Adottare o comprare un cane non vuol dire per un padrone fargli solo coccole, portarlo al parco a fare i bisogni o dargli da mangiare. Le responsabilità di un proprietario di cane sono tante e possiamo chiamarle “doveri”.
Come avviene per le persone che mettono al mondo un figlio, c'è una lista di diritti e doveri anche per i padroni dei cani.
Di seguito cercheremo di far luce su quali sono le responsabilità di un proprietario di cane e i passi che si devono affrontare per non incorrere in multe e sanzioni, secondo il codice legislativo italiano.
1. Identificare il cane
In primis bisogna provvedere all’identificazione e registrazione del cane all'anagrafe canina, secondo le disposizioni della propria Regione di appartenenza.
A partire dal 2005 è stato introdotto il microchip, ossia l’unico sistema identificativo nazionale valido e obbligatorio per tutti i cani, sia di razza, sia meticci.
Il tatuaggio, solitamente posto nella parte interna dell’orecchio, si è rivelato poco efficace, data la sua tendenza a deteriorarsi nel corso degli anni.
A cosa serve la registrazione del cane all'anagrafe canina?
Il cane deve essere registrato all’anagrafe canina, all’interno della quale verranno raccolte tutte le informazioni utili a identificare l'animale.
Lo scopo dell’anagrafe è quello di combattere il più possibile il triste fenomeno del randagismo e fornire in via telematica i riferimenti per rintracciare il luogo dove il cane si è smarrito e quindi risalire al proprietario.
Quando bisogna identificare il cane?
I cani dovrebbero essere tutti dotati di microchip e registrati, a partire da 30 giorni dalla nascita fino a un massimo di 2 mesi di vita.
Si può effettuare questa prassi anche poco dopo presso il veterinario di fiducia o presso la ASL, consapevoli del fatto che si deve pagare una piccola sanzione per non aver rispettato i tempi previsti.
2. Acquistare i prodotti necessari al cane
Tra i primi acquisti che si devono effettuare per il proprio amico a quattro zampe, non si deve dimenticare il collare con la medaglietta sulla quale far scrivere il nome, cognome e recapiti del proprietario, nel caso in cui il cane dovesse perdersi.
Bisogna sempre utilizzare il guinzaglio, che non abbia una misura superiore a 1,50 metri, soprattutto quando si è in città, luoghi pubblici o aree dedicate ai cani.
È altresì obbligatorio avere con sé la museruola, rigida o morbida, da far indossare al cane in situazioni di pericolo per altre persone, le quali potrebbero essere morse o attaccate dal cane senza preavviso.
Per molti può sembrare scontato e banale, ma una raccomandazione da fare, è di raccogliere sempre le feci del proprio cane attraverso guanti e sacchetti, nel rispetto del decoro cittadino e della città.
3. Attenzione all'educazione del cane
Occorre fare attenzione al carattere del cane e indirizzarlo verso una corretta educazione, magari portandolo in un centro specializzato nell’addestramento dei cani.
Dovete inoltre fare attenzione che non vengano usati collari che generano scariche elettriche e altri strumenti di tortura.
4. Non dimenticare la salute del cane
Come occuparsi della vaccinazione del cane?
Importante per la salute del cane e per gli umani, in modo tale da non incappare in problemi con la legge, riguarda l’argomento vaccinazione.
La prima vaccinazione deve essere effettuata circa 45 giorni dalla nascita e successivamente, sono richiesti due richiami a distanza di 21 giorni l’uno dall’altro.
Questo li aiuterà a difendersi da malattie come:
- cimurro;
- parvovirosi;
- epatite;
- parainfluenza;
- leptospirosi.
È necessario che il cucciolo, durante questi giorni così delicati stia in casa, lontano dal contatto con altri cani, come randagi o altri cani nel parco.
Quando fare la sverminazione?
Fondamentale per i primi giorni è la sverminazione, da dover effettuare prima del primo vaccino.
Per tutte le informazioni, non esitare nel porre domande al medico veterinario, perché i dosaggi cambiano in base al peso del cane.
Nel momento della registrazione e tutte le volte che si porta il cane dal veterinario, verrà segnato tutto sul libretto sanitario così da non sbagliare e non perdersi tra le varie responsabilità di un proprietario di cane, soprattutto in tema di vaccinazioni.