Quando vanno in calore i gatti? Il calore è un periodo delicato che viene vissuto e manifestato da gattini e gattine in modo differente.
Nella guida che segue vi proponiamo tutto ciò che bisogna sapere su questo momento della vita dei nostri mici: come avviene, cosa succede, la differenza tra il calore del gatto maschio e quello della femmina, e così via. Il miglior modo per non andare in apprensione per la sua salute è conoscere come funziona l’organismo del gatto: vediamo quindi come, perché e quando vanno in calore i gatti.
A che età raggiungono la maturità sessuale i gatti?
I nostri amici felini raggiungono la loro maturità sessuale più o meno tra gli 8 e i 12 mesi di vita, questo momento può, però, variare a seconda di diversi fattori quali:
- il sesso;
- la razza;
- il peso.
A partire dal raggiungimento di tale maturità il micio è in grado di procreare e andrà regolarmente in calore.
Come posso capire se il mio gatto è in calore?
Abbiamo visto quando vanno in calore i gatti per la prima volta, ma come capire che un gatto è in periodo di calore?
Non è una sfida difficile, basterà affidarsi a dei sintomi estremamente evidenti, anche se un po’ diversi tra il maschio e la femmina.
Il grido d'amore
In entrambi i casi il miagolio che sembra un grido sofferto, ma che in realtà è un semplice richiamo, è un primo segnale, anche se, a onor del vero, è il gatto maschio, dal cuore tenero e romantico, a far più rumore producendosi in delle vere e proprie “serenate notturne” per la sua bella.
La micia, dalla sua, risponderà con qualche gridolino, ma senza esagerare - è pur sempre una signora! - accompagnato da una ricerca di continua e quasi morbosa di affetto.
Movimenti sensuali
Potrà capitare, infatti, che la gatta si accovacci porgendo all’aria il posteriore e spostando la coda, non c’è da preoccuparsi: la gattina in cerca d’amore si prepara ad accoppiarsi con il suo spasimante.
Marcare il territorio
Il gatto potrà segnalare alla micia la sua presenza di maschio in amore lasciandosi sfuggire qua e là qualche goccia di pipì.
In che periodo dell'anno i gatti vanno in calore?
Per capire in che periodo dell’anno vanno in calore i gatti è necessario introdurre il concetto di ciclo estrale.
Periodo di calore nelle femmine: il ciclo estrale
Il ciclo estrale è il ciclo riproduttivo che ritma il calore nella gatta ed è costituito da diverse fasi tra cui il momento dell’estro (il calore vero e proprio) che risulta quello della maturazione dei follicoli varici con la sintesi degli estrogeni. In questo periodo la gatta è pronta per l’accoppiamento.
Periodo di calore nei maschi
E il gatto maschio? Il calore del micio è sempre in agguato, ma in maniera “latente”.
Il suo essere pronto all’accoppiamento dipende, infatti, dalla presenza di femmine in calore, al richiamo delle quali il gatto non sa resistere.
Quanto dura il calore dei gatti?
Il calore dei gatti, noto anche come estro, può durare da pochi giorni a diverse settimane. In genere, il calore di una gatta dura tra 7 e 10 giorni. Tuttavia, la durata e la frequenza del ciclo di calore possono variare a seconda di diversi fattori, come l'età, la salute e la razza del gatto.
Se una gatta non si accoppia durante il calore, potrebbe tornare in calore dopo un intervallo di circa due o tre settimane, soprattutto durante la stagione riproduttiva (che varia in base alla localizzazione geografica e al clima). Se la gatta viene sterilizzata, i cicli di calore cessano completamente.
I segni del calore in una gatta includono vocalizzazioni eccessive, aumento dell'affettuosità, tentativi di uscire di casa, e l'adozione di una posizione di accoppiamento quando viene accarezzata sulla schiena.
Quanto dura il calore della gatta?
Il calore della gatta dura circa una settimana. Questo si manifesta nei periodi di maggiore luce (quindi dalla primavera all’estate), mentre nei mesi invernali si torna al periodo di abbassamento della libido.
In genere, il calore di una gatta dura tra 7 e 10 giorni. Tuttavia, la durata e la frequenza del ciclo di calore possono variare a seconda di diversi fattori, come l'età, la salute e la razza del gatto.
Durante il periodo estivo i calori possono essere multipli e ripresentarsi a 3 o 4 settimane di distanza. Se una gatta non è castrata andrà in calore periodicamente.
Quanto dura il calore del gatto?
Nei gatti maschi, il concetto di "calore" non si applica nello stesso modo delle femmine. I gatti maschi non hanno cicli di calore, ma sono pronti per l'accoppiamento in qualsiasi momento una volta raggiunta la maturità sessuale, che avviene intorno ai 6-12 mesi di età.
Un gatto maschio può manifestare comportamenti sessuali come marcatura con l'urina, vocalizzazioni intense e tentativi di uscire di casa alla ricerca di femmine in calore. Questi comportamenti possono essere presenti tutto l'anno, ma tendono ad intensificarsi quando ci sono gatte in calore nelle vicinanze.
La castrazione può ridurre o eliminare questi comportamenti sessuali nei gatti maschi.
Cosa fare se il gatto è in calore? Esistono rimedi?
Quando vanno in calore i gatti non c’è molto da fare. Molti padroni pensano che questo sia un periodo di grande sofferenza per i loro gatti, ma non è così.
Per questo motivo non bisogna allarmarsi o cercare dei rimedi al calore del gatto.
Tenete d'occhio le scappatelle
Quello a cui si può stare attenti se si vuole evitare gravidanze inattese e indesiderate è isolare la gatta dai maschi o, nel caso in cui il micio o la micia vivano in casa, tener ben d’occhio porte e finestre perché il gatto in calore scappa alla ricerca dell’anima gemella.
Castrazione del gatto
Per evitare che il gatto vada in calore è possibile ricorrere a un intervento di castrazione (ovariectomia per la femmina, che interessa solo le ovaie, e orchiectomia, asportazione dei testicoli, per il maschio).
Si tratta di un’operazione chirurgica di routine che non comporta praticamente alcun rischio grazie alla quale si mette fine al calore (allontanando ogni impulso sessuale), si allontana la possibilità di gravidanze indesiderate e si scongiura il pericolo che insorgano alcuni tipi di tumore.
Parlatene con il vostro veterinario di fiducia.