Domani, 12 maggio 2022, esce al cinema Io e Lulù (titolo originale Dog), con Channing Tatum. La pellicola racconta la storia del ranger dell'esercito Briggs che ha il compito di portare Lulù, un cane di servizio nelle forze dell’ordine al funerale del suo partner.
Ma per Tammie Ashley, madre di tre figli che vive in California, questo è molto più di un film: è una storia vissuta in prima persona.
La storia di Sirius
Il figlio della Ashley, il sergente dei Marines Joshua e conduttore di cani militari, stava guidando una pattuglia fuori dal villaggio di Zombalay nella valle di Helmand in Afghanistan nel 2012, quando è stato colpito da un ordigno esplosivo.
Il ragazzo di 23 anni è morto sul colpo, mentre il cane di cui era partner, Sirius, è sopravvissuto.
«Sono venuti a bussare alla mia porta, proprio come si vede in televisione», ha raccontato Tammie, e le hanno annunciato la triste notizia.
«Non riuscivo a capire. Mi sentivo come se stessi per vomitare al punto che mio figlio maggiore ha dovuto dire loro di smettere di parlare».
Prima di morire, Joshua ha detto ai suoi sergenti che intendeva un giorno adottare Sirius e portarlo a casa: il suo cane era il suo migliore amico, il suo compagno, la sua metà.
Poche settimane dopo la morte di suo figlio, Tammie ha fatto piani per portare Sirius a casa, l'ultimo pezzo vivente di suo figlio.
La nuova vita di Sirius
Vista la giovane età dell’animale, la donna ha deciso di farlo continuare a rendere servizio alla comunità. Terminata la sua seconda missione, dopo una vera e propria festa di pensionamento, Sirius è potuto tornare a casa dalla sua famiglia.
Ma non è stato tutto semplice. L’animale ha sofferto a causa di una ferita alla bocca e la famiglia ha speso migliaia di dollari perché potesse star bene. E così stato, almeno all'inizio.
Tammie ha raccontato che portare l’animale a casa ha fatto emergere molte emozioni confuse: dolore, gioia, tristezza e conforto.
«Ho pianto molto. Dicevo a Sirius che avrei voluto che potesse parlare, così avrebbe potuto parlarmi di mio figlio» ha detto la donna.
C'è stato anche un periodo di adattamento per Sirius e la famiglia Ashley, ma i Marines hanno aiutato entrambi a stabilire un rapporto solido e duraturo.
L'addio
Purtroppo però, nonostante le cure amorevoli della famiglia, con il passare del tempo, divenne chiaro che la ferita di Sirius non era del tutto guarita e l’animale ha cominciato un lento declino durato sei mesi.
Il 22 maggio 2021, Tammie e suo figlio hanno portato Sirius dal veterinario per farlo sopprimere.
«È stata la cosa più difficile che abbia mai fatto in vita mia» ha dichiarato la donna che ha voluto le ceneri del cane in casa sua.
Il film
Il film Io e Lulù racconta della vita di una coppia di militari (uomo e cane) partner nel lavoro. La storia prende spunto dalla vicenda della famiglia Ashley.
Per Tammie vedere questo film (già uscito in America) è stato un colpo al cuore, ma allo stesso tempo si è detta grata al regista per aver portato sul grande schermo una delle tante storie d’amore e di lealtà esemplificative del rapporto cane delle forze dell’ordine-partner umano.