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gatto e bambina che convivono serenamente

Gatti e bambini: come farli convivere serenamente?

© SarahRichterArt / Pixabay

Gatti e bambini possono convivere serenamente? Sì! Ecco come!

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager

Pubblicato il

La comportamentista felina ci spiega se gatti e bambini possono convivere serenamente e come instaurare un buon rapporto tra bimbi e animali.

Hai già uno o più figli e stai considerando l'idea di adottare un gatto oppure, al contrario, sei in attesa di un bimbo e non sai come fare accettare al felino di casa il nuovo arrivato a "2 zampe"?

Scopriamo se gatti e bambini possono convivere serenamente, come instaurare il giusto rapporto tra bimbi e animali e sui momenti più favorevoli per adottare un animale domestico quando si ha un neonato o un bambino piccolo in casa.

I benefici dei gatti per i bambini

Diverse testimonianze hanno dimostrato che ci possono essere delle differenze caratteriali tra i bambini che crescono con un animale e tra quelli che crescono senza un pelosetto.

Un bambino che ha sempre convissuto con un cane o un gatto sarà più rispettoso degli animali ma anche della natura e dei suoi amici. Sarà più socievole, ma anche più paziente, e seguirà maggiormente le indicazioni impartite dagli insegnanti. L'animale insegna saggezza, tolleranza e rispetto ai nostri piccoli!

Il gatto sarà anche il confidente, l'amico sempre presente, quello che non giudica mai né dalle apparenze né dai risultati. Colui che può sentire tutto ma non tradirà mai i nostri pensieri. Gli adulti che non avevano un animale domestico da piccoli riconoscono che questo è il punto prioritario che gli è mancato rispetto agli amici che avevano cani o gatti.

Il gatto è l'animale domestico più adatto ai bambini, anche quelli piccoli!

Sono tante le belle storie di amicizia tra bimbi e animali domestici e le testimonianze dei genitori che hanno assistito a questi momenti commoventi e meravigliosi pieni di complicità.

Gatti e bambini possono convivere serenamente?

I benefici degli animali, e in particolare dei gatti, specialmente sui bambini sono davvero tanti. Ma affinché la convivenza tra un gatto e un neonato, o un bambino piccolo, vada bene, è importante capire meglio i nostri amici felini e insegnare ai piccoli di casa come comportarsi di fronte ad un animale.

Quindi sì, gatti e bambini possono convivere serenamente, ma solo se si rispettano alcune regole per una buona convivenza.

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Un gatto prima o dopo l'arrivo del bimbo?

Alcuni genitori si chiedono se è meglio avere prima un bambino prima del gatto, o se invece è più consigliabile il contrario.

Naturalmente la domanda non sempre si pone, ma quando possibile è meglio che il gatto sia presente prima o contemporaneamente al bambino.

Qui di seguito analizzeremo i casi in cui un gatto è già presente in casa prima dell'arrivo di un figlio e viceversa, e come comportarsi per far convivere serenamente gatti e bambini.

Gatto già presente in casa: come fare accettare il neonato

Il gatto di casa percepirà la gravidanza della sua proprietaria, vedrà i cambiamenti nell'organizzazione e nell'arredamento domestico, ecc. e avrà il tempo di assimilarli. Basterà far annusare al felino tutto ciò che appartiene al bambino e tutto verrà da sé. Alcuni impiegheranno più tempo, altri prima.

Ogni gatto ha bisogno di fare le cose al proprio ritmo e a modo proprio. Entro pochi giorni dall'arrivo del neonato in casa sicuramente Micio veglierà sul piccolo e non lo lascerà più! Un rapporto molto profondo emergerà davanti agli occhi dei genitori.

E se decidiamo che il gatto e il bambino arrivino in date ravvicinate in modo che crescano insieme, è meglio che il micio arrivi nei giorni precedenti o successivi all'arrivo del neonato. Infatti, se l'animale arriva qualche mese dopo, potrebbe essere problematico passare da un ambiente senza figli a una nuova famiglia dove il bambino è la priorità.

Essendo su un piano di parità e meglio integrato, il gatto si orienterà rapidamente e cercherà di aiutarti a capirlo meglio. Farà presto la differenza anche tra il bambino, che sarà un compagno di giochi, e i genitori, che svolgeranno automaticamente il ruolo di genitori adottivi. Sarà presente fin dai primi passi del bambino e lo accompagnerà in ogni fase del suo apprendimento della vita.

Bimbo già in casa: quando adottare un gatto?

Se si ha appena avuto un figlio e non si sa qual è il periodo più adatto per adottare un gatto senza "stravolgere" le abitudini domestiche, occorrerebbe innanzitutto scegliere un gatto adulto e dall'indole pacifica e paziente: saprà accettare meglio il "caos" presente in una famiglia con bambini.

Qualora si desideri adottare un gatto avendo invece un bimbo piccolo in casa, che cammina già, è necessario far comprendere al bambino le esigenze di un altro essere vivente insegnandogli a rispettarlo e a trattarlo con cura. Questo facendo attenzione che il bimbo non faccia danni o gesti improvvisi verso il quattrozampe, che potrebbe voltarsi per difendersi.

Generalmente un gatto equilibrato e socialmente educato si allontana se il bambino diventa troppo insistente. Graffierà solo come ultima risorsa se non ha soluzioni di ripiego o se è infastidito nella sua cuccia.

bambino convive serenamente con gatto
I bambini sono più felici con un gatto! ©IlonaBurschl / Pixabay

Per concludere, gatti e bambini possono convivere serenamente, se si mettono in pratica alcuni semplici accorgimenti.

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Articolo originariamente pubblicato per Wamiz.com da:

Marie-Hélène Bonnet
Comportamentista felina francese

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