Ad Empoli potrebbe presto partire un’iniziativa che prende spunto da esperienze europee come quelle già consolidate in Austria, Svizzera e Germania: i cittadini potranno “prendere in prestito” cani e gatti dai rifugi comunali, per trascorrere del tempo con loro e contribuire al loro benessere.
Come riportato da Gonews.it, l’idea alla base è semplice: gli animali, spesso costretti a lunghi periodi in canili o gattili, potranno uscire, socializzare e ricevere attenzioni, riducendo stress e solitudine.
Il modello, noto come dogsharing e catsharing, è già diffuso altrove. La piattaforma Hundelieb, per esempio, in Germania collega proprietari e “borrowers”, cioè persone che si prendono cura temporaneamente di un animale. A Empoli si immagina una soluzione simile, tramite un portale digitale gestito dal Comune insieme ad associazioni e volontari.
Benefici per animali e persone
Oltre a migliorare la vita di cani e gatti, il progetto mira a facilitare le adozioni definitive: un animale che vive momenti positivi con le persone ha più possibilità di trovare una famiglia. Ma non è tutto: anche i cittadini coinvolti potranno beneficiare della compagnia degli animali.
Anziani, studenti o persone sole avranno occasione di ridurre la propria solitudine, creare legami e prendersi responsabilmente cura di un cane o un gatto, seppur per un tempo limitato.
La proposta prevede inoltre campagne di sensibilizzazione e un attento monitoraggio dei risultati, con l’idea – se l’esperimento funzionerà – di estendere il modello anche ad altri Comuni della Toscana.
Un futuro più inclusivo
Se approvata, l’iniziativa segnerà un passo importante verso una gestione più moderna e partecipata dei rifugi.
Cani e gatti non saranno più solo in attesa di un’adozione, ma parte attiva di una comunità che li accoglie e li valorizza. Un modo innovativo per avvicinare le persone agli animali e rafforzare il tessuto sociale del territorio.