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gatto malato

La misteriosa malattia ha causato il panico nei media.

© megaflopp / Shutterstock

Una nuova malattia mortale per i gatti si diffonde in Polonia: sciogliamo i dubbi

Di Grazia Fontana Country Manager

Pubblicato il

I media polacchi stanno diffondendo informazioni inquietanti sull'aumento dell'incidenza e della morte dei gatti causata da un fattore sconosciuto.

Negli ultimi giorni, molti proprietari di gatti in Polonia hanno iniziato a temere per la vita dei loro animali domestici.

I rapporti di alcune cliniche veterinarie del paese sono molto inquietanti: alcuni gatti sono arrivati in ospedale con una malattia acuta, che il più delle volte si è conclusa con la morte dell'animale nelle 24 ore successive alla comparsa dei sintomi.

I sintomi della malattia

I sintomi osservati dai medici sono sintomi acuti e avanzati del sistema nervoso e respiratorio:

  • stordimento;
  • rigidità degli arti;
  • sintomi epilettici;
  • convulsioni;
  • mancanza di reazione pupillare alla luce;
  • pupille asimmetriche;
  • affanno (il gatto respira attraverso la bocca con sforzo);
  • apatia;
  • febbre alta.

I dati riscontrati in seguito alle analisi sono:

  • diminuzione della saturazione;
  • ipokaliemia,
  • elevati parametri ematici di AST e CK.

I veterinari stanno ancora esaminando tutti i casi per trarre delle conclusioni.

Possibili cause della malattia

Il primo sospettato è stato il virus dell'influenza aviaria, che i gatti avrebbero potuto contrarre dopo aver mangiato carne di pollame cruda. Tuttavia, molti veterinari restano scettici su questa teoria:

«Finora non abbiamo avuto segnalazioni di sintomi nei nostri pazienti che seguono la dieta BARF (Biologically Appropriate Raw Food, che si basa appunto sull'alimentazione cruda, ndr)», sostiene Agnieszka Cholewiak-Góralczyk, zoodietista, specialista nella dieta BARF.

Il 20 giugno scorso, il rappresentante dell'Ordine dei Veterinari polacco ha pubblicato una dichiarazione in cui ha negato che l'influenza aviaria fosse alla base di tale virus:

«Al momento, non ci sono prove, e in particolare nessun risultato di laboratorio, che possa supportare l'affermazione che i sintomi riportati dai media, osservati nei gatti, siano dovuti all'infezione da virus dell'influenza aviaria [...]. Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale per la salute animale, finora sono stati confermati solo 2 casi di infezione di gatti domestici con virus dell'influenza aviaria nel mondo. Secondo lo stato attuale delle conoscenze, il virus dell'influenza aviaria rappresenta una minaccia per gli uccelli domestici e selvatici».

Secondo gli esperti, i sintomi improvvisi e acuti che si sono manifestati in questi casi possono indicare diverse altre cause:

  • avvelenamento;
  • una mutazione del coronavirus felino che causa la peritonite virale (FIP);
  • un nuovo virus felino descritto all'inizio del 2023 - Rustrela Virus (RusV), che provoca, tra gli altri, meningite grave ed è responsabile di casi di malattia acuta improvvisa, dando sintomi neurologici.

Tuttavia, per ora queste sono solo supposizioni e sono ancora in corso ricerche per determinare la causa della malattia e i metodi per aiutare gli animali che ne vengono colpiti.

Come proteggere i gatti?

Non ci sono prove che sia stata la carne cruda a causare la malattia, anche perché non tutti i pazienti felini colpiti sono stati alimentati in tal modo. Tuttavia, se si vuole essere sicuri al 100%, è risaputo che cucinare gli alimenti ad alte temperature uccide virus e batteri.

Inoltre, si raccomandano le regole di base:

  • tenere sempre sotto controllo il gatto;
  • prevenire i colpi di calore;
  • non permettere al gatto di entrare in contatto con uccelli selvatici;
  • lavarsi bene le mani;
  • se possibile, disinfettare gli indumenti esterni, in particolare le scarpe.

Fonte: Wamiz.pl

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