Sono tanti i proprietari di animali domestici a chiedersi se mamma gatta soffre il distacco una volta separata dai suoi gattini.
Quando si avvicina il momento della partenza dei cuccioli - se ad esempio, vengono adottati o vi sono problemi di convivenza tra mamma gatta e cuccioli - è naturale chiedersi cosa ne pensano le loro madri.
Mamma gatta soffre il distacco dai cuccioli? Le diverse fasi
La risposta alla domanda se mamma gatta soffre il distacco dai cuccioli non è così semplice come ci si potrebbe aspettare. In effetti, bisogna considerare cosa succede nelle diverse fasi che seguono il parto di Micia.
Qui di seguito, analizziamo il caso di una famiglia felina che vive in natura, quindi indipendente dall'intervento umano.
La fase dell'accudimento
Non appena una gatta partorisce, è molto legata ai suoi cuccioli e al territorio tanto da diventare molto aggressiva in caso di attacco esterno. Questo avviene poiché la gatta sa che deve compiere il suo ruolo di madre, leccando, allattando e accudendo la prole. Se in questa prima fase uno o più gattini le vengono portati via, mamma gatta soffre il distacco dai cuccioli tantissimo.
La fase della crescita e dell'apprendimento
Una volta che i gattini hanno raggiunto il secondo mese di vita, mamma gatta non si sdraia più per allattarli e, se lo fa, lo fa in piedi. In questa fase i gattini possono essere svezzati (possono quindi mangiare cibi solidi, grazie all'arrivo dei primi dentini dalla quarta-quinta settimana). Inoltre, iniziano a camminare da soli, ad esplorare l'ambiente circostante e a giocare.
Inoltre, mamma gatta non mancherà di insegnare loro l'arte del "mestiere" mostrandogli come si caccia e come ci si comporta. La genitrice sa che può iniziare ad allontanarsi, ma porta comunque delle prede ai suoi micetti.
Il periodo del distacco o allontanamento
Passati i 2 mesi di vita, si assiste ad un graduale distacco nella famiglia felina, tanto che mamma gatta può persino non riconoscere un suo gattino se viene adottato.
Gli effetti del distaccamento precoce tra mamma gatta e cuccioli
Esistono diversi fattori in gioco che possono influenzare la reazione di una mamma gatta alla partenza dei suoi cuccioli, come l'età, le dimensioni della cucciolata e la durata dell'allattamento.
In genere, mamma gatta soffre il distacco dai cuccioli soprattutto se la separazione con i suoi gattini è avvenuta prima dell'allontanamento naturale della madre: potrebbero manifestarsi dei problemi comportamentali, anche gravi, in entrambe le parti.
Le conseguenze per mamma gatta
La mamma potrà soffrire di diverse emozioni, tra cui vocalizzazione eccessiva (cercando i suoi cuccioli e chiamandoli), inappetenza o forte appetito, tristezza, ansia e persino depressione. Oppure potrebbe mordersi con insistenza la coda e girovagare irrequieta a causa del forte stress. Queste emozioni sono del tutto normali e comprensibili.
Se noti uno di questi segnali nella tua amica felina, è fondamentale darle maggiore attenzione, amore e sostegno per aiutarla ad affrontare la perdita dei suoi piccoli. Puoi distrarla dalla sua tristezza offrendole spuntini e momenti di gioco.
Gli effetti sui cuccioli
Anche la sua prole, se portata via precocemente alla madre, svilupperà dei disturbi di comportamento. Tra cui: ansia, isolamento sociale e ambientale, claustrofobia.
I gattini possono restare con la madre per sempre?
Anche se l'idea di tenere il tuo soffice felino con sua madre può sembrare allettante, è importante capire che la separazione è una parte naturale del ciclo di vita di un animale.
Come abbiamo visto, si consiglia di separare i gattini dalla madre quando hanno tra i 2 e i 3 mesi di vita. In effetti, i piccoli devono sviluppare abilità sociali e imparare a comunicare con i loro simili per sopravvivere in natura.
Le mamme gatte sentono la mancanza dei loro gattini?
Sì! Proprio come le madri umane, le gatte formano un forte legame con i loro cuccioli e può essere difficile per loro dire addio: la maggior parte di loro sente la mancanza quando i propri gattini se ne vanno.