Nato il 6 maggio 1856 in Repubblica Ceca, forse non tutti sanno che Sigmund Freud non è solo il fondatore della psicanalisi, ma è stato anche il precursore della pet therapy.
Il suo cane Jofi calmava i pazienti durante le sedute di psicanalisi.
L'amore per i cani di Sigmund Freud
Secondo la testimonianza di suo figlio Martin, Sigmund Freud e gli altri membri della famiglia amavano molto i cani. Sebbene non ne ha avuti durante l'infanzia, ha imparato a conoscerli e amarli più tardi.
Per lui, i cani non erano solo fonte di compagnia, ma anche aiutanti nelle sedute di psicanalisi. Freud si accorse che Jofi, la sua inseparabile cagnolina Chow Chow, era di fondamentale importanza poichè rassicurava i suoi pazienti, soprattutto i bambini.
Sigmund Freud, pioniere della pet-therapy
Il medico e fondatore della psicanalisi è anche il pioniere della pet therapy, ovvero la terapia assistita dai cani. Quando i pazienti erano calmi, la quattrozampe si avvicinava a loro per essere accarezzata, quando invece erano ansiosi gli stava lontano.
Jofi era così abituata a collaborare con il suo umano che a poco a poco ha imparato a calcolare la durata di ogni incontro: nel momento in cui la cagnolona si alzava in piedi, Freud sapeva che la seduta era finita.
Per Freud la valutazione di Jofi non era falsata, al contrario di quelle di alcuni uomini, e un giorno affermò:
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