Dopo quanto tempo dal parto una gatta può rimanere incinta? È una domanda nonché una tematica di spiccato interesse per moltissimi protagonisti del mondo felino.
La richiedono spesso gli allevatori di felini di razza per mera progettualità reddituale ma allo stesso tempo ne sono preoccupati i proprietari di gattine che vivono in libertà e che vengono spesso ammaliate dal gatto di quartiere!
Le dinamiche che portano alla gestazione della gatta sono complesse e seguono la fisiologia dell’apparato riproduttore: scopriamo insieme questo mondo!
La gestazione della gatta: una questione di numeri
Prima di chiederci dopo quanto tempo dal parto una gatta può rimanere incinta dovremmo conoscere a grandi linee il ciclo riproduttivo del felide domestico più amato al mondo.
Ricordiamo che la gravidanza è il periodo che intercorre tra la fecondazione (che non avviene ad ogni accoppiamento) e il parto. Nel gatto questo periodo dura dai 63 ai 65 giorni (al netto di complicanze) e il numero dei cuccioli è in media di 4 o 5 ma ci sono dei casi limite in cui si può arrivare addirittura a 10.
Ovviamente una gatta non è fertile sempre nell’arco dell’anno ma solo nella fase del ciclo sessuale chiamato ciclo estrale che, per azione ormonale, si manifesta ogni 15-20 giorni circa con una serie di “sintomi” individuabili da un occhio attento. Una volta cominciato il periodo di calore della gatta, Micia è etologicamente e fisiologicamente predisposta all’accoppiamento e alla riproduzione.
Il periodo di gravidanza della gatta: scopriamone di più!
Non abbiate fretta, in breve scopriremo dopo quanto tempo dal parto una gatta può rimanere incinta! Prima dobbiamo comprendere tutte le dinamiche che ruotano intorno al parto. Ad esempio è interessante scoprire quali sono le prime avvisaglie che ci portano a sospettare di una gravidanza della nostra simpatica gattina.
Alcuni comportamenti sono simili a quelli delle prime fasi della gestazione femminile, ma non tutti:
- etologia comportamentale: la gatta sarà più “gatta” di sempre con atteggiamenti schivi e solitari che rasentano la sociopatia!
- nausea mattutina: vedrete il vostro gatto aggirarsi in tondo in salotto nelle prime ore della giornata con accenni di conato di vomito o dei veri e propri episodi emetici;
- inappetenza: inizialmente mancanza di appetito ma con la consolidazione della gravidanza si passerà ad una fame quasi vorace!
- progressivo aumento del peso.
Questi atteggiamenti sono sintomo di gravidanza della gatta ma, ovviamente, la prova del fuori nove spetta ad una visita ginecologica veterinaria.
Diagnosi di gravidanza: affidiamoci al veterinario!
Dopo quanto tempo dal parto una gatta può rimanere incinta può dircelo il nostro veterinario, magari lo stesso che ha seguito la precedente gravidanza della nostra amica a quattro zampe! Come sopraelencato ci sono dei campanelli d’ allarme che ci possono portare a comprendere che il nostro gatto è in fase di gravidanza ma, ovviamente, nella quotidianità e senza nessun sospetto e difficile rendersene conto o, comunque, averne la sicurezza.
Per questo motivo una visita dal veterinario potrebbe essere risolutiva nonché estremamente consigliata. Quest’ultima procederà in questo modo:
- palpazione addominale;
- radiografia/gravidanza per individuare il numero di feti;
- analisi emato-biochimiche per valutare lo stato di salute della madre.
A questo protocollo ginecologico potrà associare una serie di consigli alimentari e di gestione etologica della nostra gatta per condurla in ottima salute al parto.
Una gatta può rimanere incinta subito dopo il parto?
Una gatta può rimanere incinta dopo il parto? Certo che si! Il periodo della gestazione o gravidanza è forse tra i più complessi e impegnativi processi fisiologici dei mammiferi che porta a delle modificazioni fisiche tutt’altro che semplici.
Per questo motivo il corpo in questo caso di una gatta, e in particolare l’apparato riproduttore, avrà bisogno di ristabilirsi prima di poter affrontare un’altra gravidanza. Questo avviene per due motivi:
- Una gatta che ha partorito deve badare ai piccoli tirandoli su sia a livello sostentativo che educativo.
- L’apparato riproduttore deve riprendersi, in particolare l’utero che ha subito il maggiore stress.
Dopo quanto tempo dal parto una gatta può rimanere incinta?
In linea di massima una gatta che ha partorito oggi potrà, potenzialmente, restare incinta tra un mese circa.
Ovviamente questo dipende dalle tempistiche delle fasi di estro descritte prima, da un eventuale trauma al parto (questo allungherebbe i tempi) o dalla decisione del proprietario di sterilizzarla.
In quest’ultimo caso la tempistica è la stessa: è possibile sterilizzare la propria gatta ad un mese circa dal parto. La sterilizzazione è spesso consigliata dai medici veterinari per prevenire malattie dell’apparato riproduttore, controllare le nascite dei gattini e risoluzioni di problematiche comportamentali.
Riproduzione e gravidanza del gatto
