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cane da assistenza dà la zampa a una donna

I cani ci aiutano in diversi modi!

© Christian Mueller / Shutterstock

Le molteplici capacità dei cani: dall'assistenza alla terapia!

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager

Pubblicato il

I cani ci aiutano in innumerevoli campi: scopri tutto sui cani guida, cani da assistenza, guida, terapia e chi più ne ha più ne metta!

I cani sono animali straordinari, in grado di mettere le loro competenze e abilità al servizio dell’uomo in mille modi diversi.

Cecità, tumori, autismo, epilessia, diabete, schizofrenia, stress post-traumatico, Parkinson… Molte sono le malattie, le affezioni e gli handicap (motori e psichici) che i cani possono rilevare e/o contribuire a curare.

Ecco una panoramica dei cani guida, cani da assistenza, allerta, guida e terapia.

Cani guida

I cani guida per non vedenti lavorano da diversi decenni al fianco delle persone con disabilità visive. Questi preziosi quattrozampe vengono addestrati ed educati con l'obiettivo di diventare gli occhi del loro beneficiario. Il Servizio Cani Guida Lions, con sede a Milano e attivo dal 1959, ha consegnato gratuitamente migliaia di cani guida a persone affette di cecità.

Dopo circa due anni di formazione, i cani per non vedenti vengono affidati ad una persona che ne ha fatto richiesta e la accompagnano in tutti i suoi viaggi: a casa, nei trasporti, sul posto di lavoro, nei luoghi pubblici.

Purtroppo, però, in alcuni luoghi a questi importanti animali gli viene negato l'accesso, l'ultimo episodio è accaduto a Palermo dove due turisti ciechi sono stati respinti da un albergo "a causa" dei loro cani guida.

Pertanto, la legge indica espressamente che il cieco con il cane guida può entrare in tutti i luoghi aperti al pubblico. Ma, come si dice, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare...

Cani “Hearing Dog”

Meno conosciuti dei cani guida per non vedenti (ma non per questo meno importanti!), i cani "da ascolto" sono destinati a persone sorde o ipoudenti. La loro missione: avvisare il beneficiario di suoni specifici al fine di aumentare la sua sicurezza e la sua comunicazione con l'ambiente.

I cani da ascolto imparano a stabilire un contatto fisico con l'interessato quando sentono un suono specifico o insolito. Così, possono svegliarlo, avvertirlo quando suona un telefono, quando un pericolo si avvicina per strada, ecc.

Questi animali, ovviamente, non possono sostituire totalmente l’udito umano, per cui è necessario avvalersi delle tecnologie dei più moderni apparecchi acustici, ma la loro affidabilità e la loro reattività danno un grande senso di sicurezza alle persone che assistono.

Cani da assistenza

Non esiste solo una forma di cane guida, ma diverse. Un tempo utilizzati per accompagnare le persone con disabilità motorie, oggi i cani da assistenza sono chiamati anche ad aiutare le persone affette da una malattia psichiatrica.

Qualunque sia la loro funzione, questi quadrupedi portano più libertà e autonomia al loro beneficiario, pur essendo loro amico, confidente e vettore di legame sociale.

In Italia esistono diverse associazioni che si occupano dell’addestramento e dell'affidamento dei cani da assistenza ai richiedenti. Il procedimento per ottenere un cane da assistenza può essere abbastanza lungo, per via della grande richiesta.

Cani da pet therapy e mediazione animale

La scienza ha dimostrato i numerosi benefici della presenza del cane al fianco dell'uomo, anche sul posto di lavoro. Vettore di benessere e legami sociali, Fido è un ottimo antistress e permette di mantenersi in forma.

Pertanto, il cane non ha necessariamente bisogno dello status speciale di "cane da assistenza" per fare del bene intorno a lui. Con la sua innata capacità di dare amore al suo padrone, fornisce supporto e conforto emotivo che possono persino superare le aspettative!

A volte questo "superpotere" dà vita a storie incredibilmente belle: una volta adottati, cani dal passato doloroso si rivelano dei meravigliosi compagni che sembrano grati alla loro nuova famiglia. Non è raro, infatti, leggere testimonianze di adottanti che spiegano che salvando un cane si sono salvati loro stessi.

Un cane che mette la sua gioia di vivere e il suo amore a beneficio di cause nobili può così diventare un “cane da mediazione animale" o "cane da zooterapia” o ancora "cane da pet therapy". Questa attività, sempre più in crescita, può essere esercitata in particolare nelle carceri, nelle case di riposo e negli istituti specializzati. L'animale, che appartiene ad una persona di riferimento, può quindi visitare le persone in difficoltà e coinvolgerle in attività mirate a migliorarne le condizioni.

Cani che rilevano le malattie

Grazie al suo naso, il cane è in grado di riconoscere l'odore delle malattie. ©LUM3N / Pixabay

Oltre ai cani che assistono l'Uomo, ce ne sono altri che contribuiscono alla sua salute in modo molto diverso: sono i cani che rilevano le malattie.

Questi esemplari, selezionati per il loro fiuto estremamente efficiente, imparano ad annusare e riconoscere l'odore del cancro o addirittura del morbo di Parkinson. Il loro ruolo non è quello di assistere un beneficiario nella sua vita quotidiana, ma di partecipare alla ricerca scientifica che consentirà di determinare se tale o quella persona soffra di una malattia.

Questa tecnica non invasiva e poco costosa fa ben sperare: numerosi studi hanno dimostrato che i cani sono in grado di fiutare determinate malattie, come tumori, diabete e persino il Covid-19.

Cani guida, cani da assistenza, cani da terapia... A che prezzo?

Alla luce dei risultati molto positivi ottenuti dagli scienziati che hanno osservato i benefici dei cani sull'uomo, tutto fa pensare che questi "cani guaritori" dovrebbero essere sempre più numerosi nel corso degli anni.

Ciò gioverebbe a tutti coloro che ne fanno richiesta, qualunque sia il campo, ma anche in un certo modo allo Stato sgravando la Previdenza Sociale: un cane da assistenza per diabetici, ad esempio, può permettere al suo beneficiario di evitare coma glicemici che richiedono diversi giorni di ricovero... Allo stesso modo, un cane da pet therapy che aiuta un paziente psichiatrico, può contribuire a ridurre il trattamento farmacologico di quest'ultimo.

Per una persona con disabilità il cane da guida per ciechi è gratuito in Italia, mentre gli altri tipi di cani da assistenza non hanno la stessa legislazione e i loro costi sono relativamente alti, parliamo di diverse migliaia di euro.

E il rispetto per l'animale?

Anche al servizio dell'Uomo, il cane deve mantenere la vita di un cane. ©8777334 / Pixabay

Al di là del costo, occorre sollevare un'altra questione: quella del benessere degli animali. I cani da assistenza e da screening, infatti, provengono prevalentemente da allevamenti (principalmente Labrador, Golden Retriever, Barboncini, Pastore belga, ecc.) dove nascono e crescono con lo scopo di svolgere le loro funzioni future.

Queste attribuzioni sono definite per loro ancor prima che nascano, e tutta la loro vita sarà scandita solo in base a questo obiettivo da raggiungere. Di conseguenza, questo addestramento richiede un grande rigore, talvolta comportando frustrazione per il cane, che non ha più il diritto di esprimere il suo comportamento naturale. Ma il cane rimane soprattutto... un cane!

È importante tenere conto del carattere emotivo dell'animale, che, in uno stato di disagio acquisito, può soffrire di stress e persino di burn-out.

Corsi di formazione riconosciuti dallo Stato e controlli regolari potrebbero limitare i possibili abusi e garantire il buon trattamento dei cani destinati a servire l'Uomo, ancor di più se questi animali sono portati ad essere sempre più numerosi per rispondere ad una domanda molto importante.

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