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comportamento della gatta prima del parto

Il comportamento della gatta prima del parto è molto variabile.

© photosforyou / Pixabay

Il comportamento della gatta prima del parto: istruzioni per l'uso!

Di Giuseppe Terlizzi Medico Veterinario

Pubblicato il

Il comportamento della gatta prima del parto è un insieme di atteggiamenti che possono condurci ad importanti informazioni.

Il comportamento della gatta prima del parto è un capitolo molto importante dell'etologia comportamentale felina. Ricordiamo che i felini, in generale, non sono molto inclini alla domesticazione come la concepiamo noi (quella del cane per intenderci) ma sono animali molto più indipendenti e che conservano molti istinti primordiali.

Il temperamento comportamentale del gatto è realmente un affascinante oggetto di studio in quanto ha mantenuto la sua naturalezza nonostante conviva con l'uomo da ormai migliaia di anni (esiste una tomba a Cipro risalente ad 8000 anni fa in cui un bambino è sepolto con un gatto). Scopriamo come il gatto può comportarsi in corso di gravidanza e cerchiamo di capirne i motivi per una corretta gestione.

Il comportamento della gatta prima del parto

Il comportamento della gatta prima del parto è dettato in larga parte dall'attività ormonale in relazione alla gestazione (gravidanza) in corso. Ma scopriamo brevemente come funziona il ciclo riproduttivo di Micia.

Il ciclo riproduttivo della gatta

Solitamente una gatta raggiunge l'età fertile (pubertà) in un range temporale compreso tra i 5 mesi e 1 anno di vita. Ovviamente come spesso accade la velocità nel raggiungimento della maturità sessuale dipende da molti parametri come l'alimentazione, il luogo in cui vive, la razza (quelle a pelo corto sono precoci) e la temperatura. 

Sapevate che il vostro gatto è un animale poliestrale stagionale a fotoperiodo negativo? Immagino di no, o almeno non in questi termini. Questa definizione indica che il gatto va in calore nel periodo in cui le ore di luce di una giornata diminuiscono (fotoperiodo negativo). In relazione alla nostra latitudine possiamo affermare che una gatta va in calore in un periodo compreso da fine gennaio a settembre/ottobre. Ricordiamo alcuni numeri:

  • La gatta va in calore ogni 2/3 settimane nel fotoperiodo negativo.
  • Ogni calore dura 5-7 giorni,.

Ovviamente ricordiamo che questa ciclicità può essere interrotta da una gravidanza.

La gravidanza nella gatta: le prime settimane

Il comportamento della gatta prima del parto è dettato dalle influenze ormonali, capiamo in che modo. Innanzitutto ricordiamo che la gravidanza della gatta è il periodo compreso tra l'impianto dell'embrione nell'utero e il parto. Questo lasso di tempo dura nella gatta dai 63 ai 65 giorni con una media di nascituri che vanno dai 2 ai 6. 

Il protagonista indiscusso delle prime fasi di gravidanza è il progesterone. Questo ormone porta la gatta in uno stato di rilassatezza continuativo (è un po' quello che avviene anche nell'essere umano). La nostra futura mamma a quattro zampe sarà più statica, avrà più fame e la vedremo dedicarsi a lunghi e goderecci pisolini. Questo stile di vita la porterà ad essere probabilmente un gatto diverso da quello a cui siamo abituati trasformando anche la conformazione corporea (prenderà peso). Ma tranquilli, il progesterone non durerà per sempre!

Le fasi finali della gravidanza: un cambio di direzione

Il comportamento della gatta prima del parto cambia con l'avvicinarsi del fatidico momento. Infatti, se inizialmente risulterà molto tranquilla e serafica passando le giornate all'insegna del riposo, la gatta in prossimità del parto diventerà più protettiva. Questo atteggiamento è quanto di più naturale possa esistere: una madre che fa di tutto per proteggere la propria prole.

Quindi col passare delle settimane l'addome della gatta aumenterà vistosamente e noteremo movimenti fetali (30 giorni), le mammelle si rigonfieranno (50 giorni) e dopo i 60 giorni inizieremo a notare la futura mamma alla ricerca di un posto tranquillo, riparato e solitario dove poter partorire (in questi giorni sarà più difficilmente avvicinabile).

Il comportamento della gatta in gravidanza: il parto

Abbiamo approfondito le dinamiche del comportamento della gatta prima del parto ma adesso capiamo quando si sta avvicinando il momento in cui verranno dati alla luce dei tenerissimi gattini.

In linea di massima se abbiamo seguito la gestazione della gatta con il nostro veterinario di fiducia che ha effettuato una diagnosi di gravidanza con la definizione delle tempistiche avremo grossomodo una data da segnare in agenda. Ovviamente questa è la scelta consigliata che può giovare alla salute della madre e dei cuccioli; al contrario, in caso di gatti che vivono all'aperto senza consulenza veterinaria, la situazione sarà molto meno gestibile e ci si affiderà all'improvvisazione.

Tornando all'organizzazione per il parto, potremo notare le prime avvisaglie del parto che si avvicina tramite secrezioni vaginali della gatta e dal suo comportamento tendente all'isolamento.

Come comportarsi in questi casi? Solitamente il medico veterinario che segue la gravidanza vi consiglierà il parto in clinica in modo da poter gestire eventuali imprevisti ma questa decisione spetta anche al proprietario.

In ogni caso nel post-partum il comportamento della gatta sarà simile a quello delle fasi finali di gravidanza con dei picchi di protettività nei confronti dei cuccioli. Ma tranquilli, nel giro di qualche settimana la nostra gatta tornerà quella di sempre e i gattini, una volta avviati alla vita dalla madre, diventeranno presto indipendenti e avventurosi: insomma, dei veri e propri felini!

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