L'ano del cane gonfio e rosso (oltre a essere un brutto spettacolo per la vista) è una condizione sintomatica che può dipendere da molteplici fattori. I nostri fedeli amici a quattro zampe, quando si tratta di fastidio anale, non le mandano a dire e cominceranno ad avere comportamenti molto evidenti che ci possono stimolare il sospetto di un evidente malessere.
Possiamo sorprenderli a cercare sollievo sullo zerbino di casa strusciandoci convulsivamente il sedere oppure possiamo notare un leccamento alla regione perineale più appassionato del solito. A questo si possono associare con l'aggravarsi delle condizioni una difficoltà a defecare e un'irrequietezza sempre maggiore.
Ano del cane gonfio e rosso: da cosa può dipendere?
L'ano del cane gonfio e rosso è una condizione che, almeno una volta nella vita, ci capiterà di affrontare. In effetti interrogarsi sulle possibili cause non deve portarci via molto tempo in quanto soltanto il nostro medico veterinario potrà capire e risolvere il problema in tempi rapidi portando il meritato sollievo a Fido. In linea di massima le problematiche che determinano un fastidio anale con conseguente arrossamento e gonfiore sono le seguenti:
- Problematiche gastroenteriche (diarrea, allergie alimentari, problematiche anatomo-funzionali del retto ecc...);
- Parassitosi (parassiti interni o esterni);
- Disfunzioni delle ghiandole perineali del cane.
Capire qual è la causa è l'unico modo per risolvere efficacemente e velocemente il problema!
Ano gonfio e rosso del cane in corso di diarrea
L'ano del cane gonfio e rosso in caso di diarrea è forse la diagnosi più semplice e lineare in questo ambito. Esistono diverse tipologie di dissenteria del cane le cui cause variano anche a seconda della razza, del sesso, dell'alimentazione e dell'età. In ogni caso, quando la diarrea viene definita acuta (o peggio ancora incoercibile) significa che il soggetto defecherà feci non formate o addirittura liquide in continuazione.
Questo porta a un risultato certo che deve essere gestito nell'immediatezza: l'irritazione intestinale. L'ano potremmo definirlo come uno sfintere che rappresenta la fine dell'apparato digerente. Nel momento in cui è soggetto a continue frizioni meccaniche operate da feci diarroiche magari molto acide è certo che si irriterà. In questo caso il problema visibile è il gonfiore e l'arrossamento anale ma, di fatto, l'irritazione si estende probabilmente a larga parte dell'intestino affetto da dissenteria. In questo caso il veterinario, conoscendo la visione d'insieme, diagnosticherà e risolverà la causa primaria di diarrea nel cane riportando allo stadio fisiologico tutto l'intestino, ano compreso!
Cane con ano rosso e gonfio, e se fossero parassiti?
''It's a nematode world'' recitava l'intro di un libro di parassitologia veterinaria, niente di più vero! I parassiti sono ovunque, di molti tipi e programmati geneticamente per raggiungere il proprio ospite definitivo (molto spesso il cane!). Dividiamoli in due grandi classi:
- Endoparassiti: parliamo di vermi che colonizzano molto spesso stomaco e intestino ma che, in alcuni casi, si possono spingere in muscoli, cuore, occhi, cervello ecc...
- Ectoparassiti: parliamo delle classiche pulci, zecche, acari, flebotomi o mosche. Questi attaccano il pelo, la cute, gli annessi cutanei o le orecchie.
E cosa c'entra l'ano con i parassiti? Beh, molto spesso una diarrea è causata proprio da questi esseri che, nel fuoriuscire con le feci, si ancorano alle mucose rettali o anali per un ultimo pasto provocando enormi irritazioni, arrossamenti e gonfiori. Lo stesso vale per le zecche ad esempio. Queste quando aggrediscono in maniera massiva il pelo di Fido si possono spingere fino alla mucosa anale irritandola allo stesso modo degli altri parassiti. Insomma, meglio guardarsi le spalle!
Ano del cane gonfio e rosso: il ruolo delle ghiandole perineali
L'ano del cane gonfio e rosso può dipendere da un problema molto sottovalutato: la disfunzione delle ghiandole perineali. Queste sono delle sacche di natura ghiandolare che secernono un liquido maleodorante la cui funzione non è ancora completamente chiara alle scienze veterinarie. Di certo sappiamo che vengono spremute in corso di defecazione o in alcuni atteggiamento sociali del cane per rilasciare messaggi odorosi. Ma se questo non avvenisse e le ghiandole secernessero senza espellere il liquido?
In questo caso si infiammerebbero (non in senso letterale, sarebbe spiacevole) determinando a cascata tutti i sintomi della flogosi nel cane: arrossamento, gonfiore, dolore e ipofunzionalità della regione. In questi casi l'ano (distretto contiguo alle ghiandole) andrebbe incontro alla stessa sorte determinando anche problematiche di natura funzionale come il blocco della defecazione. La risoluzione è la spremitura forzata delle ghiandole con relativo trattamento antinfiammatorio.
Come prevenire le problematiche anali del cane?
L'ano del cane gonfio e rosso è un sintomo generico che accomuna moltissime patologie o malesseri. Ai fattori predisponenti enunciati (i più frequenti) si possono sommare anche allergie da contatto (il cane si siede su qualcosa di irritante), ustioni, morsi di co-specifici o altri animali, autolesionismo e problematiche congenite. Queste cause vanno affrontate singolarmente in quanto non rappresentano la quotidianità.
Ritornando alle cause sopracitate la prevenzione è sempre il segreto per una vita salutare del tuo cane e del suo popò. Infatti una diarrea può essere evitata somministrando una corretta alimentazione al cane, magari prescritta da un veterinario alimentarista che tiene conto di eventuali allergie, intolleranze o malassorbimento. Una parassitosi può essere facilmente evitata facendo particolare attenzione ai trattamenti preventivi antiparassitari senza ''saltare'' nessun trattamento per nessun motivo.
Insomma l'attenzione alla salute del proprio cane è un impegno che viene sempre ripagato in termini di affetto e benessere. Di certo non è sempre facile ma si sa, l'amore incondizionato dei nostri fedeli amici a quattro zampe ci può motivare come poche cose al mondo!