Il felino dovrebbe essere identificato come saggio per definizione. Il suo sguardo analitico e giudicante non può, infatti, non ricordarci un antico (o moderno) pensatore. Noi di Wamiz sappiamo quanto siano profondi i nostri amici baffuti e per questo abbiamo deciso di stilare una lista di nomi di filosofi per gatti, in base alle particolari caratteristiche delle diverse razze.
Se non avete ancora trovato il nome da dare al vostro gatto o semplicemente non riuscite a scegliere tra nomi originali, ecco qualche simpatico spunto per far sì che il vostro nuovo amico baffuto sia identificato al meglio.
Come chiamare un gatto femmina con i nomi delle filosofe (troppo poco) note?
Purtroppo ancora oggi troppo poco noti, ci sono anche dei nomi di donne che hanno apportato il loro contributo allo sviluppo del pensiero filosofico.
Al di là delle più note Simone de Beauvoir, Hannah Arendt e Simone Weil ecco qualche altro nome di filosofa che può essere adatto a qualche sveglia micina.
Ipazia
Per una gatta dalle capacità analitiche impressionanti, che riesce a calcolare in una sola occhiata la forza che bisogna mettere nelle zampe per saltare da un mobile all’altro, il nome Ipazia è più che ben scelto.
La filosofa, nata ad Alessandra nel IV secolo avanti Cristo, era specializzata in matematica. Secondo alcune fonti le riflessioni di Ipazia sarebbero alla base del pensiero neo-platonico sviluppato da Plotino nel III secolo dopo Cristo.
Mary
Una Micina indipendente e coraggiosa non può non avere il nome di Mary, in riferimento a Lady Wollstonecraft.
La filosofia britannica del XVIII secolo, fondatrice del femminismo liberale, studiò da autodidatta riuscendo ad allontanarsi dalla povertà della famiglia e dall’alcolismo paterno. Si è distinta per il suo impegno a favore dell'istruzione delle ragazze in un paese in cui le donne dovranno aspettare fino al 1850 per avere delle scuole secondarie adeguate.
Nomi di filosofi per gatti maschi
Vi abbiamo già parlato di 7 nomi per gatti maschi rubati al mondo del cinema, ma cosa accade se il Micio esce fuori dal grande schermo? Dopo aver visto i nomi per gatti ispirati alla Disney, vediamo insieme qualche esemplare abbinato a un nome specifico da filosofo, senza dimenticare che i nomi di filosofi per gatti per eccellenza restano:
- Socrate, (padre della filosofia occidentale e inventore della celebre formula che constata e accetta senza giudizio l’ignoranza dell’uomo: «so di non sapere»);
- il suo discepolo Platone;
- Aristotele, allievo di Platone.
Il Maine Coon è…Tommaso d’Aquino
Vista la sua grande mole e l’atteggiamento calmo e silenzioso, un esemplare di Maine Coon, il gatto più grande del mondo, potrebbe essere Tommaso d’Aquino.
Il pensatore, divenuto Santo, che ha tra i suoi diversi meriti introdotto le opere aristoteliche nella cultura cristiana dell’epoca, veniva preso in giro (all’interno dell’università veniva chiamato “il bue muto”) per il suo atteggiamento sempre molto silenzioso e la sua imponente corporatura.
Un gatto (troppo) preciso? Il nome perfetto è Kant!
Come ben sappiamo, tutti i gatti sono amanti dell’abitudine. Esattamente come il filosofo Immanuel Kant. L’autore delle tre Critiche più celebri della storia della filosofia, infatti, aveva un carattere abitudinario ai limiti del maniacale.
Ogni giorno, nella cittadina (all’epoca) prussiana di Königsberg (oggi Kaliningrad), ripeteva meticolosamente le stesse azioni: si racconta che le massaie della città potevano regolare i loro orologi in base all’osservazione delle sue abitudini quotidiane.
Proprio come ogni felino, Kant amava le sue abitudini. Perché allora non chiamare il proprio gatto come il celebre pensatore?
Nomi di filosofi per gatti italiani: i pensatori nostrani
Giordano Bruno
Se il nostro Micio sembra essere scalmanato più del normale Giordano Bruno sembra il nome adatto tra i nomi di filosofi per gatti.
Il pensatore nostrano, infatti, ha pubblicato nel 1585, un'opera intitolata De gli eroici furori, in cui l’uomo viene rappresentato nell’universo infinito come spinto da una forza passionale, una sorta di impeto, verso un divino irraggiungibile.
Proprio come i nostri scalmanati felini, l’uomo è mosso da una forza incomprensibile. Allora perché tra i nomi di filosofi per gatti non identificare il nostro amico a quattro zampe come Giordano o Bruno?
Machiavelli
Se il vostro gatto è, invece, un calcolatore dall’intelligenza sottile e spregiudicata, capace di stupirvi per le sue marachelle domestiche potrebbe essere chiamato Niccolò, come il filosofo fondatore della scienza politica moderna o, per essere più espliciti, semplicemente Machiavelli.
C’è bisogno di spiegare altro su colui che si cela dietro il termine (rinnegato dagli ambienti letterari) di machiavellico?
Gatti e filosofi
Il filosofo e letterato francese Hippolyte Taine soleva dire:
In commercio esistono decine e decine di testi che avvicinano gatti e filosofia. Come mai?
La risposta non è scontata. E neppure chiara. Quel che possiamo ipotizzare è che il mistero che si legge negli occhi del gatto è lo stesso che si cela dietro l’anima dell’Uomo, dell’Universo e di Dio, tre dei temi più cari alla Filosofia, dall’Antichità fino all’epoca contemporanea.
O, ancora, possiamo credere che il nostro saggio compagno felino abbia deciso, per dispetto o per carattere, di celare dietro i suoi analitici silenzi i misteri più profondi e sconvolgenti della vita. In ogni caso, qualsiasi sia la risposta, il gatto, tigre domestica o leone da appartamento, l’ha già capita.