Che collirio per cani usare e quando e come mettere le gocce negli occhi al cane? Le motivazioni che possono portare all’applicazione di un collirio o una pomata oculare per cani sono diverse ma tutte con lo stesso obiettivo: riuscire a far guarire il cane.
Il dolore e il fastidio possono essere curati attraverso l’applicazione di prodotti, naturali o farmacologici, mirati a risolvere il problema diagnosticato all’animale. Applicare un collirio per cani può essere difficoltoso e, nella maggior parte dei casi, necessario.
Prima d'intraprendere una qualsiasi iniziativa a riguardo è bene sottoporre il proprio amico a quattro zampe a una visita medica di controllo. Infatti, solo l’attenta diagnosi del veterinario sul quadro clinico potrà determinare la causa e la cura necessaria affinché il cane risolva i suoi problemi oculari. Ecco da dove iniziare e come riuscire nell’impresa!
Come capire se il cane ha la congiuntivite o altre infezioni agli occhi?
Quando il cane ha gli occhi rossi o tende a strizzarli di frequente come se volesse liberarsi di un fastidio o si gratta e lacrima abbondantemente, meglio farlo controllare.
Questi, infatti, sono i primi segnali d'infezione o infiammazione dell’occhio che possono nascondere patologie più o meno gravi.
Quali sono le cause delle malattie oculari del cane?
Tra le principali cause che possono portare all’applicazione e alla scelta accurata del collirio per cani vi sono:
- la congiuntivite batterica, infiammazione spesso originata da agenti esterni, irritanti o causata da malattie della pelle o reazioni allergiche;
- la blefarite, anch’essa un’infiammazione, colpisce la palpebra e può essere causata da allergie, infezioni batteriche o micotiche, parassiti e altre patologie immunitarie;
- la cheratite, un'infiammazione della cornea;
- la malattia della terza palpebra;
- un'infiammazione interna dell’occhio (uveite);
- cataratta;
- glaucoma.
Quando il veterinario prescrive un collirio per cani?
In linea generale un veterinario prescrive un collirio se il cane presenta una lacrimazione eccessiva o l’occhio secco.
Che collirio usare per i cani?
Nei casi in cui si crei un’infezione dovuta a un corpo estraneo negli occhi è probabile che il veterinario consigli l’applicazione di un collirio antibiotico, ad esempio, un collirio cortisonico o antinfiammatorio, di una pomata o unguento oftalmico, e salviettine detergenti sterili o rimedi naturali a base di camomilla o malva.
Collirio umano per cani: si può?
Evitare di somministrare al cane colliri per uso umano, perché la loro formulazione chimica potrebbe non essere compatibile con quella dell’animale.
Assicurarsi, dunque, di acquistare i farmaci corretti come prescritti o suggeriti dal veterinario.
Come mettere il collirio al cane?
1. Preparare la zona interessata
Per prima cosa, prima di mettere il collirio al cane lavarsi le mani e rendere la zona di applicazione il più sterile possibile.
Poi preparare il collirio o la crema, aprendola e afferrare il cane cercando di tenerlo il più fermo possibile (evitare di bloccarlo facendogli paura o male, si sentirà sopraffatto e potrebbe reagire molto male). Farsi aiutare da un altro membro della famiglia o da una persona che il cane conosce e di cui si fida, se necessario. In caso il cane risulti particolarmente aggressivo e tenti di mordere chi cerca solo di aiutarlo, aiutarsi con una museruola.
Sistemarsi in una posizione comoda per entrambi, in piedi o da seduti. Poi procedere alla pulizia degli occhi del cane.
2. Mettere le gocce al cane
Successivamente, instillare le gocce oculari facendo attenzione a non mettere a contatto la punta del flacone con l’occhio del cane. E ripetere la procedura dall'altro lato, se prescritto per entrambi gli occhi.
Se si tratta di una pomata applicare la dose suggerita nell’occhio e poi massaggiare la palpebra del cane. Quando il cane si muove troppo o se non si è sicuri di avere correttamente messo il prodotto, pulire i residui eventualmente rimasti nella zona di applicazione e riprovare.
3. Ricompensare l'animale
Durante tutta la procedura di applicazione del collirio è bene tranquillizzare il cane ripetendo comandi come “Buono”, “Fermo”, “Bravo”. E alla fine di questo (per lui) interminabile sforzo, offrirgli un premio affinché le prossime volte, fino alla fine del trattamento, il cane associ il collirio a un momento finale felice.
Gli occhi sono degli organi molto delicati, anche nel cane. Prendersene cura nel modo giusto è un ulteriore atto d’amore verso il nostro fidato amico.