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ghiandole perianali del cane

Ecco come curare le ghiandole perianali del cane infiammate.

© Andrew Goodsell / Shutterstock

Come sfiammare le ghiandole perianali del cane?

Di Coryse Farina Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Dove sono le ghiandole perianali del cane? Cosa fare se si infiammano? Ecco cause, sintomi e rimedi naturali per aiutare il vostro Fido.

Le ghiandole perianali del cane si trovano in prossimità dell’ano e, una volta infettate, provocano sintomi dolorosi e fastidiosi (ad esempio quando il cane ha prurito all'ano). Esistono però dei rimedi che aiuteranno il vostro fedele amico a liberarsi da questo disturbo. Le ghiandole perianali variano di grandezza, in base alla stazza dell’animale, ma in genere non superano le dimensioni di una nocciola. Sono due e sono posizionate all'interno di vere e proprie tasche.

Attraverso due piccole sacche, quindi, vi è il collegamento all’intestino e, generalmente, liberano un secreto in autonomia. Questo ha un odore molto forte e pungente ed è ricco di ferormoni.

Sono proprio queste sostanze odorose che aiutano gli animali a comunicare. Vi sarà infatti capitato centinaia di volte, di vedere Fido annusare il sedere di un altro cane: è un modo per conoscere e comunicare con gli altri della sua specie. Questo secreto, viene anche espulso per marcare il territorio oppure fuoriesce da solo in caso di forte spavento e agitazione.

Le ghiandole perianali, aiutano anche durante la defecazione. Stimolate dalla compressione esercitata dal cane, aiutano l’animale a espellere le feci, producendo una quantità necessaria di lubrificante.

Perché preoccuparsi?

Le ghiandole perianali del cane, dato che sono estremamente necessarie nella vita quotidiana dell’animale, vanno tenute sotto controllo costantemente. Essendo situate ai lati dell’ano del cane e in prossimità degli escrementi, pieni di microbi e batteri, possono essere colpite da diversi tipi di infiammazioni, infezioni e ostruzioni.

Tutte queste patologie insorgono quando vi è un disfunzionamento delle ghiandole perianali oppure, in caso di allergie e intolleranze alimentari, cattiva alimentazione o defecazione. Se non curate tempestivamente, possono insorgere in problemi più gravi come fistole anali, ascessi, cisti, adenoma e adenocarcinoma.

Quando svuotare le ghiandole perianali del cane?

In generale, le ghiandole si svuotano da sole. Quando però il liquido non viene espulso, si accumula nelle ghiandole e provoca così infezioni e infiammazioni.

Questo disfunzionamento avviene generalmente nei cani anziani e nelle femmine durante il periodo di gestazione.

Come capire se il cane ha ghiandole perianali infiammate?

I sintomi delle ghiandole perianali del cane infiammate sono:

  • Gonfiore delle ghiandole;
  • Cattivo odore;
  • Rossore;
  • Nei casi più gravi sarà già visibile un ascesso;
  • Il cane lecca e mordicchia costantemente la zona anale per cercare di provare sollievo;
  • Guaisce durante la defecazione;
  • Fatica a sedersi;
  • Struscia la zona per terra;
  • Potrebbe non riuscire a dormire a causa del dolore.

Come svuotare le ghiandole perianali del cane?

Se notate uno o più sintomi sopra descritti nel vostro amico a quattro zampe, nella maggior parte dei casi, sarà necessario provvedere allo svuotamento manuale delle ghiandole perianali.

È imperativo dunque, recarsi da un veterinario di fiducia, affinché possa svolgere questa operazione e curare il vostro animale. In base alla gravità della situazione il medico veterinario provvederà a:

  • Spremere le ghiandole per far uscire il secreto con una semplice garza, nei casi di semplice infiammazione.
  • Nei casi più gravi, come l’ostruzione, provvederà a effettuare un lavaggio delle ghiandole perianali del cane per rimuovere il materiale solidificato.
  • Se invece si è già formata una fistola, vi sarà sicuramente prescritto un antibiotico e una terapia più lunga.

L’importante è non ricorrere a metodi fatti in casa. Nel caso in cui ci fosse un’ostruzione o un tumore, rischiereste di peggiorare considerevolmente la situazione. Lasciate dunque, che sia il veterinario a consigliarvi il trattamento giusto.

Spremitura delle ghiandole perianali del cane tramite intervento

Alcuni cani sono inoltre geneticamente predisposti a questo tipo di problema. In caso di infiammazioni alle ghiandole perianali ripetute, si potrebbe prendere in considerazione un’operazione chirurgica di rimozione per risolvere definitivamente il problema.

Rimedi naturali per le ghiandole perianali del cane

Come dicono sempre le nonne, meglio prevenire che curare. Per evitare dunque le ghiandole perianali infiammate, bisogna prima di tutto, partire dalla prevenzione.

Bastano pochi e semplici accorgimenti e il vostro animale non avrà mai disturbi.

Alimentazione per le ghiandole perianali del cane

Una delle cause principali di infiammazione delle ghiandole perianali, è una cattiva alimentazione. È importante fornire un’alimentazione sana e bilanciata al vostro animale.

Dandogli cibo di ottima qualità, non solo garantiamo una buona salute al nostro amico peloso, ma gli favoriamo una defecazione normale che porterà a un corretto e autonomo svuotamento delle ghiandole.

Fate attenzione inoltre, a controllare regolarmente le feci del vostro animale. Potrebbero esservi molto utili a diagnosticare un’eventuale intolleranza o allergia alimentare. Anche queste due problematiche, provocano infiammazioni alle ghiandole perianali, quindi è importante che l’animale segui la dieta più adatta al suo caso.

Come pulire il sedere al cane?

Per evitare di incorrere in brutte infiammazioni alle ghiandole perianali, è necessaria anche una perfetta cura della zona anale del cane. È strettamente sconsigliato l’utilizzo di salviette imbevute per la pulizia della zona. La maggior parte contiene sostanze chimiche che possono irritare o disidratare la pelle.

Inoltre, essendo spesso profumate, vanno ad alterare l’odore naturale del cane, necessario nella relazione con gli altri animali. È dunque preferibile lavare localmente la zona con prodotti naturali per cani e lozioni apposite che mantengono inalterate le secrezioni, ma le privano di batteri.

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Articolo revisionato da:

Francesco Reina
Assistente veterinario

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