Il tumore ai polmoni del cane è una malattia che preoccupa molto, perché spesso mortale. In realtà, se diagnosticato in tempo, il cancro può essere curato e la sopravvivenza a questo tipo di malattia è sempre più alta.
Non bisogna, quindi, disperare, ma per prima cosa è bene rivolgersi a un buon veterinario che sappia come intervenire, analizzando il caso specifico. Il tumore ai polmoni del cane non è di certo da sottovalutare e può essere preso in tempo osservandone i sintomi.
Quali sono i cani più colpiti dal tumore ai polmoni?
Il tumore ai polmoni del cane colpisce animali di ogni età e razza, ma sicuramente di media quelli più interessati da questa patologia sono i cani più anziani.
Stesso discorso vale per la taglia: colpisce sia i piccoli che i grandi, ma si riscontra maggiormente in cani di taglia media e grossa.
I fattori ambientali che incidono
Ad incidere, oltre che fattori genetici e casuali, anche quelli ambientali. Vivere in città, infatti, e passeggiare spesso in strade molto trafficate e quindi inquinate, sicuramente espone il cane a una condizione che alla lunga può far sì che nel corpo i polmoni si appesantiscano di smog e che quindi si ammalino.
Discorso valido anche per l’esposizione al fumo passivo, che è nocivo tanto quanto quello attivo, come per gli uomini cosi anche per i cani, che purtroppo non hanno facoltà di scelta, come invece abbiamo noi.
Salvaguardate, quindi, il vostro animale, da vizi tipicamente umani e cercate il più possibile di allargare il giro delle passeggiate (se abitate in città) verso parchi posti in zone poco trafficate.
Come si scopre un tumore al polmone?
Tra i sintomi del tumore ai polmoni del cane c’è principalmente la tosse canina. Non è una tosse normale, di quelle che passano con antibiotico e antinfiammatori, ma un tipo cronico e molto secco, accompagnato a volte da filamenti di sangue.
Quando il tumore si trova nelle zone dell’apparato respiratorio può presentarsi anche una certa fatica a respirare, causata dalla compressione della trachea da parte del tumore o dal versamento pleurico, il liquido che si accumula intorno ai polmoni.
Il tutto, di solito, è accompagnato, da:
- forte letargia;
- inappetenza;
- perdita di peso.
La cosa negativa è che a volte, il tumore ai polmoni del cane è quasi asintomatico o presenta una serie di sintomi molto generici e che non riguardano direttamente le vie respiratorie.
Come salvare un cane da un tumore ai polmoni?
Prima di stabilire una terapia che possa curare il tumore ai polmoni del cane è bene fare una diagnosi tempestiva e accurata. Il veterinario, perciò, farà:
- un prelievo del sangue;
- le analisi delle urine;
- delle ecografie;
- radiografie addominali;
- una biopsia, per esaminare esattamente la massa tumorale.
Una volta fatti tutti gli accertamenti, la migliore terapia è la chirurgia, che servirà a rimuovere il tumore.
L’operazione chirurgica, però, è consigliata e attuabile solo se la massa è circoscritta e di dimensioni minime e insieme ad essa verrà esportata anche la parte di polmone interessata.
La chirurgia è accompagnata dalla chemioterapia, che oltretutto rappresenta l’unico rimedio nel caso in cui la massa sia impossibile da rimuovere. Con la chemio, infatti, si impedisce al tumore di aumentare e diffondersi, dando al cane un’aspettativa di vita più alta, anche se spesso, senza intervento, non è sufficiente a risolvere il problema.
Quanto può vivere un cane con tumore ai polmoni?
La sopravvivenza di un cane con il tumore ai polmoni può arrivare a più di un anno se il cancro viene diagnosticato in tempo e se la terapia combinata chirurgia-chemioterapia funziona.
Purtroppo, però, c’è un’alta incidenza di mortalità quando si parla di questo tipo di malattia, perché il cancro ai polmoni non solo è molto resistente ai farmaci, ma debilita anche molto il cane ed è fortemente aggressivo.
La cosa migliore, naturalmente, sarebbe prenderlo in tempo, in modo che la massa possa essere rimossa del tutto, prima che possa generare e diffondere metastasi.
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Articolo revisionato da
Francesco Reina
Assistente veterinario