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Passaggio di proprietà del cane

Quali sono i documenti necessario per il passaggio di proprietà del cane tra privati?

© Eric Ward / Unsplash

Come fare il passaggio di proprietà del cane tra privati?

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Per fare il passaggio di proprietà del cane sono necessari alcuni documenti. Scopriamo insieme come effettuare questa cessione al meglio.

Il passaggio di proprietà del cane deve seguire un iter preciso? Cosa dice la regolamentazione nazionale? Devo rivolgermi al Comune? Oggi spulciamo qualche Legge per capire come effettuare al meglio la cessione di un cane da un proprietario all’altro.

Attenzione però, dato che non esiste una regolamentazione nazionale, quelle qui proposte sono alcune regole generali. Se state pensando di fare il passaggio di proprietà di un cane è bene rivolgersi sempre all’ASL o al Comune di residenza. Il veterinario può aiutare a orientarvi in questo percorso.

La proprietà di un cane: cosa dice la legge?

Da un punto di vista legale, quello che viene chiamato il “proprietario di un cane” è responsabile penalmente e civilmente delle azioni subite o commesse dall’animale.

Per identificare l’esemplare è necessaria l’iscrizione all’Anagrafe Canina e la presenza, sul corpo dell’esemplare di un microchip (un piccolo dispositivo inserito sottocute dal veterinario in modo completamente indolore). All’interno di questo dispositivo è presente un codice identificativo univoco che, in caso di smarrimento dell’esemplare, permetterà tramite un apposito lettore, di identificare il proprietario.

Cos’è l’Anagrafe Canina e qual è il suo ruolo

Una volta che il microchip è assegnato all’animale, quest’ultimo viene schedato all’interno dell’Anagrafe Canina. Si tratta di una Banca Dati in cui confluiscono le informazioni delle singole anagrafi territoriali (ASL, Uffici Comunali, ecc.) sui dati relativi all’animale e al suo proprietario.

Questo tipo di dispositivo permette l’identificazione del proprietario di un animale in caso di smarrimento ed è uno strumento di prevenzione degli abbandoni. Un registro analogo esiste anche per gatti e furetti, ma a oggi, contrariamente a quella dei cani, la loro registrazione non è obbligatoria.

Per i felini, l’obbligo del microchip è scattato solo nella regione Lombardia per l’adozione di cuccioli a partire dal 1° gennaio 2020. Ricordiamo infatti che sono le Regioni e i singoli Comuni a poter emanare leggi e regolamenti (che fanno capo a norme nazionali) in funzione dei problemi legati al territorio.

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Cosa dice la legge sulla proprietà di un cane

Secondo l’Ordinanza n°194 del 20.08.2008 del Ministero della Salute, il proprietario di un cane ha l’obbligo di provvedere all’identificazione dell’animale e nel secondo mese di vita alla sua registrazione all’Anagrafe Canina.

Nello stesso testo si precisa che è vietata la vendita di esemplari di meno di due mesi di età (perché necessitano dell’accompagnamento materno fino allo svezzamento) e di quelli non registrati in conformità con l’Ordinanza.

Come effettuare il passaggio di proprietà del cane tra privati?

Quali sono i documenti necessari per la cessione? ©icsilviu-Pixabay

Per effettuare la cessione da un proprietario all’altro sono necessari una serie di documenti. La procedura può però variare da una regione o da una provincia all’altra:

  • Modulo di passaggio di proprietà;
  • Certificato di registrazione all’Anagrafe Canina;
  • Fotocopie dei documenti di identità del nuovo e del vecchio proprietario;
  • Codice fiscale del nuovo e del vecchio proprietario.

La cessione di un cane a un altro proprietario viene effettuata tramite un modulo che deve essere presentato al Servizio Veterinario locale che si occuperà di fare un aggiornamento nella banca dati dell’Anagrafe Canina e a rilasciare un attestato di iscrizione all’anagrafe in cui si precisa il nuovo proprietario.

Se il nuovo e il vecchio proprietario non sono presenti contestualmente al momento della nuova registrazione è necessario presentare la fotocopia del codice fiscale, del documento d’identità e della delega della persona che non è presente. È necessaria anche la presenza dell’animale per effettuare la lettura del microchip.

Modulo passaggio di proprietà del cane

Il modulo di passaggio di proprietà del cane può essere reperito online, nell’ASL di competenza o presso lo studio veterinario.

Attenzione però, dato che come precisato ogni regione può avere un’Ordinanza precisa, accertarsi che il documento sia in linea con le norme in vigore nel proprio comune di appartenenza.

Dove effettuare il passaggio di proprietà del cane?

Il passaggio di proprietà di un cane  già iscritto all’Anagrafe canina, nella maggior parte dei casi viene effettuato presso i Servizi Veterinari della ASL di residenza. In alcune zone è possibile farlo direttamente agli uffici del proprio Comune o da un veterinario accreditato (come per esempio a Milano).

Il passaggio sarà poi valido su tutto il territorio nazionale, anche per gli esemplari provenienti dall’estero.

Quanto costa il passaggio di proprietà di un cane?

I costi del passaggio di proprietà del cane possono variare. Di norma, i costi sono indicati online nel modulo necessario, altrimenti i costi applicati dalle strutture veterinarie possono variare in base alle tariffe applicate.

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