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polifagia del gatto

La polifagia del gatto è un sintomo molto chiaro che vede un soggetto alimentarsi voracemente e continuativamente.

© rotbart94 / Pixabay

La polifagia del gatto: un felino con una fame da lupi!

Di Giuseppe Terlizzi Medico Veterinario

Pubblicato il

La polifagia del gatto è un sintomo comune a diversi disturbi e patologie che vanno dalle problematiche comportamentali a quelle neurologiche.

La polifagia del gatto è un problema comune che può influenzare la salute e il benessere del nostro amico felino.

In questo articolo, esploreremo vari aspetti legati alla polifagia nei mici, analizzando le cause, le cure e le specificità nei gatti anziani e quelli che hanno ricevuto trattamenti con cortisone.

Polifagia gatto: cos'è?

La polifagia del gatto è definita come un aumento eccessivo dell’appetito, portando il felino a mangiare più del necessario.

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Non parliamo di una patologia ma di un sintomo che può essere comune a diverse condizioni cliniche e, spesso, la risoluzione è correlata alla giusta diagnosi e ad una terapia adeguata.

Questa condizione può manifestarsi in diversi modi, come la richiesta continua di cibo o il consumo eccessivo di porzioni. È importante notare che la polifagia nel gatto non è sempre segno di un problema di salute; può anche essere influenzata da fattori comportamentali o ambientali. Tuttavia, quando diventa persistente, è essenziale consultare un veterinario per escludere patologie sottostanti.

Come ce ne accorgiamo? Semplicemente notando un consumo diverso dal solito di croccantini per gatti o di alimento in generale senza che ci sia una reale ragione come, ad esempio, un aumento dell'esercizio fisico, una gravidanza o un cambio di alimentazione.

Polifagia del gatto: le cause

Le cause della polifagia del gatto possono essere varie e complesse. Alcuni dei motivi più comuni includono:

  • Patologie endocrine: Malattie come il diabete mellito nel gatto o l’ipertiroidismo possono provocare un aumento dell’appetito. In queste condizioni, il metabolismo del micio è alterato, portando a un’eccessiva richiesta di cibo.
  • Parassiti intestinali: Infestazioni da vermi o altri parassiti possono causare un aumento dell’appetito, poiché il felino cerca di compensare le sostanze nutritive perse che vengono assimilate da un organismo simbionte.
  • Stress e ansia: Situazioni di stress possono portare alcuni gatti a mangiare di più come accade nell'essere umano). Cambiamenti nell'ambiente domestico, come l'arrivo di un nuovo animale o modifiche nell'abitazione, possono influenzare il comportamento alimentare.
  • Cibo di scarsa qualità: L'alimentazione con cibi di bassa qualità o poco nutrienti può portare a una continua sensazione di fame, inducendo l'animale a mangiare di più.

Queste sono alcune delle cause che portano il micio a richiedere razioni alimentari sempre più importanti.

I sintomi della polifagia del gatto

La polifagia nel gatto si manifesta principalmente con un aumento dell'appetito. Potresti notare che il tuo felino chiede cibo in continuazione, anche subito dopo i pasti. Può anche mangiare porzioni maggiori e farlo in modo vorace. Inoltre, il micio potrebbe cercare attivamente cibo in casa, esplorando aree come la cucina o rovistando nei sacchetti della spesa. Se non viene gestita, questa condizione può portare a un aumento di peso importante con ovvie conseguenze sulla salute generale del soggetto.

Infine, la polifagia può essere accompagnata da segni di stress felino, come vocalizzazioni eccessive o comportamenti distruttivi. Se noti questi sintomi, è consigliabile consultare un veterinario.

La polifagia nel gatto è curabile?

La polifagia del gatto è generalmente curabile, ma il trattamento dipende dalla causa sottostante. È fondamentale rivolgersi a un veterinario per una diagnosi accurata. In caso di malattie metaboliche, il veterinario può consigliare una terapia specifica, che potrebbe includere:

  • Dieta controllata: Cambiare la dieta con cibi specifici per gatti obesi o con problemi metabolici.
  • Controllo del peso: Monitorare e gestire il peso dell'esemplare attraverso una dieta equilibrata e attività fisica.
  • Trattamenti farmacologici: In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per regolare l'appetito o trattare la condizione sottostante.

Con un intervento tempestivo e adeguato, è possibile gestire efficacemente la polifagia del gatto, migliorando così la qualità della vita dell’animale.

La polifagia nel gatto anziano

La polifagia del gatto può manifestarsi in modo diverso negli esemplari anziani. Con l’avanzare dell'età, i felini possono sviluppare patologie croniche che influenzano il loro comportamento alimentare. Condizioni come il diabete e l’ipertiroidismo di Micio, come già specificato, sono più comuni nei mici anziani e possono causare un aumento dell’appetito.

Inoltre, i gatti anziani possono anche avere un metabolismo rallentato, che potrebbe portare a una maggiore necessità di calorie. È essenziale monitorare attentamente l’alimentazione dei gatti avanti con l'età e consultare un veterinario se si notano cambiamenti nel loro appetito. La gestione della polifagia nell'animale non più giovane può richiedere un approccio personalizzato, con diete adatte all'età e monitoraggio regolare.

La polifagia nel gatto dopo il cortisone

La somministrazione di cortisone ai gatti può influenzare il loro appetito. La polifagia del gatto è spesso un effetto collaterale dell’uso di corticosteroidi, poiché questi farmaci possono aumentare la sensazione di fame. Sebbene il cortisone sia un trattamento utile per varie condizioni, è importante essere consapevoli dei potenziali effetti sul comportamento alimentare.

Dopo un trattamento con cortisone, è fondamentale monitorare il peso e l’alimentazione del felino. Se si nota un aumento significativo dell’appetito, è consigliabile consultare un veterinario. Potrebbe essere necessario modificare il piano alimentare o considerare alternative terapeutiche.

In conclusione, la polifagia del gatto è una condizione che merita attenzione. Comprendere le cause e le possibili cure è fondamentale per garantire il benessere del nostro felino. Che si tratti di un esemplare giovane, anziano o sotto trattamento con cortisone, è importante essere vigili e consultare un veterinario per ogni dubbio. Con una gestione adeguata, è possibile affrontare la polifagia del gatto e assicurare una vita sana e felice al nostro amico a quattro zampe.

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