La gastroenterite del cane può essere acuta o cronica e può colpire l’animale provocandogli dolore e costipazione. Se non è dovuta ad un batterio, ma semplicemente allo stress e ad un fatto nervoso, si può ricorrere ai rimedi naturali, evitando medicine e antibiotici. Non esitate a contattare il veterinario per non rischiare di sottovalutare una situazione in cui le cure naturali non bastano; è importante che sia lui a darvi la giusta prescrizione e il via libera al fai da te.
Cos'è la gastroenterite nel cane?
La gastroenterite del cane è un’infiammazione dell’intestino tenue e dello stomaco. Può essere causata da un batterio ma anche da acqua contaminata o da intolleranze alimentari che provocano diversi disturbi e, di conseguenza, l’irritazione del tratto gastrointestinale.
Anche lo stress fa la sua parte e un cane molto ansioso, pauroso o annoiato può sviluppare una forma di gastroenterite cronica che lo porta a star male periodicamente e soprattutto nei periodi in cui è maggiormente nervoso. Non a caso, lo stomaco è considerato il secondo cervello del corpo umano e questo in parte vale anche per gli animali, che quando sono sotto stress tendono a digerire male o ad assimilare in maniera poco corretta i cibi e quindi alla lunga ne risentono.
La gastroenterite di solito colpisce maggiormente i cuccioli, perché le loro difese immunitarie sono basse e perché nel momento di transizione del passaggio dal latte materno al cibo solido (svezzamento), possono sviluppare un’infiammazione intestinale molto fastidiosa, o addirittura, se non vaccinati, contrarre la parvovirosi, la forma virale ed emorragica della gastroenterite.
Sintomi della gastroenterite del cane
La gastroenterite del cane presenta dei sintomi molti evidenti e debilitanti. Possono comparire, infatti, diarrea (con presenza di sangue e muco), vomito e conati, dolori e crampi allo stomaco e febbre. In molti casi il cane perde appetito, rimette ed evacua molto quindi si disidrata e appare letargico e apatico. Le sue feci sono molle e possono apparire gialle e qualche volta possono comparire tremori, legati allo stato di malessere generale.
Mai sottovalutare nessuno di questi sintomi e, soprattutto, se la gastroenterite è emorragica, rivolgetevi tempestivamente al veterinario, perché considerando che questo tipo di patologia ha un periodo di incubazione che vai dai 5 ai 10 giorni, l’infiammazione è già in corso da tempo senza che ne foste a conoscenza.
Rimedi naturali per la gastroenterite del cane
Se la gastroenterite è blanda e non è causata da un batterio, un parassita o un virus, allora si può anche pensare di alleggerire i suoi sintomi con rimedi naturali. Ovviamente è bene consultare un veterinario che, soprattutto se la gastroenterite è cronica e da stress, potrà prescrivere una terapia naturale, abbinata ad un digiuno di 24 ore e ad una successiva dieta da seguire rigorosamente per almeno 15 giorni. Oppure decidere se sia meglio proseguire con dei tradizionali medicinali.
Stesso discorso vale per la gastroenterite causata da intolleranze alimentari che alla lunga mettono a dura prova il tratto gastrointestinale, irritandolo cronicamente. Anche in questo caso una buona routine omeopatica va di pari passo con una dieta monoproteica e leggera da rispettare per qualche settimana o, se necessario, da adottare durante tutta la vita.
Cibi e piante contro la gastroenterite nel cane
Tra i rimedi naturali più efficaci per contrastare la gastroenterite del cane ci sono: la zucca, che cotta e servita insieme al consueto cibo, migliora le funzionalità intestinali grazie alle proprietà di cui è ricca, e l’aloe vera, che è un toccasana in ogni situazione, in grado di cicatrizzare e rigenerare la mucosa gastrica. Anche la barbabietola e il mirtillo sono utili in caso di irritazione dello stomaco e del tratto renale.
Gastroprotettori naturali per la gastroenterite del cane
Insieme alla cura classica o ai rimedi omeopatici è sempre bene utilizzare anche un gastroprotettore per lo stomaco che possa difendere la parete della mucosa intestinale ed evitare che l’irritazione possa peggiorare, anche a causa dei medicinali. Ci sono molti prodotti in commercio sotto forma di integratori in grado di svolgere questa funzione protettiva, ma si possono utilizzare in piccole dosi anche degli ingredienti naturali che fungono allo stesso modo. Uno di questi è la passiflora, un delicato rimedio omeopatico dall’effetto sedativo e protettivo.