Se sei un amante dei gatti, avrai sicuramente speso del tempo a chiederti come il tuo amico felino vede il mondo e, soprattutto, come ti vede lui. In questo articolo, esploreremo il misterioso universo della percezione felina, concentrandoci su come i gatti vedono le persone.
In occasione della Giornata Nazionale del gatto di oggi 17 febbraio, scopriamo le sfumature di questo affascinante aspetto della loro percezione e come possiamo migliorare la nostra connessione con loro.
Cosa pensa il mio gatto quando mi vede?
Non è facile riconoscere a prima vista cosa pensano i gatti degli esseri umani. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Inverse, ciò è dovuto al fatto che la cognizione felina è poco studiata rispetto a quella dei cani.
Per rispondere a questa domanda dobbiamo analizzare il comportamento del gatto. In altre parole, il proprietario deve capire perché il proprio animale domestico si comporta in un modo o nell'altro riguardo a una situazione specifica.
Tuttavia, i felini sanno rilevare e mostrare le emozioni. «Dolore, paura, tristezza, soddisfazione, gioia, fastidio... anche se non scopriremo mai cosa pensa il gatto, possiamo raccogliere indizi sul suo stato d'animo», dice la veterinaria Yui Shapard.
Come i gatti vedono le persone?
Non è facile riconoscere a prima vista come i gatti vedono le persone. Emma Grigg, educatrice di animali certificata e professoressa presso l'Università della California, sottolinea nella suddetta rivista che i gatti rispondono in modo diverso alle persone a seconda dell'umore di queste ultime.
Un’affermazione che lascia la porta aperta al fatto che i felini riconoscono come stanno psicologicamente le persone e che ci fa capire come i gatti vedono le persone.
Emma parla anche dell'opinione che il felino ha nei confronti dei suoi proprietari: «Quanto a cosa pensa il tuo gatto quando ti guarda, direi che dipende dalla storia che condividi con lui».
Questa argomentazione va di pari passo con quella pubblicata da Liz Stelow, veterinaria della stessa università, che sottolinea quanto segue: «I pensieri dei gatti sono significativamente modellati dal comportamento umano».
I gatti percepiscono l'aura delle persone?
Stelow è chiara: i gatti mostrano sensibilità verso gli esseri umani clinicamente depressi. Inoltre, gli studi indicano che i gatti cercano negli esseri umani indizi per capire se una situazione è preoccupante o meno e possono seguire il linguaggio del corpo degli umani per trovare indizi sulla risoluzione dei problemi.
Uno studio dell'Università di Nottingham Trent e della Lincoln University, condotto su più di 3.000 proprietari di gatti in Gran Bretagna che hanno risposto a un questionario sul comportamento, la routine, l'attività, la salute di se stessi e del gatto, non lascia spazio a dubbi:
L'umore dei proprietari ha un impatto esponenziale sull'umore dei gatti.
In breve, i felini sanno se il loro padrone è triste, felice, nervoso, arrabbiato o depresso... cioè percepirebbero "l'aura delle persone", se corrisponde al loro umore.
Per questo motivo molti mici compiono una serie di gesti per dimostrare il loro sostegno al padrone:
- Se piange, si avvicinano.
- Se è triste, gli stanno accanto.
- Se è felice, i gatti muovono la coda e fanno le fusa.
- Se è arrabbiato, si allontanano.
Questo comportamento, però, dipende dal legame che si instaura tra il gatto e la sua persona che se ne prende cura, perché non tutti i rapporti sono uguali e non tutti i gatti si sentono vicini al loro padrone.
Come percepiscono i gatti le emozioni umane?
Diversi studi scientifici assicurano che i gatti non sono bravi quanto i cani quando si tratta di percepire le nostre emozioni.
«A differenza dei cani, i gatti non sono in grado di distinguere i volti umani e non rispondono ai tratti del viso che esprimono emozioni», afferma Molly DeVoss, specialista certificata in addestramento e comportamento felino che gestisce l'organizzazione no-profit Cat Behavior Solutions.
I gatti sanno quando sei malato?
Tuttavia, DeVoss dice che i gatti si affidano principalmente all’olfatto, non alla vista, per riconoscere come si sentono i loro umani. I cambiamenti nell’odore del nostro corpo possono anche segnalare cambiamenti emotivi o fisici che i gatti percepiscono.
«Quando ci ammaliamo, il nostro odore cambia leggermente e alcuni farmaci emanano un odore leggermente diverso nel nostro corpo», spiega DeVoss.
«I gatti lo percepiscono e avvertono un cambiamento in noi, che spesso li porta ad agire in modo diverso quando cercano di capire cosa sta succedendo», aggiunge.
Inoltre, una nuova ricerca sostiene che i gatti sono in grado di capire l'espressione facciale di chi li accudisce e di rilevare se questa sta cambiando o meno. Uno studio del 2019 rileva che i mici possono leggere lo sguardo umano per ottenere informazioni. Questo si chiama: "riferimento sociale" in cui l'animale domestico osserva il suo umano perché vuole sapere cosa gli sta succedendo e risolvere il problema da solo.
I gatti possono stabilire un contatto visivo con gli umani - soprattutto attraverso il loro iconico "battito di palpebre lento" - quando esprimono affetto o vogliono essere nutriti, spiega Shapard.
I gatti percepiscono le persone cattive?
Molti amanti dei felini sono d'accordo sul fatto che i gatti possono percepire una persona con cattive intenzioni, ad esempio, persone che entrano in casa oppure estranei (animali o umani) che incontrano all'esterno.
Come abbiamo visto, i mici sanno percepire le emozioni e le vibrazioni energetiche degli esseri umani, ma è molto difficile definire il "male" in modo tecnico e non ci sono dimostrazioni scientifiche che provano che i gatti percepiscano o meno le persone cattive.
Il mio gatto mi vede come un gatto più grande?
L'opinione più diffusa nella comunità dei proprietari di gatti è che i nostri felini ci vedano fondamentalmente come gatti più grandi, non come una specie diversa. «Si pensa che i gatti percepiscano gli esseri umani come versioni più grandi di se stessi», spiega DeVoss.
Ma questa teoria è vera?
Shapard non pensa che ci sia molto merito nella leggenda. Dice che l'idea potrebbe essersi diffusa sulla base degli insegnamenti dell'antropologo britannico John Bradshaw, e non crede che reggano.
«Non riesco a trovare nessuno studio attendibile che ci dia maggiori informazioni sul fatto che ci sia del vero in questo. Per ora, direi che è solo un mito», conclude Shapard.
Affermazione condivisa da tutti gli esperti citati nel testo.
«I gatti sono certamente in grado di distinguere cognitivamente tra un essere umano e un gatto; si pensi, ad esempio, alle differenze nella reazione dei felini a un essere umano sconosciuto nel loro spazio vitale rispetto a un gatto sconosciuto», dicono.
«I gatti ci vedono come compagni sociali e come una "risorsa preziosa'', cioè come fornitori di cibo».
Tuttavia, la veterinaria Chyrle Bonk ha la sua interpretazione della teoria del "gatto maggiore". I mici spesso trattano gli esseri umani come gli altri felini, usando gesti come leccare o strofinarsi sia nei confronti dei loro simili che di coloro che si prendono cura di loro, dice.
«In un certo senso, i gatti ci considerano gatti più grandi. Potrebbero non sapere necessariamente che siamo una specie diversa o semplicemente non gliene importa», aggiunge Bonk. I gatti trattano chi si prende cura di loro con segni di affetto simili a quelli che mostrano verso gli altri felini.
Il comportamento del gatto rivela cosa pensa del suo proprietario?
La risposta breve è: sì! Gli esperti sottolineano che, in generale, la connessione tra gatto e proprietario si basa su segnali comportamentali felini e soprattutto se apprezza o no le carezze del suo umano.
Emma GriggEducatrice di animali certificata Per scoprire se un gatto ti ama, devi lasciare che si avvicini a te alle sue condizioni
L'esperta suggerisce un semplice test di consenso per valutare se le interazioni del proprietario con il gatto gli piacciono o meno: «Per esempio, se lo stai accarezzando e ti fermi, tornerà per volere altre carezze?».
«Si può scoprire molto su ciò che pensa un gatto dal modo in cui risponde perché non ha paura di mostrare quando gli piace o non gli piace qualcosa», dice Bonk.
Il modo migliore per capire la mente di Micio e migliorare la connessione felino-umano è prestare attenzione ai comportamenti dell'animale, ma anche a quelli del proprietario per sapere, con certezza, cosa l'animale apprezza e cosa no. In questo modo il legame sarà più forte e indistruttibile.
Comprendere come i gatti vedono le persone è una chiave per stabilire una connessione più forte con i nostri affascinanti compagni a 4 zampe. Attraverso la comprensione del loro modo di vedere il mondo, linguaggio del corpo e olfatto, possiamo approfondire il nostro legame con loro, creando un ambiente amorevole e comprensivo che migliora la qualità della vita per entrambi.