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cane abbandonato

Come cambiano sanzioni e pene per l'abbandono con il nuovo Codice della strada? 

© LAV_italia/Instagram

Nuovo Codice della strada: quali sono le novità per umani e animali?

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Un importante passo avanti nella lotta all’abbandono degli animali. Ecco cosa cambia nel nuovo Codice della strada in vigore dal 14 dicembre 2024.

 

Il 14 dicembre 2024, in Italia è entrato in vigore il nuovo Codice della strada - Legge 25 novembre 2024, n. 177. Il nostro paese intensifica la battaglia contro l’abbandono degli animali: fenomeno che non solo mette a rischio la vita degli animali, ma rappresenta anche un grave pericolo per la sicurezza stradale.

Scopriamo insieme quali sono le nuove disposizione per la tutela dei nostri fedeli amici a quattro zampe. 

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Il nuovo Codice della strada

La nuova normativa introduce una stretta sull’uso del cellulare alla guida, con sanzioni che vanno da 250 a 1.000 euro per la prima infrazione e che, in caso di recidiva, possono arrivare fino a 1.400 euro, accompagnate dalla sospensione della patente fino a tre mesi.

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È prevista una tolleranza zero per i neopatentati riguardo al consumo di alcol nei primi tre anni di patente, con un tasso alcolemico consentito pari a zero.

Le sanzioni per guida in stato di ebbrezza variano in base al tasso alcolemico, con multe che superano i 6.000 euro e sospensioni della patente fino a due anni. Per i recidivi diventa obbligatoria l’installazione dell’Alcolock, che blocca l’auto se il conducente ha bevuto oltre i limiti consentiti.

Per quanto riguarda la guida sotto l’effetto di droghe, è sufficiente risultare positivi al test antidroga per essere sanzionati, mentre restano escluse le terapie mediche con cannabis terapeutica, purché prescritte e documentate. Novità anche per i monopattini elettrici, che dovranno essere dotati di targa, assicurazione e per cui diventa obbligatorio l’uso del casco.

Quali sono le novità per gli animali?

Come purtroppo sappiamo bene, il fenomeno dell’abbandono degli animali è da anni una piaga sociale, con oltre 130.000 casi registrati ogni anno in Italia, secondo i dati ENPA. La nuova normativa prevede pene più severe per chi si rende colpevole di questo reato.

In base alle nuove disposizioni, le pene per l’abbandono di animali domestici sono aumentate di un terzo rispetto al passato se il fatto avviene su strada o nelle sue pertinenze.

Chi abbandona un animale rischia fino a un anno di reclusione o multe da 1.000 a 10.000 euro. In caso di incidenti stradali provocati dall’animale abbandonato, le conseguenze sono ancora più gravi: fino a 7 anni di carcere per omicidio stradale o fino a 3 anni per lesioni gravissime.

Sicurezza stradale e sensibilizzazione: un segnale chiaro

Oltre alle sanzioni pecuniarie e penali, il Codice introduce misure accessorie, come la sospensione della patente da 6 mesi a un anno, o la revoca nei casi più gravi.

L’obiettivo è non solo punire, ma anche dissuadere, lanciando un messaggio chiaro contro un atto definito “incivile e pericoloso” dal Ministero dei Trasporti.

Queste misure mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica sul rispetto per gli animali e sulla sicurezza collettiva, contribuendo a rendere le strade italiane più sicure per tutti.

Con questa normativa, l’Italia invia un segnale chiaro: l’abbandono degli animali non sarà più tollerato come una “leggerezza”, ma trattato per ciò che è realmente, un crimine che mette a rischio vite umane e animali. Questo cambiamento non è solo una vittoria legislativa, ma anche culturale, che spinge verso una maggiore responsabilità e sensibilità collettiva.

La speranza è che queste misure non restino solo sulla carta, ma si traducano in un’effettiva riduzione di un fenomeno tanto crudele quanto pericoloso. Per chi ama gli animali e per chi crede in una convivenza civile, il nuovo Codice della Strada è un passo nella giusta direzione.

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