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Cane anziano steso a terra con piometra

Cosa comporta la piometra nel cane anziano?

© Unsplash

Come curare la piometra nel cane anziano?

Di Claudia Scarciolla Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

La piometra nel cane anziano è una delle patologie più temute perché grava sull’incolumità dell’animale. Ecco che cos’è, quali le cause e la cura.

La piometra nel cane anziano è una patologia di origine batterica non contagiosa che si presenta sotto forma di infezione con pus all’interno di un utero.

Questa infezione batterica colpisce l'apparato riproduttivo dei cani femmina dopo la fine del calore ad una distanza temporale che va dalle tre alle sei settimane.

In generale è una patologia che interessa esemplari in età matura e anziana, ossia a partire dai 7 anni di età, in quanto è strettamente collegata alle fasi della loro attività sessuale, detta metaestro.

Prima di iniziare: Scopri di più sulla piometra del cane

Quali sono i sintomi della piometra nel cane anziano?

I sintomi della piometra nel cane anziano si manifestano con:

  • febbre;
  • malessere generalizzato;
  • difficoltà a muoversi a causa dell’aumento della zona addominale.

Il suo decorso può essere acuto e grave, e dunque portare al decesso dell’animale o cronico dal decorso più lento. 

Le manifestazioni sintomatiche della piometra variano a seconda del fatto che la cervice si presenti chiusa o aperta.

Piometra a cervice chiusa

In caso di piometra a cervice chiusa, si è dinanzi a ad una condizione di salute più grave, in quanto non vi sono perdite visibili, c’è prolasso addominale poco percettibile al tatto e si forma una massa nell'addome.

In caso di piometra a cervice chiusa i segnali clinici, solitamente asintomatici, si manifestano già quando la patologia è in stato avanzato:

  • poliuria;
  • feci molli;
  • aumento della sete;
  • vomito;
  • diarrea. 

Piometra a cervice aperta

La piometra a cervice aperta, invece, ha tra i suoi sintomi scolo vaginale ben visibile: dall’aspetto cremoso, dal color rosso bruno o verdognolo, con cattivo odore.

Questo permette non solo di non far accumulare pus all’interno dell’utero, ma consente di rendersi conto più rapidamente che qualcosa che non va.

In entrambi i casi, bisognerà portare con una certa urgenza il cane dal veterinario affinché possa fare una diagnosi precoce. 

Le cause della piometra nel cane anziano

La piometra nel cane anziano può essere causata da fattori anatomici predisponenti, ad esempio lunghezza e complessità del cavo uterino.

Dall’insorgenza di infezioni di origine batterica a carico dell’endometrio che presenta già un’iperplasia endometriale cistica, ossia ispessimento e formazione di cisti secernenti fluidi, che creano un ambiente ideale per la proliferazione batterica.

Questo è correlato ad uno squilibrio endocrino, dato a sua volta da una sovrapproduzione di progesterone, prodotto dal corpo luteo, che all’interno della mucosa dell’utero (endometrio) favorisce una maggiore proliferazione batterica.

In generale, queste condizioni si manifestano quando il cane femmina non ha gravidanze, atte a rigenerare e preparare l’utero, e quando soprattutto per gli esemplari più giovani vengono somministrati estrogeni per indurre un aborto

Diagnosi

La diagnosi della piometra nel cane anziano avviene tramite ecografia ed eventuali esami del sangue atti a confermare l’aumento delle attività dei globuli bianchi.

A questo si aggiunge anche la diagnosi di insufficienza renale derivata.

Si può affermare che, nella maggior parte dei casi, gli esemplari colpiti sono cani femmina non sterilizzate che presentano la patologia già in stato avanzato: quando non mangiano ma bevono molto e sono visibilmente indebolite.

L'intervento di piometra del cane anziano

La piometra è trattata con un intervento chirurgico che prevede l'asportazione dell’utero e ovaie.

Questo viene preso in considerazione dal veterinario che ha in cura l’animale esclusivamente quando quest’ultimo ha una buona condizione di salute che garantisce una ripresa rapida. Infatti, l’intervento permette di eliminare definitivamente il problema.

Il post operatorio

La convalenscenza post intervento della piometra è in generale rapida per soggetti in buone condizioni fisiche e più difficoltosa per chi proviene da condizioni più gravi, in quanto è da seguire una terapia postoperatoria che prevede ulteriori controlli e somministrazione di antibiotici e reidratanti.

Nella terapia antibiotica e in tutta la fase post operatoria sarà la professionalità del veterinario ad essere determinante.

E se non si può fare un intervento chirurgico?

In casi più gravi in cui non si può fare un’intervento verranno somministrate terapie antibiotiche e fluidoterapia atte a porre l’animali in condizioni di subire l’intervento.

Come prevenire la piometra del cane?

A prevenzione della piometra nel cane anziano vi è la sterilizzazione delle cagnoline prima che esse vadano in calore, quindi circa a 6 mesi di vita (a seconda delle dimensioni del cane anche a 15-18 mesi).

La sterilizzazione, infatti, non solo consente di evitare l’insorgere della piometra ma previene anche tumori sia del tratto genito-urinario che mammario.

Attenzione, c'è differenza tra sterilizzazione e castrazione. Te lo spieghiamo noi!

Oltre al fatto che sterilizzando si annulla il rischio di gravidanza indesiderate che comportano terapie abortive rischiose, che come si è visto sono tra le cause che generano la piometra.

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Articolo revisionato da

francesco-reina  



Francesco Reina
Assistente veterinario

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