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rimedi della nonna per gatta in calore

Quali sono i rimedi della nonna per gatta in calore?

© Carlos G. Lopez / Shutterstock

I rimedi della nonna per una gatta in calore

Di Clara Amodeo Redattrice

Pubblicato il

I rimedi della nonna per gatta in calore sono tanti. Eccone qui alcuni elencati, che vi torneranno utili durante la stagione degli amori.

Miagolii disperati, irrequietezza, sguardi malinconici e continui strusci su gambe e persone. Le gatte in calore sono così: difficili da gestire, in alcuni casi diventano aggressive e rischiano di mettere a repentaglio la casa e chi vi abita. Ma non c’è da disperare: nel tempo, infatti, sono stati scoperti e riconosciuti come validi alcuni rimedi della nonna per la gatta in calore.

Si tratta di sostanze naturali o di mixture che fungono da veri e propri tranquillanti che possono essere utilizzati in qualsiasi frangente della vita di una gatta, dal calore all’irrequietezza per agenti esterni come un trasloco, un cambio di ambiente o l’inserimento nella famiglia di una persona o di un animale nuovi.

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Vediamo insomma di cosa si tratta, come si preparano e come si usano i rimedi della nonna per calmare una gatta in calore.

Il calore della gatta

Ma prima di iniziare è bene mettere in chiaro qual è il periodo di calore di una gatta e come esso si manifesta negli esemplari felini femmine.

Nella gatta non si parla di ciclo mestruale, ma di ciclo estrale, questo perché un felino femmina non ha le mestruazioni e non perde mai sangue dalla vulva: per questo motivo non si può capire quando una gatta andrà in calore basandosi solo sulle perdite ematiche.

Tuttavia, in linea di massima possiamo dire che il calore nella gatta dura da tre a dieci giorni. Qualora l’accoppiamento non ci fosse, al termine di questo periodo la gatta avrà una breve perdita ematica durante cui il suo utero si rigenererà, per poi riprendere il calore dopo circa tre giorni dall’interruzione del precedente. Questo ciclo va avanti per tutto l’anno tranne d’inverno, quando si interrompe a causa del freddo.

Come cambia il comportamento di una gatta in calore?

Nel periodo del calore, poi, la gatta assume un comportamento difficile da non riconoscere: lo stesso, tuttavia, che causa irrequietezza e che ci induce a cercare rimedi (anche della nonna) per gatta in calore.

Di cosa stiamo parlando? Per esempio, se ci sono degli esemplari di sesso opposto nei paraggi, la gatta, specie di notte, si dà a ripetuti vocalizzi, delle vere e proprie cantilene per attirare i maschi che la tengono sveglia e non la lasciano dormire. Inoltre la gatta vuole giocare spesso, fa molte più fusa del solito e, se grattata alla fine della schiena, si abbasserà ad aprire le zampe.

Quali sono i rimedi della nonna per gatta in calore?

Possiamo iniziare a elencare alcuni dei più gettonati rimedi della nonna per gatta in calore.

Valeriana

La valeriana, per esempio, è una pianta che ha un leggero effetto sedativo e agisce come rilassante muscolare. Molto amata dai gatti che sono attratti dal suo odore, inizialmente la valeriana potrebbe causare uno stato d'euforia, ma non c'è da preoccuparsi.

Di certo, è sempre meglio optare per un complemento nutrizionale specifico per gatti che combini valeriana con altri estratti vegetali, proprio come nel caso della melissa.

Rimedi omeopatici

Esistono poi in commercio molti prodotti omeopatici o a base di erbe pensati, non solo per calmare una gatta in calore, ma tutti i Mici: tra questi ricordiamo l’Ignatia Amara, efficace per trattare l'ansia, i fiori di Bach e l’idrolato di lavanda, che si ottiene lavorando l'olio essenziale.

I nostri anziani, quindi, nel tempo, si sono ingegnati per trovare un rimedio alla questione dell’irrequietezza della gatta durante il periodo del calore: un aiuto che giova ai felini allo scopo di tranquillizzarli e far vivere loro il momento del corteggiamento nel modo migliore possibile, ma anche un escamotage utile a sé.

Convivere con una gatta in calore, infatti, non è sempre facile e certi comportamenti, se reiterati, possono dare fastidio specie in famiglie numerose o composte anche da altri animali.

Precauzioni

Ma è bene fare una precisazione: come spesso ci capita di dire, anche in questo caso l’improvvisazione o la sperimentazione solo per il gusto di provare non possono che portare a risultati negativi. Nonostante i nostri intenti siano realizzati in totale buona fede, infatti, siamo spesso portati a pensare che quello che fa bene a noi faccia bene anche ai felini: non è così. Esistono infatti sostanze, medicinali, rimedi naturali che possono avere un influsso tanto benefico su di noi quanto negativo se non velenoso su di loro.

Proprio per questo motivo è importante prestare attenzione ai rimedi naturali e chiedere sempre il parere del vostro veterinario di fiducia.

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Articolo revisionato da:

Francesco Reina
Assistente veterinario

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