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cani da pet therapy all ospedale di rivoli

Un progetto innovativo.

© AslTo3 / Facebook

"Ri-Animali": la pet-therapy con i cani entra in servizio all'ospedale

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager

Pubblicato il

Dal 18 gennaio, l’Ospedale di Rivoli ha uno strumento in più per assicurare le cure e l’assistenza necessarie ai pazienti: la pet-therapy con i cani.

Il 18 gennaio è stata una giornata speciale per i pazienti del reparto di Rianimazione dell'Ospedale di Rivoli (TO). Due affettuosi cagnoloni, Noah e Cecilia, hanno iniziato il loro servizio come "cani professionisti" .

Questo progetto innovativo, denominato Ri-animali, ha l'obiettivo di portare sollievo e benessere a pazienti, familiari e personale del reparto.

La pet-therapy con i cani all'ospedale di Rivoli

Per 11 pazienti, i loro cari e il personale medico, la pet-therapy con i cani rappresenta un nuovo strumento per migliorare la qualità della vita in un ambiente spesso stressante come la Terapia Intensiva. Il progetto avrà una durata di un anno, con 40 incontri settimanali di 45 minuti ciascuno, con una pausa estiva.

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Guidati da personale specializzato dell'Associazione Aslan - Il legame con gli animali, in collaborazione con l'AslTo3, i Golden Retriever interagiranno con i pazienti sotto la supervisione di medici e infermieri appositamente formati.

Il progetto segue le Linee Guida Nazionali in Interventi Assistiti con Animali (IAA), riconosciute dal Ministero della Salute nel 2015, concentrandosi sull'Educazione Assistita con Animali (EAA).

Noah e Cecilia, rispettivamente di 10 e 4 anni, saranno periodicamente monitorati dalla struttura veterinaria dell'Associazione Aslan per garantire la loro salute e la sicurezza dei pazienti.

Gli effetti positivi degli animali

Il presidente della Regione, Alberto Cirio, si è dichiarato orgoglioso di questa iniziativa, posizionando il Piemonte e l'Ospedale di Rivoli all'avanguardia nell'umanizzazione delle strutture sanitarie. Franca Dall’Occo, Direttrice Generale dell’AslTo3, sottolinea l'importanza dell'umanizzazione delle cure, mentre il Direttore della Psicologia, Alessandro Bonansea, evidenzia la vasta portata terapeutica degli interventi assistiti con animali.

«Abbiamo chiesto ai pazienti e ai loro familiari la disponibilità e l’interesse per questa attività e hanno aderito tutti - ha dichiarato Michele Grio, Direttore della Rianimazione di Rivoli -. [...]. Siamo certi che gli studi sugli aspetti infettivologici, allergologici e di benessere soggettivo che intendiamo effettuare con rigore scientifico dimostreranno che i nostri amici a quattro zampe possono e devono essere un ottimo alleato anche all’interno delle Rianimazioni».

«Il legame che si instaura con gli animali ha effetti psicologici e fisiologici positivi significativi sugli esseri umani, anche e soprattutto in una situazione di difficoltà come quella di una degenza ospedaliera - spiega Antonia Tarantini, presidente dell’associazione Aslan -. I cani nel reparto saranno una presenza fuori dall’ordinario per portare normalità ai pazienti e incidere in maniera efficace sul tono dell’umore e sulle risorse interiori».

L’iniziativa è stata realizzata grazie alla donazione di Laura Cedro, socia dell'Aslan, mancata a novembre 2022 a causa di un tumore al seno.

La pet-therapy è stata accolta positivamente da pazienti e familiari, dimostrando che la presenza degli animali può essere un alleato prezioso anche nei contesti più complessi come le unità di Rianimazione.

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