Sarà vero che i gatti percepiscono le persone cattive?

I gatti sono animali speciali. I loro occhi magnetici e il loro fare quasi schivo, li hanno nella storia associati alla magia (come ad esempio la caratteristica associazione di gatti e streghe). Per secoli sono stati noti per la loro capacità di “sentire le energie” di luoghi e persone, ma cosa c’è di scientifico in questa idea?

Ed è vero che i gatti percepiscono le persone cattive? Scopriamolo insieme in questo articolo.

I gatti sentono le malattie e le energie

I gatti sono noti da secoli per la loro capacità di rilevare l'energia negativa negli ambienti domestici. Anche se non esistono prove scientifiche a favore di questa affermazione, la maggior parte delle persone ci crede e ne ha fatto l'esperienza empirica. 

Tuttavia, gli studi più recenti hanno dimostrato che i gatti sono in grado di giudicare le emozioni umane e i cambiamenti d'umore e di reperire malattie e malesseri. Molti credono che i gatti possano riconoscere le persone cattive, quando c’è di scientifico in questa affermazione?

I gatti percepiscono le persone cattive?

La maggior parte degli appassionati di felini concorda sul fatto che i gatti possano effettivamente percepire una persona con cattive intenzioni.

Sebbene i gatti siano in grado di percepire le emozioni e le vibrazioni energetiche degli esseri umani, tecnicamente parlando è difficile (se non impossibile) definire il "male" in modo scientifico. Motivo per cui una dimostrazione rigorosa non è possibile.

Cos’è una persona cattiva per Micio?

Le categorie morali di bene e male sono una caratteristica prettamente umana. I  membri del mondo animale non hanno alcun concetto di tali valori. È quindi difficile stabilire se i gatti siano in grado di distinguere una persona malvagia da una buona.

Tuttavia, a causa della vicinanza con gli esseri umani nel corso dei secoli, Micio ha imparato l'arte di interpretarne i comportamenti. I gatti possono quindi comprenderci in base al linguaggio del corpo, alle azioni fisiche e alle espressioni facciali.

Possiamo quindi concludere che i gatti possono etichettare una persona come "malvagia" solo se questa mostra un atteggiamento non conforme attraverso il suo linguaggio del corpo o le sue azioni. D'altra parte, se la persona in questione nasconde le sue intenzioni, i gatti potrebbero non essere in grado di individuarne la malvagità.

Come si comportano i gatti con una persona cattiva?

In generale, i gatti sono un po' timidi quando incontrano per la prima volta una persona. Si prendono il tempo necessario per capire se possono sentirsi sicuri in sua presenza. Decidono rapidamente in base alle azioni e alle vibrazioni emotive della persona, il che può avverarsi un’arma a doppio taglio poiché possono rapidamente mostrarsi restii a dare fiducia.

Qualunque sia la ragione, se Micio vi etichetta come “persona cattiva”, la loro modalità difensiva si attiva immediatamente. Il comportamento aggressivo del gatto è caratterizzato da ringhi e sibili e da gesti come abbassare il corpo e la coda, mostrare i denti o gonfiarsi.

Perché i gatti sono così sensibili alle persone?

Le ragioni di questa sensibilità sono diverse. Vediamole insieme nel dettaglio per avere un quadro preciso e comprendere fino a che punto Micio è capace di rendersi conto di eventuali cattive intenzioni.

I gatti riconoscono le emozioni

Se i gatti hanno il potere di distinguere tra persone con buone o cattive intenzioni, i loro sensi non sono l'unica ragione. Questi animali sono in grado di percepire emozioni come paura, gioia, felicità, infelicità, pericolo e, in alcuni casi, la malattia e persino morte.

Ad esempio se ci si avvicina a un gatto con paura lo capirà immediatamente. Quindi, anche se si hanno buone intenzioni, il felino percepirà il disagio legato alla paura, avvertirà disagio e vivrà la persona in questione come priva di buone intenzioni.

È dunque essenziale cercare di rilassarsi prima di approcciare un felino che non si conosce.

La capacità analitica dei felini

I gatti sono grandi osservatori ed hanno una sorprendente capacità analitica. Quante volte è capitato di sentirsi osservati per ore? Micio vi sta studiando.

Così facendo, l’animale riconosce il linguaggio del corpo e i cambiamenti nel tono di voce: se si è in un momento di discussione o si parla con toni più decisi probabilmente l’animale tenderà a nascondersi.