Quando si parla di megaesofago nel cane il problema è piuttosto serio. Essendo una malattia altamente debilitante va presa in tempo per arginarne le problematiche.
Non c’è cura contro il megaesofago nel cane, ma con una buona terapia l’animale può continuare a condurre una vita pressoché normale. Di certo non va sottovalutato, perché è un disturbo debilitante e grave e, se non tenuto sotto controllo, può degenerare e portare alla morte dell'animale. Consultate subito il veterinario ai primi sintomi.
Cos'è il megaesofago del cane?
Il megaesophagus è una malattia del cane che colpisce l’esofago, il tratto del corpo che collega la laringe allo stomaco e permette il transito del cibo attraverso movimenti muscolari meccanici.
Quando viene colpito da questa patologia, l’esofago dei cani si dilata e i suoi muscoli subiscono una paralisi totale o parziale. Il risultato è che il muscolo non riesce più a consentire una regolare deglutizione, causando varie problematiche alla salute dei cani.
Il problema è che contro il megaesophagus non c’è cura e ogni terapia rappresenta una sorta di palliativo che allevia i sintomi, ma è utilissima sia ad evitare che la malattia degeneri, sia ad aiutare il cane a vivere una vita abbastanza normale.
I sintomi del megaesofago nel cane
Il più grave ed evidente sintomo che il megaesofago presenta è il vomito. Il cane non riesce a deglutire il cibo correttamente quindi lo rimette, nonostante il forte appetito. Se il cane vomita cibo non digerito questo è un campanello d’allarme e potrebbe soffrire di megaesophagus.
Ovviamente se succede sporadicamente non bisogna allarmarsi, ma è sempre bene consultare il veterinario per scoprirne la causa.
Quando si manifesta il megaesofago? Le cause nei cani
Le cause del megaesofago del cane possono essere congenite, quindi la malformazione è presente dalla nascita e prontamente diagnosticabile.
Il megaesophagus può anche presentarsi in età adulta, per colpa di un malfunzionamento dei vasi sanguigni che circondano l’esofago, oppure per ingestione di un corpo estraneo, (anche un’intossicazione può portarne la comparsa).
Tra le cause maggiori che provocano il megaesofago nell'adulto c’è, inoltre, la miastenia del cane, una patologia dei muscoli dell’esofago che non riescono a coordinarsi con i nervi.
Non sempre, però, in caso di rigurgito la colpa è da attribuire al megaesophagus. Probabilmente Fido potrebbe soffrire di gastrite, gastroenterite o di un’altra patologia del cane a carico dell’apparato digerente. In ogni caso, quindi, è sempre bene sottoporlo a una visita di controllo.
Come curare il cane con megaesofago?
Un cane con megaesofago richiede cure e attenzioni particolari, a cominciare dalla alimentazione. Il medico prescriverà una cura liquida o semiliquida che possa nutrire l'animale evitando il rigurgito. Infatti il problema maggiore lo causano i cibi solidi, che non riescono ad attraversare correttamente l’esofago, mentre con i liquidi il problema diminuisce.
Inoltre mettete la ciotola in posizione rialzata, in modo che l’animale non debba abbassare troppo la testa per nutrirsi e in posizione più eretta il cibo possa scorrere meglio.
Dopo mangiato, inoltre, cercate di forzare il cane a rimanere in piedi per almeno 15-30 minuti, così da evitare eventuali rigurgiti.
La chirurgia per il megaesofago del cane?
In caso di megaesophagus il veterinario può prevedere un intervento chirurgico, ma è molto raro perché difficilmente l’esofago recupererà la sua normale configurazione. Spesso, poi, l’operazione provoca disagi collaterali che peggiorano l’esofagite già presente e il reflusso gastroesofageo.
Megaesofago nel cane e farmaci
Di solito viene adottata anche una terapia farmacologica che induca i muscoli esofagei a contrarsi, ma è utile solo per uno specifico tratto dell’esofago e non funziona sul muscolo striato.
Alimentazione per cani con megaesofago
Una cura combinata quindi, di farmaci e dieta liquida con somministrazione di piccoli pasti frazionati durante il giorno possono permettere ai cani di continuare a vivere una vita quasi normale, senza che la patologia peggiori o che l'animale muoia per denutrizione.
Il vomito del cibo, infatti, non causa inappetenza nel cane, ma fa sì che l’animale non assimili tutti i nutrienti di cui ha bisogno e che quindi si ammali e dimagrisca eccessivamente. Non solo, rimettere stimola i succhi gastrici che irritano ancor di più l'esofago e anche la laringe.
Aspettativa di vita di un cane con megaesofago
Se vi state chiedendo quanto vive un cane con megaesofago sappiate che le aspettative di vita dipendono da vari fattori, tra cui la gravità della condizione, la tempestività della diagnosi e del trattamento e la gestione adeguata della malattia. Nel complesso, il megaesofago può rappresentare una sfida nella gestione del benessere del cane.
I cani con megaesofago possono essere più inclini a sviluppare complicazioni come aspirazione polmonare, infezioni respiratorie e perdita di peso. Alcuni cani con megaesofago possono vivere una vita relativamente normale con una gestione attenta, mentre in altri casi la condizione può essere più grave e limitare l'aspettativa di vita.
È fondamentale lavorare a stretto contatto con un veterinario per sviluppare un piano di gestione personalizzato per il cane e monitorare attentamente la sua salute nel tempo.