Una tragica aggressione da parte di tre Rottweiler ha scosso il tranquillo bosco di Manziana, nella provincia di Roma, portando alla morte di un uomo che stava correndo nella zona.
Secondo quanto riportato dai media locali, i cani sono stati successivamente accalappiati, e ora il proprietario potrebbe essere ritenuto responsabile di omicidio colposo.
La reazione dell'OIPA
L'Organizzazione Internazionale Protezione degli Animali (OIPA) ha reagito immediatamente, sottolineando la necessità di una nuova regolamentazione per la detenzione di cani considerati "impegnativi". Questo tragico episodio si inserisce in una serie sempre più frequente di attacchi da parte di cani definiti molossi o molossoidi, che a volte sfociano in conseguenze fatali.
A livello locale, alcuni Comuni, come Milano, hanno già intrapreso azioni regolamentari, introducendo l'obbligo di ottenere patentini per la detenzione di alcune razze o simil-razze. Tuttavia, l'OIPA sottolinea la necessità di un approccio uniforme a livello nazionale, al fine di garantire una gestione adeguata di cani potenzialmente pericolosi.
Esistono cani pericolosi?
L'avvocato Claudia Taccani, responsabile dell'Ufficio legale dell'OIPA, spiega che la legge attuale non fornisce un elenco di cani ritenuti "pericolosi", ma si basa su valutazioni specifiche dei singoli casi. In caso di morsicature o liti tra cani, il Servizio veterinario Asl è coinvolto, mantenendo un registro dei cani dichiarati aggressivi. Proprietari e cani sono poi tenuti a seguire un corso formativo, organizzato dal Comune in collaborazione con il Servizio veterinario dell'Azienda sanitaria locale. Se la pericolosità del 4 zampe è ritenuta grave, scatta dunque l'obbligo di avere un'assicurazione e di tenere il cane con guinzaglio e museruola nei luoghi pubblici.
Tuttavia, l'OIPA ritiene che siano necessarie ulteriori misure per prevenire tragedie simili in futuro regolamentando il possesso di determinati cani che, purtroppo, spesso vengono adottati da proprietari incapaci di gestirli. Ciascun padrone ha il dovere di educare il proprio cane e di farlo socializzare per permettergli di vivere tranquillamente in comunità per tutelare il benessere di tutti, quattro zampe incluso.
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