Ci sono molti tipi di vermifugo per gatti disponibili sul mercato. Sono farmaci abbastanza economici, per questo la sverminazione del gatto va fatta senza indugio quando viene consigliata.
Prima di somministrare questo medicinale al proprio micio, è meglio consultare il veterinario, che saprà consigliarci quale acquistare. Infatti ne esistono diversi tipi, ognuno dei quali è calibrato per essere più efficace su un particolare tipo di parassiti intestinali del gatto.
Quali sono i parassiti intestinali?
Chi sono questi ospiti assai sgraditi, e purtroppo frequenti, che possono colpire il micio, causando problemi alla sua digestione, all'attività dell'intestino e al suo benessere in generale? Conosciamoli da vicino.
Vermi tondi: i nematodi
Tra i parassiti più frequenti dell'intestino del gatto, ci sono certamente i nematodi. Si tratta di veri e propri vermi, dalla classica forma allungata e con una sezione tonda. In linea generale, il contagio avviene per via orale, con l'ingestione di cibo contaminato dalle uova: queste ultime si schiudono nell'intestino, e qui crescono le larve che, in alcuni casi, possono anche superare la parete intestinale e raggiungere altri organi.
Oltre all'alimentazione, questi vermi possono essere passati dalla madre al cucciolo durante il parto.
È importante sapere che questi parassiti dei gatti possono contagiare l'uomo, colpendo l'intestino o gli occhi.
Vermi piatti: i cestodi
Si tratta di vermi dall'aspetto allungato e dal corpo piatto. Il più noto rappresentante è il Dipylidium caninum, cioè la tenia.
Il gatto si contagia ingerendo pulci che sono infestate dal parassita: quest'ultimo cresce nell'intestino, si aggancia alle sue pareti, e si sviluppa di continuo.
Si può scoprire la sua presenza con l'analisi del sangue, ma a volte anche a occhio nudo. Infatti potresti notare la presenza di proglottidi, ovvero dei "sacchettini" bianchi attorno alla zona dell'ano.
Parassiti intestinali: infezioni discrete
I gatti sono generalmente molto tolleranti ai parassiti intestinali. Anche se ne sono infestati, sarà quindi difficile per un proprietario notare chiaramente che qualcosa non va. Tuttavia, è meglio avere un'idea di quali siano i sintomi della presenza di vermi nei gatti. Elenchiamoli, allora!
- Vomito,
- Diarrea,
- Sangue nelle feci,
- Pelo opaco o ispido,
- Addome gonfio,
- Perdita di peso,
- Letargia.
Aguzza la vista perché spesso è possibile notare i parassiti nelle feci o attorno all'ano di Micio! Se, per esempio, vedi delle cosine bianche che somigliano a piccoli chicchi di riso o a spaghetti, allora corri ai ripari: c'è bisogno di acquistare un buon vermifugo per gatti!
Cos'è un vermifugo per gatti?
È una medicina che uccide i vermi che vivono nel sistema digestivo del nostro animale domestico: parliamo quindi di parassiti che vivono nello stomaco e nell'intestino del micio.
Attenzione: I gattini, molto più soggetti alle infestazioni di vermi che i gatti adulti, vanno sverminati secondo un programma molto preciso.
Vermifugo per gatti: pipette o compressa?
Per sverminare il tuo gatto adulto, devi scegliere un vermifugo per gatti ad ampio spettro in modo che abbia il più esteso raggio d'azione possibile ed essere efficace contro la maggior parte dei parassiti intestinali.
Puoi scegliere le compresse che dovranno essere assunte per bocca oppure le pipette che dovrai applicare sulla pelle del gatto. Anche se applicato esternamente sulla pelle, questo medicinale è molto efficace. È infatti capace di migrare dall'epidermide fino all'intestino!
Come dare il vermifugo al gatto?
Vediamo ora come somministrare la compressa al gatto o la pipetta in pratica. Ci sono 3 modi principali per farlo:
- Si tiene la compressa di fronte al gatto e lui la inghiotte come una caramella perché è espressamente appetibile.
- Si apre la bocca del gatto con una mano e con l'altra si spinge la compressa dietro la lingua: questo gesto provocherà automaticamente il riflesso della deglutizione. Ricordati di fare sempre i complimenti al tuo gatto dopo la somministrazione della compressa.
- Per somministrare la pipetta, aprire un varco tra il pelo del collo del gatto e applicare il contenuto della pipetta sulla pelle per una lunghezza di 2 o 3 cm.
Quando si sverminano i gatti?
Come sempre suggeriamo, chiedi consiglio al tuo veterinario. Tieni comunque conto che un gatto adulto dovrebbe essere sverminato dalle 2 alle 4 volte all'anno per evitare che chiunque (specialmente i bambini) entri in contatto non venga contaminato dai suoi parassiti intestinali.
I gattini, invece, dovrebbero essere sverminati ogni due settimane fino ai 3 mesi di vita e poi una volta al mese fino ai 6 mesi.
Detto questo, contatta il tuo veterinario, programma la sverminazione del tuo micio con l'aiuto di un calendario: la guerra ai parassiti intestinali è iniziata!