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eutanasia del gatto

Vediamo in quali casi l'eutanasia del gatto è necessaria.

© Karina Vorozheeva/Unsplash

Quando è necessaria l’eutanasia del gatto?

Verificato da un esperto del mondo animale, Francesco Reina , Assistente Veterinario
Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

L'eutanasia del gatto è una pratica che può essere praticata solo in casi specifici. Scopriamo quando è necessaria e cosa dice la legge a riguardo.

L’eutanasia del gatto è un argomento straziante e delicato. Si tratta dell’ultima opzione proposta dal veterinario in seguito a patologie incurabili o che porterebbero l’animale a vivere una vita di sofferenze.

La legge vieta la soppressione di animali, salvo dovute eccezioni. Vediamo quando questa pratica è necessaria.

Cosa dice la legge?

In Italia, la normativa vigente vieta la soppressione degli animali, salvo in specifici casi. Questo vuol dire che il proprietario non può richiedere l’eutanasia del gatto (o del cane). Lo stesso vale per il medico veterinario che in nessun caso è tenuto alla soppressione dell’animale su richiesta del proprietario.

La Legge n. 189/04, infatti, ha inserito nel codice penale i reati contro il sentimento degli animali. Questa normativa punisce qualsiasi uccisione provocata in assenza di necessità o per crudeltà.

La soppressione può però essere effettuata in casi specifici, come ad esempio una malattia incurabile, ma non in caso di patologie croniche che possono essere tenute a bada tramite adeguata terapia farmacologica.

Eutanasia del gatto: quando farla?

In situazioni estreme in cui il gatto è in condizioni critiche senza possibilità di recupero, il veterinario può consigliare l'eutanasia. Accettare questa raccomandazione può dimostrare un profondo amore da parte del proprietario verso il proprio animale domestico.

L'eutanasia è spesso una scelta etica per prevenire inutili sofferenze al gatto, in linea con il codice deontologico dei veterinari che sottolinea la responsabilità di garantire una fine dignitosa e senza dolore per l’animale.

Il veterinario, con empatia e obiettività, può aiutare a prendere una decisione riguardo alla soppressione del gatto. È importante rispondere sinceramente a domande specifiche che permettono di valutare se l’esemplare ha possibilità di recupero o se si trova in una situazione in cui potrebbe soffrire per alcuni mesi.

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Come addormentare un gatto?Procedura per l'eutanasia

La procedura di eutanasia del gatto è semplice e indolore.

  • Inizialmente, vengono somministrati farmaci anestetici per addormentare l’animale e far sì che la transizione sia pacifica.
  • Successivamente, viene utilizzata una dose di Tanax che provoca una morte rapida e senza dolore. Le iniezioni avvengono attraverso l'arteria femorale, consentendo ai farmaci di entrare immediatamente in circolo.

Durante la procedura il gatto non soffre e possono verificarsi sospiri o contrazioni muscolari normali a causa del sistema nervoso centrale, anche dopo la dichiarazione di morte clinica.

Se si sceglie di essere presenti durante il processo, è importante mantenere un atteggiamento calmo e pacifico, concedendo al nostro amico peloso carezze e affetto nei luoghi che ama, per trasmettergli la serenità di cui ha bisogno.

Eutanasia del gatto in casa?

Nel nostro paese l’eutanasia sul gatto può essere effettuata in ambulatorio veterinario, in strutture specializzate o in casa.

La pratica dell’eutanasia, infatti, è comune nei veterinari che offrono visite a domicilio, specialmente quando il gatto è in condizioni precarie o quando non c'è bisogno di una decisione d'urgenza, come in seguito a incidenti o patologie acute.

L'ambiente familiare può essere rassicurante per il gatto e permette al proprietario di trascorrere qualche momento con il suo amico peloso senza interrompere il servizio veterinario. Questo riduce lo stress emotivo e offre l'opportunità di condividere del tempo con il gatto dopo la soppressione.

Senso di colpa per l'eutanasia del gatto?

Decidere di effettuare l'eutanasia nei confronti del gatto è difficile, poiché desideriamo che rimanga con noi, ma allo stesso tempo non vogliamo vederlo soffrire o vivere in uno stato di salute compromesso.

La soppressione dell’animale deve essere decisa in collaborazione con il veterinario di fiducia, che saprà guidare il padrone nella scelta migliore per il nostro amato animale domestico.

Quanto costa sopprimere un gatto?

Il costo del farmaco utilizzato per l'eutanasia del gatto di solito varia tra cinquanta e ottanta euro.

Il veterinario deciderà e consiglierà la migliore soluzione per il trattamento del corpo del gatto, che in alcuni casi potrebbe richiedere un'autopsia per investigare eventuali cause di malattia o peggioramento improvviso delle condizioni di salute.

Come superare la morte di un gatto

Un gatto è un compagno di vita e la sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare. Come per ogni lutto non c’è un libretto d’istruzioni per affrontare la sofferenza nella miglior maniera. Circondarsi di chi si ama e conservare i migliori ricordi collezionati nel tempo con la vostra tigre domestica possono essere due primi passi per attenuare il proprio dolore.

Alcuni proprietari preferiscono anche conservare le ceneri del loro gatto in una bella urna apposita.

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