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razze di cani pericolosi: cucciolo morde mano del padrone

Si possono davvero definire delle razze di cani pericolosi?

© DreamHack / Shutterstock

Esistono davvero delle razze di cani pericolosi?

Di Letizia Rogolino Giornalista

aggiornato il

Esistono razze di cani pericolosi? E se esistono, quali sono? Un viaggio alla scoperta dei "cani più pericolosi al mondo" (secondo false credenze!).

Il discorso sulle razze di cani pericolosi è un argomento molto particolare che solitamente accende molte discussioni.

Spesso quando al telegiornale passano notizie di cani pericolosi che hanno attaccato bambini, uomini, donne o animali, la prima cosa che si fa è specificare la razza di appartenenza. Un dettaglio non molto condivisibile, ma soprattutto un dettaglio non particolarmente rilevante, perché un aggressione non è giusto definirla più o meno grave in base alla razza di appartenenza.

La lista delle razze di cani "pericolosi"

A prescindere dall’opinione pubblica, nel 2009 è stata messa in vigore l’Ordinanza contingibile e urgente concernente la "tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani", nel quale non è stato riportato l’elenco delle razze ritenute più pericolose di altre, come invece fatto dalla precedente ordinanza del 2006.

Bisogna specificare che per aggressivo si intendono quei cani che in determinate situazioni di stress e a dir poco “particolari”, possono rivelarsi più aggressivi e agguerriti rispetto ad altre razze.

Tutti i cani presenti nella lista del 2006 avevano l’obbligo di utilizzare il guinzaglio non superiore a 1,50 metri e la museruola a canestro, in luoghi pubblici e sui mezzi di trasporto pubblico. Le razze di cani pericolose secondo l'Ordinanza, abolita poi nel 2009, erano:

A far storcere il naso all’ENCI (Ente Nazionale Cinofila Italiana) circa la lista è stata l’etichetta apposta su questi cani, autodefinendoli pericolosi da parte del Ministero.

Dello stesso avviso si è pronunciata anche l’Associazione nazionale medici veterinari italiani, affermando che tale elenco è privo di fondamento scientifico.

Il cane più pericoloso del mondo? Il padrone!

Sostanzialmente non esistono razze più pericolose di altre, semplicemente ad influire è il rapporto che si viene a creare tra padrone e cane. Il comportamento di Fido riflette il modo con il quale è stato cresciuto ed educato e dal modo di vivere.

Leggendo la lista sopra indicata sicuramente la presenza di alcune razze avrà senza dubbio colto di sorpresa la maggior parte dei lettori. Trovare razze come labrador, cocker spaniel, akita, conosciuto ultimamente come il soffice cane Hachiko nel film con Richard Gere, sono solitamente le razze di cani più affabili e perfette per stare in famiglia e a contatto soprattutto con i bambini. Eppure stando ad alcune indagini, sono tra le razze più pericolose, per attacchi mortali o semplicemente di ferite, verso l’uomo ed altri cani.

La normativa in Italia

Per quanto riguarda la situazione in Italia, alcune compagnie assicurative tengono molto in considerazione questa lista, tanto da elevare il premio dell’assicurazione nel caso di polizze di animali dalla reputazione aggressiva.

Ad essere precisi, più che aggressivi, si preferisce definirli cani “impegnativi”, appunto perché ad influire è la loro storia personale, passata e presente.

Il nostro Paese pone molta attenzione verso gli animali e lo dimostra ad esempio con il servizio veterinario offerto dalle ASL, per cercare di preservare quelle razze definite pericolose.

Da anni sono previsti dei percorsi formativi per i proprietari dei cani, al termine dei quali verrà rilasciato un patentino che certifica la partecipazione al suddetto corso. Tale è l’efficacia di questo percorso, che solitamente viene imposto dal giudice, nel caso in cui ci siano episodi di morsi e aggressione da parte dei cani a danni di terze persone.

I cani pericolosi nel resto del mondo

Nel resto del mondo il discorso è più severo. In particolar modo alcuni Paesi vedono in vigore, normative molto più severe delle italiane, tanto che alcune razze canine non si possono assolutamente introdurre nel Paese in cui si intende andare, perché appartenenti a quella famosa lista di cani etichettati come i più aggressivi del mondo.

A prescindere da tutto, dalle normative, da questi elenchi, ogni cane ha una propria storia, una propria famiglia e soprattutto un proprio temperamento. L’unico consiglio per i padroni è quello di riempire di coccole, amore, attenzione e tranquillità i cani, così da non renderli effettivamente aggressivi.

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