Pubblicità

cani al guinzaglio nel periodo di nidificazione e svezzamento

Obbligo di guinzaglio per i cani durante il periodo di nidificazione e svezzamento.

© Andrii Kvasov / Shutterstock

Primavera 2025: gli obblighi per i cani durante il periodo di nidificazione e svezzamento in Italia

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

La natura si risveglia in primavera! Quali sono le regole per i cani in Italia riguardo il periodo di nidificazione e svezzamento?

Uccelli e fauna selvatica non devono essere disturbati nel loro habitat naturale. I cani liberi devono essere tenuti al guinzaglio nei boschi, nelle aree naturali protette e durante le escursioni in campagna. In caso contrario, sono previste sanzioni amministrative e, in alcuni casi, penali.

Scopriamo perché questo è importante, quali norme regolano le diverse Regioni italiane e quando inizia e finisce questo periodo.

Cos’è il periodo di nidificazione e svezzamento?

Con l’arrivo della primavera, la natura si risveglia e inizia uno dei cicli biologici più delicati dell’anno. Questo periodo rappresenta il momento in cui:

  • Gli uccelli depongono le uova e allevano i loro piccoli, spesso nidificando al suolo o tra la vegetazione bassa.
  • Molti mammiferi selvatici, come caprioli, lepri e volpi, partoriscono e si dedicano alla cura dei cuccioli.

È una fase cruciale per la sopravvivenza delle specie selvatiche e, per questo, è protetta da leggi specifiche.

Periodo di nidificazione e svezzamento in breve

  • In genere va dal 1° marzo al 31 luglio, ma le date possono variare leggermente a seconda delle Regioni.
  • Obbligo di guinzaglio: i cani devono essere tenuti al guinzaglio soprattutto in parchi naturali, riserve e aree protette.
  • Fanno eccezione i cani da lavoro come quelli da soccorso, da caccia in attività venatoria autorizzata, da pastore o della polizia.
  • Comuni e Regioni possono stabilire norme più restrittive, in particolare nelle aree protette e durante specifici periodi dell’anno.

Quando inizia il periodo di nidificazione e svezzamento?

In Italia, il periodo di nidificazione e svezzamento si estende generalmente dal 1° marzo al 31 luglio, ma alcune Regioni, in base alla fauna locale e alle caratteristiche climatiche, possono anticiparne l’inizio o posticiparne la fine.

Esempi di regolamentazioni regionali:

  • Toscana e Umbria: dal 1° marzo al 30 giugno, estendibile in aree sensibili.
  •  Lombardia: dal 15 marzo al 31 luglio nelle riserve naturali.
  • Trentino-Alto Adige: periodo esteso fino al 15 agosto nelle zone montane.
  •  Sardegna: alcune aree costiere prevedono limitazioni fino al 31 agosto, per proteggere specie marine nidificanti come il fratino.

Prima di un’escursione o una vacanza con il proprio cane, è quindi consigliabile consultare le ordinanze locali o le indicazioni del Parco o della riserva naturale della zona.

Acciuffa solo gli oggetti giusti per arricchire il tuo bottino!
GIOCO!
Acciuffa solo gli oggetti giusti per arricchire il tuo bottino!
GIOCO!

Cosa dice la legge italiana?

La tutela della fauna selvatica durante il periodo di nidificazione e svezzamento è regolata dalla Legge n. 157/1992 sulla protezione della fauna selvatica e dal Codice della strada (art. 672), che prevede sanzioni per chi lascia vagare animali incustoditi.

Secondo la normativa:

  • È vietato disturbare, danneggiare o distruggere nidi, tane o luoghi di rifugio di animali selvatici.
  • È vietato lasciare i cani liberi in aree protette o durante periodi di particolare sensibilità ambientale.
  • Nelle riserve naturali, parchi nazionali e regionali, l’obbligo di guinzaglio è valido tutto l’anno.
Inoltre, molte Regioni hanno emanato regolamenti locali che vietano il libero vagare dei cani nelle campagne e nei boschi durante il periodo riproduttivo della fauna selvatica.

Aree naturali: dove è obbligatorio il guinzaglio?

L’obbligo di guinzaglio è valido in tutte le aree naturali protette, come parchi nazionali e regionali, oasi WWF, riserve naturali e siti di interesse comunitario (SIC). Inoltre, è richiesto in:

  • Sentieri escursionistici all’interno di boschi o zone rurali.
  • Zone umide e aree costiere dove nidificano specie protette.
  • Zone montane durante il periodo di svezzamento della fauna selvatica.

I cani devono essere tenuti al guinzaglio anche nei parchi urbani se previsto dai regolamenti comunali. In aree non protette, sebbene non sempre sia obbligatorio il guinzaglio, è richiesto che il quattrozampe rimanga sotto stretto controllo del proprietario.

Perché l’obbligo di guinzaglio per il cane è importante?

Molti animali selvatici nidificano o crescono i cuccioli a terra o in luoghi facilmente accessibili ai cani. Un cane che corre libero può:

  • Spaventare gli uccelli, causando l’abbandono del nido.
  • Scoprire cucciolate di mammiferi nascosti tra l’erba alta.
  • Danneggiare i rifugi naturali o le uova.

Anche un contatto accidentale o l’introduzione di odori estranei può compromettere la sopravvivenza dei piccoli. In particolare, alcune specie sono molto sensibili e possono abbandonare i cuccioli se percepiscono un rischio.

Inoltre, durante questo periodo, i cuccioli selvatici sono vulnerabili e incapaci di difendersi, aumentando il rischio di incidenti o predazione accidentale da parte di cani non controllati.

Consigli per i proprietari di cani

  • Durante le passeggiate in campagna, nei boschi o lungo i corsi d’acqua tra marzo e luglio, è sempre raccomandato l’uso del guinzaglio.
  •  In caso di escursioni in parchi naturali o riserve, informarsi sulle regole locali.
  • Privilegiare le aree recintate dedicate ai cani per farli correre liberi in sicurezza.
  • Evitare di lasciare il cane libero in zone dove si intravedono nidi, tane o segni della presenza di fauna selvatica.

In conclusione, il periodo di nidificazione e svezzamento è cruciale per la sopravvivenza di molte specie selvatiche italiane. Il rispetto delle regole, come l’uso del guinzaglio, non solo evita sanzioni, ma contribuisce alla tutela della biodiversità e alla convivenza armoniosa tra uomo, animali domestici e fauna selvatica.

Altri consigli

Cosa ne pensi di questo articolo?

Grazie per il tuo feedback!

Grazie per il tuo feedback!

Lascia un commento
Collegati per commentare
Vuoi condividere questo articolo?