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atassia nel cane

L'atassia nel cane interferisce con il suo equilibrio.

© Gladskikh Tatiana / Shutterstock

Cos'è l'atassia nel cane e quali sono i sintomi visibili?

Di Giuseppe Terlizzi Medico Veterinario

aggiornato il

Cos'è l'atassia nel cane? Quando si manifesta? Come aiutare un cane affetto da questa patologia neurologica? In quest'articolo tutte le risposte.

L’atassia nel cane rientra in un complesso ambito di patologie neurologiche. A differenza di altre malattie maggiormente conosciute nel mondo veterinario, quest’ultima presenta una sintomatologia e un quadro clinico molto più complesso agli occhi di un inesperto e difficilmente decifrabile.

Le malattie del sistema nervoso del cane determinano segni clinici che difficilmente rimandano in modo diretto al distretto anatomico danneggiato o compromesso ed è questo il motivo per cui l’iter diagnostico prevede un protocollo diversificato e di pertinenza assoluta degli specialisti medico veterinari.

Atassia cerebellare nei cani

Come posso aiutare il mio cane che ha l’atassia? Questa è una domanda a cui è complesso rispondere e per cui sono necessari approfondimenti diagnostici importanti da parte del nostro medico veterinario per capire le cause e gli sviluppi che hanno portato il nostro fedele amico a una condizione così limitante.

Innanzitutto, è importante capire in che modo funzionano le malattie neurologiche e come determinano alterazioni funzionali dei diversi apparati dell’organismo. Nel caso dell’atassia nel cane, la diretta correlazione patologica esiste tra l’alterato sviluppo del cervelletto e la coordinazione motoria.

Nello specifico parliamo di un’ipoplasia (limitato sviluppo) del cervelletto del cane. In che modo questa patologia può avere effetti sulla deambulazione di Fido? Partiamo dall’anatomia funzionale del cane!

Andatura atassica del cane

L’atassia nel cane è una diretta conseguenza del mancato sviluppo cerebellare. La complessa interconnessione delle diverse entità neuronali cerebellari tra di loro e con il resto del sistema nervoso centrale, permette al cervelletto di intervenire più o meno direttamente in moltissime funzioni.

Cosa c’entra il cervelletto?

Sia nell’uomo che negli animali il cervelletto regola l’attività motoria, rendendo fluidi e precisi i movimenti volontari, partecipa al mantenimento dell’equilibrio e della postura agendo sul tono dei muscoli estensori e contribuisce alla regolazione della propriocezione inconscia.

In pratica nel momento in cui viene a mancare la sua attività, il soggetto si troverà completamente allo sbaraglio dal punto di vista della coordinazione, dei movimenti volontari e della postura.

Atassia nel cane: quando si manifesta?

L'animale affetto da ipoplasia cerebellare è spesso normale alla nascita e sviluppa una lenta e progressiva atassia cerebellare in un tempo variabile. Quindi l’atassia del cane a che età viene riscontrata? Normalmente visibile a poche settimane di vita, ma è necessario sottolineare che in alcune razze l'esordio è a un anno circa o più tardi.

Spessissimo i segni clinici si notano nel cucciolo quando quest’ultimo tenta di alzarsi e camminare, ma ci riesce solo dopo molti tentativi e immensa difficoltà.

La velocità di progressione dell’atassia nel cane dipende moltissimo dalla razza: infatti in alcuni soggetti è rapidissima e appare come un’evidente incoordinazione motoria mentre in altri i deficit di andatura sono davvero lievi e non invalidanti.

Sintomi dell’atassia nel cane

L’andatura atassica nel cane è un comportamento patologico evidente e direttamente riconducibile a un problema cerebellare (del cervelletto).

Non abbiamo alterazioni dello stato mentale o cognitivo, infatti il cucciolo sarà capace tranquillamente di immagazzinare informazioni e decifrarle, ma sarà difficile interpretarle in chiave motoria. Importante suddividere la sintomatologia dell’atassia nel cane in due fasi importanti: postura e andatura.

Atassia vestibolare nel cane: problemi di postura

L’atassia locomotoria nel cane parte dalla postura: i soggetti in stazione presentano una base d’appoggio allargata. In alcuni casi sono anche riscontrabili delle oscillazioni, più o meno grossolane, di tutto il corpo sia in senso longitudinale che trasversale, che vengono definite “titubazioni”.

Inoltre, sono spesso evidenti oscillazioni o tremori del cane più fini a livello di testa e collo che vengono definite “tremori a riposo”: questi si aggravano o si palesano completamente nel momento in cui l’animale tenta di eseguire un movimento preciso come ad esempio la prensione del cibo (tremori intenzionali). In pratica sono presenti queste oscillazioni in quanto il cervelletto non riesce a coordinare i movimenti, ma il cervello tenta dei movimenti antitetici di correzione cercando di risolvere un problema che anatomicamente non gli compete.

Atassia nel cane: sintomi all’andatura

L’atassia nel cane si nota alla postura, ma si evidenzia soprattutto all’andatura. Parliamo di un’incoordinazione motoria degli arti caratterizzata da inabilità a modulare la giusta ampiezza dei movimenti (dismetria) che spesso risulta esagerata (ipermetria).

Solitamente notiamo una maggiore evidenza clinica negli arti anteriori che determinano la classica andatura a “passo dell’oca”. Questa è evidente già in piano, ma diventa esacerbata quando è necessaria una maggiore precisione di movimento come nel salire gradini o scale. Oltre l’atassia è possibile riscontrare un ipertono degli arti che possono apparire molto rigidi, ma è importante sapere che non ci sarà mai paresi nel cane.

Atassia nel cane: aspettativa di vita correlata alle cause

È normale chiedersi con un’atassia cerebellare nel cane quale sia l’aspettativa di vita, ma è ancora più importante capirne la causa. Solo effettuando una diagnosi di certezza è possibile capire se è possibile guarire.

Sebbene l’ipoplasia cerebellare sia la causa più diffusa di atassia permanente, è possibile che si manifestino altre forme atassiche in seguito a svariate condizioni patologiche come le seguenti:

  • Vascolare: infarti; emorragie; ischemie.
  • Infiammatorio/infettivo: meningoencefaliti a eziologia sconosciuta (GME) o a eziologia infettiva (protozoarie, virali, batteriche o micotiche).
  • Traumatico: trauma cranico.
  • Anomalo/congenito: ipoplasia-aplasia; cisti; idrocefalia.
  • Metabolico: non sono documentate patologie metaboliche del cervelletto.
  • Idiopatico: non sono documentate patologie idiopatiche del cervelletto.
  • Neoplastico: tumori primari (meningioma; glioma; medulloblastoma; linfoma; papilloma dei plessi corioidei) o metastatici.
  • Degenerativo: abiotrofie cerebellari e multisistemiche; distrofie neuroassonali; degenerazioni spinocerebellari; degenerazioni spongiformi; leucodistrofie; malattie d’accumulo lisosomiale; lipofuscinosi ceroide.

In questi casi, quando possibile, risolvendo la patologia primaria a carico del cervelletto dovrebbe scomparire l’atassia.

Quanto costa fare un test al cane per atassia?

L’atassia nel cane può dipendere da molti disturbi ed è per questo motivo è importante effettuare una giusta diagnosi. Il protocollo diagnostico è ovviamente strettamente dipendente dal sospetto maturato in seguito alla visita clinica e neurologica e può prevedere:

  • esami emato-biochimici completi,
  • test sierologici,
  • studio di risonanza magnetica
  • esame del liquido cefalorachidiano.

Sommando queste potenziali spese mediche unitamente alla visita da parte di uno specialista medico-veterinario si possono raggiungere importi compresi dai 600 agli 800 Euro. Naturalmente le spese di prestazioni mediche cambiano da struttura a struttura, ma di certo la parte più costosa è quella della risonanza magnetica che allo stesso tempo è indispensabile per effettuare diagnosi.

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