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sverminazione del cane

A cosa serve la sverminazione del cane?

© 135pixels / Shutterstock

Come avviene la sverminazione del cane?

Verificato da un esperto del mondo animale, Francesco Reina , Assistente Veterinario
Di Letizia Rogolino Giornalista

aggiornato il

I padroni si chiedono come avviene la sverminazione del cane. In questo articolo vi spieghiamo tutto, ma ricordate di parlare sempre col veterinario!

Trattare bene e prendersi cura del proprio amico a quattro zampe è il primo passo per amarlo e prevenire problemi di salute, ma soprattutto evitare che soffra. Per salvaguardare la salute di Fido bisogna ricorrere a volte alla medicina veterinaria e alcuni interventi necessari come la sverminazione del cane. Oltre ai vaccini per cuccioli una delle prassi per rendere il proprio cane forte e sano è la sverminazione, necessaria per il piccolo peloso.

Prima di tutto è bene ricordare di tenere pulito l’ambiente che circonda il cane, cosi come la ciotola dell'acqua: dei semplici gesti, rientrano già in una prevenzione di base verso questa scomoda patologia.

Come identificare i vermi dei cani?

I vermi del cane, danneggiano l’organismo e comportano sintomi davvero spiacevoli come:

  • opacità del pelo;
  • disturbi gastroenterologici (diarrea e vomito)
  • prurito anale.

Come si contraggono i vermi nel cane?

Ma soprattutto, per evitare i vermi, è assolutamente consigliato l’evitare che il cane mangi resti di animali morti, perché è proprio da lì che rischia di contrarre dei parassiti intestinali. Questi, inoltre, vengono spesso trasmessi anche in gravidanza quando i cuccioli sono in stato fetale, e durante l’allattamento, poiché i vermi vengono trasmessi involontariamente dalla madre durante il nutrimento, dunque attraverso il latte materno.

Fatte queste premesse, possiamo procedere a capire come sverminare un cane cucciolo e quando questo può essere eseguito in modo da non provocare ulteriori problemi al cane stesso.

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Quando sverminare il cane?

Il momento giusto per effettuare la sverminazione del cane è farla dopo poche settimane di vita del cucciolo, in modo da evitargli da adulto problemi peggiori. Perciò è bene che a circa 20 giorni dalla nascita si proceda con la sverminazione del cane, non solo a lui e ai suoi eventuali fratelli, ma anche alla madre, che così evita di trasmetterglieli di nuovo tramite l’allattamento.

Dopo la prima sverminazione, è necessario che passino 25 giorni prima di ripetere il processo, secondo la profilassi medica. Perché questo viene ripetuto? Per pulire totalmente il cucciolo da una qualsiasi minaccia parassitica e svolgere quindi un regolare percorso di prevenzione.

Come sverminare un cane?

La sverminazione del cane è un processo che richiede anzitutto un’attenta diagnosi del problema, e questo è possibile grazie agli esami coprologici, che fanno capire al vostro veterinario di fiducia quali sono i parassiti da eliminare.

Questo perché i vermifughi per i cuccioli di cani, gli agenti eliminanti che si somministrano per eliminare i vermi, non hanno un’efficacia generica, ma sono molto più specifici. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono:

Antielmintici attivi sui cestodi

Agiscono prevalentemente sui vermi cestodi, meglio conosciuti come le tenie.

La posologia di questo vermifugo varia, ma si trova liberamente in commercio e comporta l’eliminazione totale del problema, anche grazie alla natura tollerante del parassita stesso.

Antielmintico attivo sui nematodi

Questo vermifugo è pensato per i parassiti già in fase adulta e quindi in stato avanzato. Purtroppo però non evitano granché il formarsi dei Tricocefali, molto complessi da eliminare nonostante le cure.

Il vermifugo in questione tra l’altro ha una mediocre riuscita contro i nematodi in stato larvale.

Antielmintico polivalente

Questa categoria di vermifugo è di solito di carattere generico e a raggio più ampio. Esso infatti copre un po’ tutte le categorie di parassiti, dai cestodi ai nematodi.

La differenza sta nel fatto che vermifugo questo viene utilizzato per la maggior parte delle volte per eseguire le disinfestazioni di routine, quelle non specifiche appunto, che richiedono invece antielmintici più precisi come quelli già citati sopra.

Come prendersi cura del proprio cane dopo la sverminazione?

La sverminazione del cane vive di tre fasi: le già discusse analisi e applicazione e quella del controllo di routine. Come avviene questo controllo di routine? Innanzitutto ripetendo il test coprologico che permette di capire se i vermi creatisi precedentemente siano stati effettivamente rimossi e se quindi non si deve andare ad agire specificamente.

In base a questo il controllo si estende una volta l’anno per i casi di cestoidi, mentre gli incontri mensili aumentano per i più dannosi nematodi, che mettono in seria difficoltà l’organismo canino.

Insomma, dopo aver espresso i vari processi di sverminazione, non ci resta che augurarci che si rispetti la profilassi medica corretta, al fine di prendersi cura del proprio cucciolo come merita, regalandogli una vita sana.

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