Per capire come si origina ed in cosa consiste il soffio al cuore nel cane dobbiamo dare uno sguardo a come è strutturato il cuore e al modo in cui gestisce la circolazione del sangue.
Esattamente come quello umano, anche il cuore del cane è diviso in due parti non comunicanti tra loro, chiamate cuore destro e cuore sinistro. Ciascuna di esse è suddivisa a sua volta in due camere: atrio destro sopra il ventricolo destro e atrio sinistro sopra il ventricolo sinistro.
La circolazione del sangue nel cuore
Il cuore destro gestisce la cosiddetta “piccola circolazione”: l’atrio destro riceve il sangue “sporco” (cioè ricco di anidride carbonica e privo di ossigeno) proveniente da tutto il corpo, lo spinge nel ventricolo destro e quest’ultimo lo invia ai polmoni ove avviene lo scambio gassoso.
Dai polmoni il sangue “ripulito” (cioè ricco di ossigeno) torna al cuore nell’atrio sinistro e, dopo essere stato spinto nel ventricolo sinistro, viene inviato a tutto il corpo.
Quest’ultimo circuito costituisce la cosiddetta “grande circolazione”, che è gestita, appunto, dal cuore sinistro.
Abbiamo visto quindi quanto sia importante che le due circolazioni restino separate proprio per evitare la contaminazione del sangue per come è differentemente costituito.
Cosa succede quando un cane ha il soffio al cuore?
Ciò che abbiamo visto finora è valido per tutti i cagnolini già nati, ma le cose sono leggermente differenti per quelli che ancora sono allo stato fetale.
La circolazione sanguigna prima della nascita
Poiché essi non respirano tramite i polmoni, la loro circolazione e il loro meccanismo di riossigenazione del sangue sono differenti e avvengono tutti all’interno del ventre materno; cioè è reso possibile da un piccolo foro (detto foro di Botallo) che mette in comunicazione l’atrio destro con quello sinistro.
Cosa accade dopo la nascita
Appena nato il cane, questo foro si chiude spontaneamente per permettere la normale circolazione, anche se ciò talvolta non accade.
Se si verifica quest'ultimo caso, l'anomalia viene diagnosticata tramite l’auscultazione del cuore del neonato che fornisce uno specifico rumore (simile a un ristagno), chiamato, appunto, soffio al cuore!
È pericoloso il soffio al cuore nei cani?
Diciamo...nì! Nella maggior parte dei casi (come negli umani) il soffio al cuore nel cane è una condizione pressoché normale e innocua, che non provoca effetti collaterali e, spesso, si chiude da solo con l'età adulta. Inoltre, dato che viene diagnosticato precocemente, il veterinario può facilmente tenerlo monitorato e sotto controllo nel corso della vita anche se non dovesse risolversi spontaneamente.
Bisogna però tenere conto di un fattore molto importante: il soffio cardiaco può essere il primo e più importante sintomo di alcune malformazioni congenite al cuore nei cuccioli o di altre patologie cardiache dei cani meno giovani. Nel primo caso si tratta di anomalie anatomiche del cuore o dei vasi sanguigni che possono essere risolte chirurgicamente o, nei casi più seri, essere addirittura fatali. Nel secondo caso invece le malattie di un cuore adulto vengono spesso curate con appositi farmaci e diete specifiche, anche se tendono a diventare croniche e, comunque, piuttosto invalidanti.
I sintomi del soffio al cuore nel cane
Bisogna iniziare a preoccuparsi e portare il nostro amico a quattro zampe immediatamente dal veterinario se vi sono i seguenti sintomi di soffio al cuore nel cane:
- segni di difficoltà respiratoria;
- affanno;
- tosse persistente (soprattutto notturna);
- colore bluastro delle mucose (cianosi);
- ritardo nella crescita;
- svenimento;
- intolleranza agli sforzi.
Questi sintomi sono indicativi di malattia cardiaca. Il medico, tramite una visita approfondita ed esami complementari del cane come prelievo del sangue, radiografia ed ecografia, può effettuare una diagnosi precisa e indicare la terapia più opportuna per il singolo caso.
Il veterinario potrà optare per dei farmaci specifici per il soffio al cuore del cane da somministrare per bocca, in una dieta apposita o, in alcuni casi, per l'intervento chirurgico.
In ogni caso è sempre opportuno, se ci accorgiamo della presenza di questi segnali, tenere Fido a riposo e al fresco, così da non aggravare il suo sforzo.
In ogni caso, sapendo di cosa si tratta ed essendo pronti ad agire tempestivamente, possiamo garantire al nostro amico la miglior assistenza possibile e spesso assicurargli una vita sana e spensierata!
Soffio al cuore nel cane: aspettative di vita
La prognosi e l'aspettativa di vita di un cane con un soffio al cuore dipendono dalla gravità della condizione, dalla causa sottostante e dalla tempestività della diagnosi e del trattamento.
In generale, i cani con soffi cardiaci lievi o moderati possono spesso condurre una vita relativamente normale con un'aspettativa di vita simile a quella dei cani senza questa condizione. Tuttavia, i cani con soffi cardiaci gravi o che presentano altre complicazioni cardiache possono avere un'aspettativa di vita ridotta. Il trattamento può variare da farmaci per il controllo dei sintomi all'intervento chirurgico per correggere il problema sottostante, a seconda della situazione specifica.
È importante consultare un veterinario per una valutazione completa se il tuo cane ha un soffio al cuore o se sospetti che possa averlo. Solo un veterinario può determinare la gravità della condizione del tuo cane e sviluppare un piano di trattamento appropriato per migliorare la sua qualità di vita e la sua aspettativa di vita.