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cucciolo di husky che si fa spazzolare il pelo

Tutto quello che bisogna sapere sul pelo del cane.

© ANURAK PONGPATIMET / Shutterstock

Tutto sul pelo del cane: la struttura, la tosatura e l'igiene

Di Antonello Ciccarello Giornalista

aggiornato il

Il pelo del cane è meraviglioso, lucente, morbido: ma va curato! E per farlo ti serve conoscere le sue caratteristiche: scopri tutto qui!

Al mondo sono presenti diverse varietà di pelo del cane. Ogni razza canina ha il suo particolare tipo di pelo, anche se questo può sembrare molto simile a quello dei cani dello stesso gruppo (come ad esempio tra i Terrier o i Retriever).

La struttura del manto dei cani è fatta dai peli, ma al di sotto di questi esiste anche un’altra struttura follicolare, chiamata sottopelo.

Ecco quali sono i diversi tipi di pelo a seconda della razza e come prendersi cura della salute dell'animale dagli agenti esterni nel migliore dei modi.

La struttura del pelo del cane

Il pelo del nostro amico a quattro zampe, strutturalmente, è molto simile al capello umano. Oltre al bulbo, nella parte sottopelle, è presente anche la ghiandola sebacea (che serve da lubrificante), il follicolo e, nella parte esterna, il vero e proprio pelo (ovvero il pelo di guardia).

A differenza degli umani, però, molti cani sono dotati anche di sottopelo.

Un’altra tipologia di pelo di cane, riguarda i cosiddetti “peli tattili”, come le ciglia e le vibrisse (i corrispettivi dei baffi dei gatti nei cani).

A cosa serve il sottopelo del cane?

Il sottopelo del cane è formato da uno strato di peli molto soffici e folti che possono cadere in determinati periodi, come durante la muta stagionale.

Questo è uno strato più basso (e sottile) di peluria, che serve da isolante per il freddo. Naturalmente non tutti gli amici a quattro zampe ne sono provvisti.

Alcune cani di razza, come i Bassotti, sono infatti cani senza sottopelo e questo li porta a patire più le temperature rigide rispetto ad altre razze con peli lunghi e sottopelo folto.

Il sottopelo, nei cani a pelo ruvido, rimane attaccato (nonostante si tratti sempre di peli morti) e, per questo motivo, sarà necessario rimuoverlo “manualmente”.

I Bassotti non hanno sottopelo e questo li espone più al freddo rispetto agli altri esemplari. ​​​​​©Pixabay

Come rendere il pelo del cane lucido e morbido?

Toelettatura per cani a pelo lungo

I cani a pelo lungo sono molto delicati, in quanto il manto può facilmente sporcarsi o annodarsi (anche se perdono poco pelo).

In questo caso è consigliabile spazzolarlo giornalmente e pulirlo ogni qualvolta si rientra dalle passeggiate al parco o per strada (il pelo tende a raccogliere la sporcizia esterna).

Per facilitare queste operazioni, è consigliabile bagnare il pelo del cane. La spazzolatura può essere effettuata anche con una spazzola a denti lunghi e con punte arrotondate.

Non tutte le spazzole sono uguali, per alcuni cani a pelo lungo bisognerà infatti utilizzare una spazzola con setole grandi, mentre per altri a denti sottili.

Toelettatura cani a pelo corto e raso

I cani a pelo corto, come i cani a pelo lungo, sono dotati di pelo e sottopelo (soggetto a muta un paio di volte all’anno).

Contrariamente a quanto si possa pensare, i cani a pelo corto perdono più peli rispetto agli esemplari a pelo lungo.

Nonostante ciò, la toelettatura è più semplice e non è necessaria la spazzolatura giornaliera del pelo.

Basterà, infatti, utilizzare una spazzola in plastica oppure, semplicemente, un panno morbido (in pelle di daino o di camoscio) per togliere i residui di sporco e peli non ancora caduti.

Per quanto riguarda invece gli esemplari a pelo raso (cani senza sottopelo come il Dobermann, l’Alano o il già citato Bassotto), questi hanno bisogno della strigliatura, ovvero una spazzolatura (seguendo il senso del mantello) con un guanto o una spazzola antistatica.

Toelettatura cani a pelo duro

I cani a pelo duro, sono quei cani il cui sottopelo non cade “naturalmente”, ma resta impigliato, rendendo i peli ispidi e ruvidi.

In questo caso, per togliere il pelo, sarà necessario rivolgersi ad un toelettatore esperto, il quale effettuerà lo stripping (tecnica per togliere i peli in eccesso con dei coltellini e attrezzi adatti) ogni 5-6 mesi.

Anche questi cani possono essere spazzolati a cadenza regolare, anche se non giornaliera.

E se il cane perde il pelo? Che fare? I nostri consigli

Toelettatura cani a pelo riccio

Le razze di cani a pelo riccio non hanno bisogno di cure particolari, ma servirà tanta pazienza per pettinarli.

Il pelo riccio (il Lagotto romagnolo è un esempio) cresce di continuo e, per accorciarlo, sarà necessario utilizzare delle forbici adatte.

Su alcuni cani a pelo riccio, come i Barboncini, si effettua la tosatura quasi completamente, per non soffrire il caldo, anche se, secondo alcuni, si tratta di una pratica sbagliata.

Il pelo riccio ha bisogno di essere spazzolato almeno un paio di volte a settimana.©Pixabay

Come pulire il pelo del cane?

I cani dal pelo bianco, come i Maltesi oppure alcune razze di Volpino o Barboncino, tendono a sporcarsi più facilmente.

In questi casi, il pelo del cane può essere lavato con dei prodotti particolari (come uno shampoo sbiancante) oppure optare per dei rimedi più naturali, come l’uso del bicarbonato di sodio o dell'aceto di mele durante il bagno del cane o dell’amido di mais durante la spazzolatura, in modo da sbiancare il pelo e renderlo più lucente e pulito.

In questo modo dovrebbero scomparire anche eventuali macchie presenti.

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Articolo revisionato da:

Francesco Reina
Assistente veterinario

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