La Compagnia di Iglesias, nucleo di carabinieri sardo, è alla ricerca di Francesca Deidda, scomparsa lo scorso maggio.
I militari sono tornati a Sinnai, località in prossimità della strada Orientale sarda, in località San Priamo. Ecco le ultime novità.
Le ricerche di Francesca Deidda
La zona di scelta per le ricerche è situata nei pressi di un torrente in secca vicino San Priamo. Qui erano stati già trovati alcuni oggetti della donna scomparsa e varie tracce ematiche sopra una roccia.
Tramite gli accertamenti biologici del Ris, gli esperti sono riusciti a confermare che entrambi appartengono a Francesca Deidda. Gli esami in questione saranno comunque ripetibili dai periti di parte.
Prossimamente sarà interrogato il principale indiziato della vicenda: Igor Sollai, marito della vittima. Il 43enne è attualmente in carcere ad Uta con le accuse di omicidio volontario aggravato e persino occultamento di cadavere.
L'uomo sarà difeso da Carlo Demurtas e Laura Pirarba, gli avvocati che aspettano l'udienza per il ricorso con il quale hanno preteso una modifica per la misura restrittiva. L'udienza si terrà davanti al Tribunale del riesame il 23 luglio.
L'importanza dei cani molecolari
Per aiutare i carabinieri nelle ricerche è arrivato un esperto a quattro zampe. Direttamente da Bologna è giunta un'unità cinofila molecolare appartenente all'Arma.
Per fare in modo che l'animale possa lavorare al meglio sono stati presenti pochissimi carabinieri sul posto, oltre ovviamente al conduttore. Il cane è specializzato nella ricerca di tracce biologiche e corpi senza vita, ma per farlo è necessaria la minima presenza di altre persone sul posto: solo in questo modo potrà lavorare al meglio.
Spesso le razze canine che aiutano in queste azioni di ricerca di persone scomparse sono i Cani di Sant’Uberto, mentre per la ricerca di stupefacenti vengono usati i Pastori Tedeschi o i Beagle.
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