Il cane con occhio chiuso può suscitare particolari preoccupazioni in un proprietario soprattutto se l'insorgenza è improvvisa e si è manifestata in modo non graduale e inatteso. Sappiamo che i nostri amici a quattro zampe sono soggetti a mille variabili ogni giorno che possono arrecare danno o comunque compromettere la loro salute.
Le problematiche che possono arrecare danno all'occhio del cane sono molteplici e di diversa natura e, a seconda della causa e del contesto, la soluzione sarà da cucire perfettamente sul problema insieme al proprio medico veterinario.
Cane con occhio chiuso: le possibili cause
Il cane con occhio chiuso è evidentemente in uno stato patologico. Infatti la chiusura palpebrale monolaterale è un atteggiamento istintivo che l'organismo ha per mettere al sicuro il globo oculare che si trova in uno stato di alterazione e che provoca sensazioni algiche (dolore) al soggetto.
Partendo dal presupposto che la vittima di questo problema sia nato normodotato dal punto di vista visivo (sia anatomicamente che funzionalmente) le possibili cause da prendere in considerazione sono le seguenti:
- Causa meccanica: un corpo contundente, appuntito o tagliente ha compromesso l'integrità tissutale dell'occhio provocando un danno fisico. In questi casi la situazione è evidente in quanto l'orbita oculare sarà edematosa (presenza di un ematoma) o comunque imbrattata di sangue. In questi casi l'insorgenza è improvvisa.
- Causa microbiologica: un cane con occhio chiuso e rosso che non presenta ferite apparenti ha probabilmente contratto un virus o un batterio a livello oculare. In questi casi il rossore dell'occhio è dato dall'instaurarsi di una congiuntivite canina o di una cherato-congiuntivite (principalmente). In questi casi l'insorgenza è graduale.
- Causa chimica: un cane con occhio gonfio e probabilmente accompagnato da rossore può essere entrato in contatto con un agente chimico irritante o corrosivo. Questo può accadere quando si hanno in casa detersivi e simili incustoditi e, allo stesso tempo, un cane troppo curioso. In questi casi l'insorgenza è improvvisa.
Entriamo nel dettaglio delle problematiche e scopriamo come gestire gli occhi arrossati del cane.
Cane con occhi rossi e chiusi: e se si fosse ferito?
Il cane con occhio rosso e chiuso può essere stato vittima di un incidente dovuto all'eccessiva foga del cane nel giocare o alla disattenzione di un altro soggetto (umano o animale). Insomma, tutti avranno vissuto o sentito di una storia in cui un cane correndo felice in un bosco si è ferito l'occhio con un ramo! Questo accade perché i nostri fedeli amici a quattro zampe hanno un'ottima visione di profondità (tipica dei predatori) ma una scarsa visione periferica (tipica delle prede). In virtù di questo accade che nel puntare un giocattolo, una collinetta da raggiungere o semplicemente per puro entusiasmo il cane si ferisca al globo oculare per puntura, taglio o trauma.
In questi casi sarà importantissimo dirigersi al pronto soccorso per fare di tutto per conservare la funzionalità dell'organo (prima si arriva meglio è). Il trattamento sarà, a seconda della gravità, chirurgico o farmacologico.
Muco agli occhi del cane: causa microbiologica
Il cane con occhio chiuso può presentare una secrezione lacrimale esacerbata o alterata. Se notiamo un occhio del cane che spurga bianco o un occhio del cane che spurga verde la causa è da riferirsi quasi certamente ad un microrganismo. Infatti, una delle discriminanti che porteranno un medico veterinario ad emettere una diagnosi e ad impostare una terapia è la colorazione delle secrezioni oculari che fornisce importanti notizie per la diagnosi.
Di certo la certezza si avrà con un tampone colturale della superficie dell'occhio che determinerà l'esatta causa microbiologica (batterica o virale). In questi casi la terapia sarà basata sull'utilizzo di colliri a base antinfiammatoria e antibiotica (o antivirale).
L'occhio rosso del cane, il problema degli agenti chimici
Il cane con occhio rosso può essere, oltre ad un problema da gestire, uno spunto di riflessione. Molto spesso deteniamo in casa, senza rendercene conto, una serie di agenti chimici (in formulazione commerciale per lavare pavimenti, piatti ecc...) che rappresentano un reale pericolo per gli inquilini dello stabile.
La gestione e l'utilizzo di questi prodotti deve essere fatta con cognizione di causa in modo da evitare di ritrovarsi in ospedale. Di certo l'evenienza peggiore è l'ingestione ma, allo stesso tempo, il contatto degli agenti chimici con gli occhi umani o animali può essere pericolosissimo.
In questi casi è importante dirigersi immediatamente al pronto soccorso e tenere a mente due cose: non sciacquare o sfregare in nessun modo l'occhio (al massimo si può tamponare con carta assorbente l'agente chimico in eccesso) e fotografare l'etichetta del prodotto causa del danno. In questo modo i medici veterinari del pronto soccorso potranno adottare il protocollo terapeutico più adatto alla situazione.
Dalla congiuntivite del cane al trauma meccanico: come comportarsi
Il cane con occhio chiuso è particolarmente delicato da gestire. In base a questo presupposto è importante che un proprietario sappia che non è il caso di agire di propria volontà prendendo iniziative terapeutiche.
Per quanto c'è la possibilità che non si tratti di un'emergenza l'adozione sbagliata di un protocollo terapeutico (magari l'utilizzo di un qualunque collirio che ci ritroviamo a casa) può portare a gravi conseguenze, anche la perdita di funzionalità dell'occhio di Fido.
Per questo motivo il monito è: andate dal veterinario!