La partecipazione alle mostre feline può risultare articolata ai non addetti ai lavori. Una mostra felina, infatti, è organizzata in modo tale che i gatti che vi partecipano siano classificati in base a criteri di giudizio molto rigidi, ognuno dei quali prevede un premio specifico. Ecco classi e categorie di concorso dei gatti più belli amanti delle mostre feline.
Mostre feline: i gatti in concorso
Ad un’esposizione felina possono essere presenti sia gatti con pedigree che senza pedigree. Nel primo caso si parla della categoria gatti di razza alla quale, a sua volta, sottostanno classi di concorso specifiche.
Nel secondo gruppo, invece, si classificano i gatti di casa che non presentano pedigree ma che comunque rientrano tra gli esemplari di gatti più belli. Tutti i gatti possono partecipare. Solitamente i gatti che partecipano al concorso sono iscritti a catalogo. I gatti di razza più belli che per la prima volta partecipano ad un’esposizione, ma anche i meticci, sono definiti Novizi, mentre i Premior Supremo è la definizione data a quei gatti con una già lunga carriera alle spalle e che hanno ottenuto il titolo finale del campionato.
Le classi di concorso presenti alle mostre feline
Tutti i gatti che partecipano ad un’esposizione o mostra felina sono giudicati in base ai criteri di appartenenza a determinate categorie. In linea generale le mostre feline suddividono i partecipanti in:
- gatti di razza e razze non riconosciute,
- gatti di casa,
- cucciolate e cuccioli di gatto dai 3 ai 6 mesi
- gatti giovani dai 6 ai 10 mesi
- gatti fuori concorso, non iscritti a catalogo
- la classe Ph Premio d’Onore (specifica dei gatti plurivincitori che hanno terminato la loro carriera)
- Campionato e Premior
Ad ogni classe è associato un solo giudice abilitato a esaminare un certo gruppo di gatti (circa 45 per categoria). Per la categoria dei gatti di razza non ancora riconosciute, invece, vi è uno o due giudici abilitati a giudicare ogni razza, che si suddividono la classifica tra gatti a pelo corto e pelo lungo e semilungo. Alla fine di ogni competizione il giudice può assegnare ai gatti concorrenti per ogni categoria il titolo di Best in Show per categoria del mantello ed età, il quale viene a sua volta selezionato con uno spareggio tra la categoria maschio e femmina.
Le categorie dei gatti di razza alle mostre feline
Tra le varie categorie di partecipazione al concorso, la prima include le razze Radgoll, Persiano, Sacro di Birmania, i gatti di tipo esotico e il Turco Van.
La seconda categoria seleziona i migliori esemplari tra le razze di gatti giganti (Maine Coon Norvegese delle Foreste), American Curl, LaPerm, Siberiani, razza Neva masquerade e gatti Angora Turco.
Al terzo insieme di gatti da giudicare, invece, appartengono i Certosino, il British Shorthair, il Bengala, il gatto Korat e Manx, l’Egyptian Mau, la razza Ocicat, il gatto Singapura, il Kurilean, lo Snowshoe, il gatto Brumese e Burmilla e i gatti di razza europea.
E per l’ultima categoria di gatti di razza, vengono giudicati: i siamesi, i Blu di Russia, l’Abissino, il Devon Rex, i gatti orientali e somali, la razza Balinese, i gatti senza pelo tra cui la razza Peterbald e quella Sphynx. All’interno di ogni categoria, la selezione e i criteri di giudizio raggruppano i gatti in base al sesso e all’età.
Campionato e titoli di qualificazioni alle mostre feline
I gatti di razza che abbiano già compiuto i 10 mesi possono partecipare ai Campionati di mostre feline che prevedono titoli diversi a seconda della categoria. Queste classificazioni sono effettuate seguendo gli standard della WCF (World Cat Federation). Solitamente i gatti interi e sterilizzati, appartenenti alla stessa classe di concorso, seguono strade diverse. La carriera di un gatto adulto che è solito partecipare a mostre feline inizia concorrendo al titolo CAC o CAP (per gatti sterilizzati) che prevede il Certificato di Attitudine per il Campionato di Bellezza che dà accesso al titolo successivo. Questo certificato viene ottenuto dal gatto che ottiene tre titoli diversi con tre giudici diversi e il titolo di Campione o Premior Nazionale:
- I titoli della classe GCACE-GCAPE e CACE-CAPE, Certificato di Attitudine per i campionati europei, che prevedono la nomina di Gran Premior d’Europa e Campione d’Europa dopo aver concorso e vinto tre titoli, in tre paesi diversi ottenuti da tre giudici diversi.
- Le qualificazioni alla classe di campionato CACIB-CAPIB e GCACIB-GCAPIB, Certificato di Attitudine per il Campionato Internazionale e il Gran Campionato Internazionale di bellezza. Ottenuto con tre titoli, in due paesi diversi e da tre giudici.
- La classe di campionato CACM-CAPM per il Certificato di Attitudine al campionato del mondo in mostre feline WCF, il quale seleziona il gatto Campione o Premior del mondo che ha ottenuto tre titoli, da tre giudici, in tre mostre feline svolte in tre paesi diversi (di cui uno fuori Europa) e uno ottenuto in concorso felino a livello mondiale.
- E il livello più alto e conclusivo del campionato, ossia la classe CACS/CAPS che giudica il Campion o Premior Supremo ai partecipanti vincitori di 9 titoli della stessa classe presente ad esposizioni FiFe.
Raggiunto questo traguardo il gatto non avrà più dei titoli a gran valore, ma potrà partecipare per diventare Suprem Premior o Campione supremo e ottenere così un premio d’onore.
Le classi di concorso dei gatti di casa
In una mostra felina, la categoria dei gatti di casa è suddivisa in classi di concorso che seguono un campionato a sé stante, separato da quello specifico per i gatti di razza. Come per i gatti di razza, anche la categoria gatti di casa è classificata a seconda del sesso e dell’età dei mici. Vi è, dunque, la classe di concorso specifica per gatti maschi e femmine integri o neutri, gatti giovani tra i 6 e i 10 mesi e la categoria cuccioli dai 3 e ai 6 mesi, che a loro volta sono suddivise tra maschi e femmine.
Il campionato dei gatti di casa è suddiviso in modo diverso rispetto a quello dei gatti di razza ed è in prevalenza svolto in contest a livello regionale e nazionale. Se il fascino di una mostra felina conquista molti, i cavilli e i regolamenti di ogni tipo di campionato risultano essere adatti ad un'elite ben ristretta di amanti dei gatti. Ma questo non basta a fermare gli assidui partecipanti che ogni anno si incontrano nelle varie esposizioni e mostre feline sparse in Europa e nel mondo.