Anche se tutti i mammiferi hanno i capezzoli, non tutte le specie ne hanno lo stesso numero. Gli esseri umani ne hanno 2, mentre i gatti ne hanno generalmente 8 (cioè 4 paia).
Ma quante mammelle hanno i cani? Ne posseggono sia maschi che femmine? Oggi scopriamo insieme tutto quel che c’è da sapere a questo soggetto, comprese le malattie più comuni che posso colpire i nostri fedeli amici a quattro zampe.
Quante mammelle hanno i cani?
In generale i nostri quattro zampe hanno 10 mammelle.
Il ruolo delle mammelle nei cani (come in tutti gli altri mammiferi) è quello discernere latte per nutrire i cuccioli dalla nascita. Ciascuna contiene una ghiandola chiamata ghiandola mammaria, responsabile della secrezione del latte al termine della gestazione e dopo il parto.
I capezzoli nei cani femmine e maschi
Come nella maggior parte dei mammiferi, i capezzoli del cane si trovano sulla pancia. Assomigliano a piccole escrescenze generalmente rosa, appena visibili prima della pubertà e un po' più visibili dopo.
Tuttavia, rimangono abbastanza discrete al di fuori della gestazione - soprattutto perché possono essere nascoste tra i peli - e si sviluppano soprattutto quando si avvicina il parto.
I dieci capezzoli di cani femmine e maschi sono generalmente suddivisi in 5 paia:
- 2 toracici;
- 2 addominali;
- 1 paio di mammelle inguinali, cioè nell'inguine.
Si tratta comunque di una media, poiché il numero di mammelle del cane può variare da una razza all'altra.
La disposizione dei capezzoli sul torace varia in base alla razza:
- nelle razze brachicefale i capezzoli sono posti orizzontalmente;
- nelle razze dolicocefale i capezzoli sono disposti verticalmente.
Le variazioni in funzione della razza
È essenzialmente la taglia a influenzare il numero di capezzoli del cane:
- le razze piccole possono averne solo 4 paia,
- le razze grandi talvolta ne hanno fino a 6.
Va detto che anche il numero di cuccioli per cucciolata è in funzione della taglia: una cucciolata numerosa, quindi, si accompagna in genere a un maggior numero di capezzoli, per consentire alla cagna di nutrire tutti i suoi cuccioli.
I cani maschi hanno i capezzoli?
Sì! Contrariamente a quanto si possa credere, nonostante il fatto che non allattino, anche i cani maschi hanno i capezzoli. La differenza con i capezzoli del cane femmina è che questi rimangono sottosviluppati e non dovrebbero produrre latte. Si presentano quindi come delle piccole escrescenze appena visibili in mezzo al pelo. In un certo senso sono l'equivalente dei capezzoli umani.
In alcuni casi, i capezzoli di un cane maschio possono svilupparsi in modo anomalo, assomigliando a quelli di una femmina, e possono anche secernere un po' di latte. Tuttavia, il più delle volte si tratta di un problema ormonale: in un maschio sano dovrebbero rimanere piccoli e non funzionali.
Mammelle del cane: come sapere se sono in salute
Le mammelle del cane devono essere sviluppate in modo adeguato e proporzionate alla taglia dell'esemplare. Il capezzolo deve essere chiaramente visibile e non nascosto dai peli circostanti. Le mammelle devono essere pulite e prive di odori sgradevoli. Le ghiandole mammarie devono presentare uno sviluppo sano e non mostrare segni di infiammazione.
Qual è la forma delle mammelle del cane?
La forma delle mammelle del cane è tondeggiante ed è cruciale che siano ben sviluppate poiché è da queste che l'animale riceve il latte materno, fondamentale per la sua crescita.
La ghiandola mammaria è costituita da due lobi, uno anteriore e uno posteriore, separati da un istmo. Ogni lobo è ulteriormente suddiviso in numerose unità anatomiche chiamate alveoli (responsabili della produzione del latte).
Il capezzolo costituisce l'apice della mammella ed è caratterizzato da una piccola protuberanza circondata da un anello di pelle più o meno pigmentata. I capezzoli femminili solitamente sono più grandi ed evidenti rispetto a quelli maschili.
Le malattie delle mammelle del cane
Come per gli esseri umani, le mammelle dei cani possono essere soggette a varie malattie di diversa gravità. Le principali sono i tumori mammari e la mastite. Vediamo nel dettaglio.
La mastite nel cane
La mastite nel cane è un'infiammazione della ghiandola mammaria che si manifesta con gonfiore della mammella e rossore. La causa è spesso batterica, derivane dalla ritenzione di latte nella ghiandola.
Questa condizione non solo minaccia la salute della cagna neomamma, ma rappresenta anche un grave rischio per la sua prole durante l'allattamento. I cuccioli neonati sono particolarmente vulnerabili e potrebbero morire entro pochi giorni se nutriti con latte contaminato da batteri.
Di conseguenza, è essenziale garantire una cura adeguata per un esemplare che sta allattando, al fine di minimizzare il rischio di mastite e di intervenire tempestivamente in caso di necessità.
Il tumore delle mammelle nel cane
Il tumore delle mammelle nel cane è la terza forma di tumore più comune nei nostri amici a quattro zampe. Sono più comuni nelle cagne anziane, non sterilizzate o sterilizzate tardivamente.
Circa la metà dei tumori mammari nelle cagne sono maligni e spesso si manifestano in più aree della mammella.