gatto vomita spesso

Perché il gatto vomita spesso? Quando preoccuparsi?

© Nils Jacobi / Shutterstock

Perché il gatto vomita spesso? Cause e rimedi

Di Flavia Chianese Zootecnica

aggiornato il

Perché il gatto vomita spesso, magari cibo o pelo, e dopo sembra più in salute che mai? Qual è la causa di questo comportamento? C'è da preoccuparsi?

Perché il gatto vomita spesso? Magari in giardino ha mangiato un po’ d’erba o il pelo gli è rimasto “sullo stomaco”: dopo aver espulso la fonte di malessere allora tutto torna alla normalità. 

Quando ciò si rivela sintomo di malattia del gatto e bisogna preoccuparsi? Anche se Micio ha questa attitudine, più di altre specie domestiche, il vomito frequente è un sintomo aspecifico da non sottovalutare. 

Perché il mio gatto vomita spesso?

Le cause di un vomito ricorrente, specialmente in un gatto che vive in appartamento, sono principalmente le seguenti:

Il gatto vomita spesso anche a causa di: 

  • Stress;
  • Costipazione felina; 
  • Dieta sbilanciata;
  • Infezioni dell’apparato digerente (parassiti, virus, batteri);
  • Disturbi metabolici a carico di reni, fegato o di tipo endocrino;
  • Cancro;
  • Blocco intestinale.

Il gatto vomita spesso: è vomito o rigurgito?

Il rigurgito è un atto passivo che non coinvolge la contrazione muscolare e non mette in atto giochi pressori per lo svuotamento gastrico. Questo accade perché il rigurgito è di origine esofagea e NON di origine gastrica.

Le cause principali del rigurgito sono essenzialmente due:

  • Megaesofago;
  • Corpo estraneo esofageo.

In questi casi il felino assumerà il cibo, rigurgitandolo poco dopo per occlusione del lume dell'esofago.

Il vomito invece è un comportamento attivo: esso è dovuto alla contrazione di muscoli addominali, diaframma e movimenti antiperistaltici che creano una pressione sempre maggiore nello stomaco. Per un gioco di forze, si avrà l'apertura del cardias (valvola esofagea) e, di conseguenza, il conato.

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Cosa vuol dire se il gatto vomita spesso?

Se il gatto vomita spesso, non vuol dire che ci sia necessariamente qualcosa che non va. Bisognerebbe innanzitutto valutare 2 parametri:

  • la frequenza con la quale il felino ha questo disturbo;
  • il contenuto del vomito. 

“Troppo spesso”: quanto?

Se un gatto vomita 1-2 volte a settimana di norma non c’è da preoccuparsi, questo rappresenta la normalità; a patto che beva e mangi regolarmente, che le feci siano buone e che non ci siano particolari motivi di preoccupazione. 

Ma se il gatto vomita tutti i giorni o più non si tratta più di normalità: potrebbero esserci problemi più seri su cui indagare, come le già citate intolleranze alimentari, blocchi intestinali, disfunzioni anatomiche ecc.

Alcuni fattori fisiologici possono comunque predisporre a episodi emetici (di vomito) più frequenti:

  • Età;
  • Razza;
  • Stile di vita (indoor o outdoor);
  • Qualità del pelo.

E cosa vomita il gatto?

Altra cosa da fare, come abbiamo detto, è osservare il vomito del gatto. La valutazione del vomito è un'analisi molto importante in quanto può fornirci importanti informazioni circa la gravità del disturbo gastro/esofageo.

Per quanto possa essere poco gradevole, è fondamentale per saperne di più.

Il gatto ha vomitato cibo, acqua o schiuma bianca? 

Più avanti vedremo nello specifico perché il gatto vomita cibo dopo aver mangiato e come agire. Mentre nel nostro approfondimento potrete scoprire di più sui motivi per cui un gatto vomiti schiuma bianca.

Quando il gatto vomita spesso acqua è il caso di contattare il veterinario, in quanto il vomito è già di per se causa di disidratazione e una non assunzione di liquidi perpetuata nel tempo può comportare conseguenze molto gravi.

Perché il gatto vomita spesso sangue? 

La presenza di sangue nel vomito (emesi emorragica) non sempre è così grave come sembra. Spesso capita che il gatto sforzandosi di vomitare, danneggi dei capillari o dei piccoli vasi presenti lungo il decorso dell'esofago determinando la presenza di sangue nell'ingesta. In questi casi il sangue si presenta di un colore rosso vivo o rosato a testimonianza della sua "freschezza".

Non accade lo stesso per il sangue di provenienza gastrica che sarà di colore rosso bruno, quasi marrone, a causa dei processi digestivi.

Una volta raccolti questi indizi sarà più facile individuare la causa del vomito e capire quando è il momento di rivolgersi a un veterinario.

Un gatto che vomita spesso deve preoccupare?

Oltre alla frequenza del vomito e alla consistenza, bisogna osservare il comportamento del gatto: la maggior parte dei felini vomita e torna alle sue attività come se nulla fosse.

Se invece Micio mostra segni di malessere anche dopo il vomito, è bene rivolgersi al veterinario. In particolare quando: 

  • È letargico, svogliato, depresso;
  • Perde rapidamente peso;
  • Appare disidratato, con pelle screpolata e mucose secche. 

La disidratazione è molto rischiosa nel gatto: può condurre a disturbi renali con conseguenze anche gravi per la sua salute.

Cosa significa se il gatto vomita spesso cibo non digerito?

Se il vostro gatto vomita spesso dopo mangiato il cibo ingerito, in genere è perché è troppo vorace, cioè mangia troppo velocemente. 

La voracità può essere legata alla fase di crescita, ad alcuni disturbi (ipertiroidismo), ma anche a un’eventuale competizione con un altro 4 zampe della casa. In genere Micio non ama avere “commensali” intorno a sé: dar loro da mangiare separatamente potrebbe migliorare la situazione. 

Rimedi contro la voracità di Micio

Una soluzione divertente a questo problema, nel caso in cui la dieta sia a base di cibo solido, sono i giocattoli di intelligenza per gatti che rilasciano un bocconcino alla volta.

In alternativa si può inserire un sasso nella ciotola (di dimensioni tali che non possa essere ingerito) per rallentare l’ingestione di cibo e ridurre così le probabilità di vomito.

Se il gatto ha vomitato il cibo, bisogna dargli da mangiare?

Se il gatto ha appena vomitato cibo, non dategli da mangiare per qualche ora, ma assicuratevi che abbia acqua fresca sempre a disposizione. Stomaco ed esofago potrebbero essere ancora irritati immediatamente subito dopo il vomito, perciò meglio aspettare circa 4-6 ore

Saltare un pasto non è così grave per Micio, a patto che beva e sia ben idratato.

Dopodiché provate con piccole dosi di cibo umido e insipido (pollo o pesce bolliti), o anche qualche biscottino, per verificare che abbia appetito e che sia in grado di mangiare. Se i risultati sono buoni e il gatto beve come di consueto, potete reintrodurre la solita dieta.

Cosa dare da mangiare a un gatto che vomita spesso?

Un’alternativa alla dieta "insipida", quando il gatto non mostra altri sintomi di malessere, può essere l’utilizzo di una dieta specifica per gatti sensibili. Se neanche questo dovesse funzionare, contattate il veterinario. 

Perché il gatto anziano vomita spesso?

I gatti anziani vomitano più spesso dei gatti giovani. Con l’età infatti sono più predisposti a sviluppare allergie e intolleranze, o alcune patologie. Spesso i disturbi senili nel gatto non hanno una sintomatologia eclatante, nemmeno negli stadi più avanzati. 

Vomito frequente, perdita di peso e una sete eccessiva possono suggerire la presenza di diabete o di patologie renali. Un appetito famelico accompagnato da episodi di vomito e diarrea, può invece essere sintomo di ipertiroidismo del gatto. 

Cosa fare quando il gatto vomita spesso?

Meglio non usare rimedi naturali nel caso in cui il gatto vomiti troppo spesso. L’unico “rimedio” consentito (anzi, suggerito!) è quello di fornirgli una piccola porzione di pollo o pesce bolliti, rigorosamente senza sale, e man mano reintrodurre la dieta consueta. 

I gatti hanno un metabolismo diverso dal nostro e perciò ciò che va bene per noi potrebbe risultare dannoso o addirittura tossico per il loro organismo.

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