La pulizia delle orecchie del cane? Per la salute del nostro amico a quattro zampe è bene pulirgli le orecchie solo sotto consiglio del medico veterinario e se presenti patologie otologiche.
Abbiamo chiesto ai veterinari dell'ambulatorio Croce Blu di Matera qual è la best practice da applicare affinché Fido abbia un udito perfetto e goda di buona salute. Ecco a cosa consigliano di fare attenzione.
Quando pulire le orecchie al cane?
Più che pulizia quotidiana delle orecchie del cane, è la visita di routine dal veterinario a fare la differenza e a determinare la giusta scelta dei rimedi da utilizzare.
Se il proprietario vede qualcosa di sporco nell’orecchio del cane e se osserva che quest’ultimo si gratta o tende ad avere le orecchie abbassate è probabile che il cane abbia dei problemi alle orecchie e, dunque, è necessario agire.
Solitamente i residui di colore giallo possono indicare la presenza di cerume, ma il fastidio nel cane può essere causato anche dalla presenza di ferite, zecche o corpi estranei penetrati nel tratto uditivo. Un proprietario, da solo, difficilmente può giungere ad una diagnosi.
Cosa usare per pulire le orecchie del cane?
In linea generale dopo un’attenta visita dallo specialista con gli appositi strumenti per osservare l’interno dell’orecchio (otoscopio) il veterinario decreta la sua diagnosi.
Egli può prescrivere dei prodotti per pulire le orecchie al cane che possano ad esempio sciogliere il cerume: è il caso del ceruminolitico, o per debellare dei parassiti, come gli acari delle orecchie.
Per la pulizia delle orecchie del cane possono essere anche prescritte delle gocce per otite che, a seconda del caso specifico, saranno applicate con cadenza giornaliera (anche più di una volta al giorno) dal proprietario dell’animale.
Come pulire le orecchie del cane?
Dopo la visita di controllo, una volta tornato a casa con Fido, il padrone, sotto consiglio del veterinario - che gli avrà in precedenza mostrato come e cosa fare per la pulizia delle orecchie del cane - dovrà occuparsi di mettere il prodotto specifico (ad esempio spray per orecchie o gocce).
Massaggiare le orecchie del cane per poter far entrare in profondità il prodotto e alleviare il prurito e il dolore.Questi ultimi sono spesso i principali sintomi di patologie uditive.
Se si tratta di utilizzare delle gocce o un gel, basterà tenere fermo il cane e sollevare le orecchie con fermezza, allineando il condotto uditivo con il padiglione per evitare di fargli male, soprattutto se l’orecchio è infiammato.
Mettere il gel, massaggiare l’orecchio e poi, dopo aver lasciato il cane libero di scrollare la testa, ripulire il prodotto in eccesso con della carta o un panno di cotonina che non lascia peli (assolutamente niente bastoncini di ovatta!).
Alcune volte, quando l’animale è troppo agitato, la pulizia delle orecchie del cane viene fatta sotto anestesia per fare in modo di andare in profondità nel canale uditivo ed eliminare la causa soggiacente: parassiti, infezioni di origine micotica e/o batterica e otiti di tipo infettivo o di forma allergica di tipo alimentare.
Pulizia delle orecchie del cane e prevenzione
1. Capisci le cause
Se il cane ha le orecchie sporche la prima cosa da fare è portarlo dal veterinario per un controllo approfondito. Evitate il fai da te. E non usare un batuffolo di cotone impregnato di aceto o usare altri prodotti che si possono trovare in negozi specializzati.
Come per gli esseri umani, anche le orecchie del cane sono un organo delicato. Per tanto senza sapere qual è la causa che provoca la presenza dello sporco, è bene non fare nulla se non sotto consiglio medico.
2. Fai attenzione ai comportamenti di Fido
Tuttavia, è possibile fare qualcosa per prevenire la formazione di cerume e l’insorgere di patologie anche gravi. In primo luogo è l’osservazione del comportamento del cane a dover essere accurata:
- se si gratta o scuote la testa;
- nel caso in cui tenga le orecchie abbassate;
- se si nota della sporcizia sul padiglione auricolare;
- quando si sente del cattivo odore nonostante il cane si sia stato appena lavato.
Infine se il cane si lamenta, ad esempio, guaendo, è bene farlo controllare quanto prima, anche se manca ancora del tempo alla visita periodica.
In fase di toelettatura, ossia durante il lavaggio dell’animale, è bene fare molta attenzione a non fare entrare dell’acqua nelle orecchie. Il ristagno di liquidi nell’orecchio, infatti, può portare ad infezioni e causare la proliferazione di batteri o funghi.
Quando, osservando il proprio amico a quattro zampe, si nota che qualcosa non va, meglio non procedere con il fai da te con la pulizia delle orecchie del cane. I rischi di lesionare l’apparato uditivo del cane sono alti e possono essere irreversibili.
Un veterinario, grazie alla sua esperienza e alle sue conoscenze, ha certamente il rimedio adatto per far star bene il proprio amico a quattro zampe.
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Articolo scritto in collaborazione e revisionato da:
Ambulatorio veterinario Croce Blu di Matera