Il mantello dei gatti, in altre parole il pelo, ha come finalità principale quella di isolare il micio dal freddo, dal caldo e dall'umidità.
Il mantello dei gatti si distingue per il suo colore, disegno o lunghezza che può essere corta, semilunga e lunga. La razza Sphynx costituisce un’eccezione: infatti questo gatto è nudo, non ha pelo.
Quali sono le tipologie del mantello dei gatti?
Secondo il disegno, il colore del pelo e la loro ripartizione i gatti si possono avere un mantello self (o solido), tabby (o tigrato), bianco bicolore o tricolore e colourpoint.
Originariamente il mantello dei gatti era corto e tigrato, ovvero tabby, e presentava un motivo fatto di striature di colori chiari e scuri detto agouti che permetteva al gatto di mimetizzarsi facilmente.
Con il tempo e l’addomesticamento, il bisogno di mimetizzarsi del micio è andato perduto e il mantello dei gatti si è trasformato in quella ampia gamma di combinazioni che conosciamo oggi.
Tutti i colori che si sono formati in seguito derivano dalla mescolanza di quantità diverse di due pigmenti della melatonina nella parte libera del pelo, chiamata «scapo»: uno genera il rosso e il giallo e l’altro il nero e il marrone.
Mantello self o solido
Si tratta dei mantelli dei gatti che presentano un unico colore uniforme, senza striature.
Vedremo in seguito nei dettagli questo tipo di pelo.
Mantello tabby o tigrato
Risulta essere il disegno più diffuso perché permette al gatto di mimetizzarsi al meglio. Le striature derivano dal colore di fondo, il giallo/grigio agouti.
I gatti con mantello tabby presentano anche queste caratteristiche fisiche:
- Gli occhi presentano un bordo più scuro che richiama il colore di base del mantello e una colorazione più chiara attorno.
- Il naso ha una colorazione benspecifica: può essere rosso mattone, rosa, rosa pastello, con bordi del colore di base del mantello.
- Nel padiglione esterno delle orecchie dei gatti tigrati si può notare una macchia più chiara chiamata «impronta del pollice».
- Il mento di solito è più chiaro.
Mantello con pezzatura bianca predominante
Il mantello dei gatti più diffuso è quello bianco bicolore o tricolore. Le macchie bianche possono essere combinate ad altri colori.
A seconda della presenza di bianco sul mantello si distinguono questi altri tipi di mantello:
- Bianco bicolore e tricolore: il bianco occupa da un terzo a metà del mantello e si concentra sulle zampe e sulla parte inferiore del corpo. Il colore predominante deve essere presente sul muso, dove si riscontra una sorta di "V" rovesciata del colore base, sulla schiena, sulla testa, sulla coda e sulla parte esterna degli arti.
- Arlecchino: In questo mantello c'è una predominanza di bianco, mentre il colore self o solido è presente per circa un sesto, in genere su coda, zampe e testa. Sul dorso devono esserci almeno quattro macchie. Si può riscontrare una «fiamma» bianca sul muso.
- Squama di tartaruga con bianco: tipologia di mantello prettamente femminile, detta anche tricolore o calico, si presenta con i colori rosso e nero distribuiti in macchie, ma ben separate dal bianco. La parte di colore deve coprire circa i due terzi del manto. Può essere presente una piccola macchia bianca su muso e dorso.
- Mitted: questo mantello dei gatti ha solo un quarto di bianco, spesso sui piedi. Può essere presente una macchia bianca alla radice del naso e anche la riga bianca che parte dalla coda fino alla gola, tipica del Ragdoll.
- Van: il colore è presente solamente sulla coda e sulla capo, anche se vengono accettate al massimo tre macchie sul dorso. Questo è il mantello tipico del gatto Turco Van, dal quale prende il nome.
Mantello argentato
Il mantello dei gatti argentato ha solo la punta (tipping) del singolo pelo colorata di qualsiasi colore e la radice di color bianco puro. È il risultato di interazioni genetiche.
I mantelli argentati sono classificati in funzione della lunghezza della parte colorata del tipping:
- Smoke: color grigio fumo. La base del pelo è argentea, il resto (tipping), circa da un terzo fino alla metà del pelo, può essere nero, blu, rosso o squama di tartaruga.
- Cameo: la base del mantello è argentea e la punta (tipping) è rossa.
- Golden: il sottopelo è color albicocca e il tipping nero.
- Shaded: il tipping di questo mantello costituisce circa un terzo della lunghezza del pelo, il resto è argentato.
- Chinchilla: detto anche shell, è un mantello dalle punte color argento appena accennate, il sottopelo è bianco candido e il resto del pelo è colorato in piccola parte.
Mantello colourpoint o siamese
Il mantello dei gatti colourpoint, o motivo siamese, è caratterizzato dal fatto che muso, orecchie, coda, piedi hanno un colore diverso dal corpo. Gli occhi sono sempre blu zaffiro, come il Siamese.
Il colore così particolare del mantello colourpoint è determinato da un enzima sensibile alla temperatura, che si inibisce con l'aumento del calore, per cui sulle punte, che sono le zone più fredde, la concentrazione di pigmento è più elevata e il colore più scuro rispetto al resto del mantello.
I gattini colourpoint nascono bianchi perché nell'utero materno la temperatura è più alta. Per la stessa ragione i piccoli che crescono al caldo sono più chiari rispetto a quelli che crescono a temperature più fredde.
Le punte possono essere lilac, blu, cinnamon, fawn, rosso, chocolate, crema, squama di tartaruga, blu crema.
Quali sono i colori del mantello dei gatti monocolore?
Come visto precedentemente, il mantello dei gatti può essere anche di un unico colore. In questo caso si parla di mantello self o solido.
Vediamo in dettaglio quali possono essere questi colori unici.
Nero
Il pelo è nero per tutta la sua lunghezza fino alla radice. Il gatto con mantello nero self ha anche naso e polpastrelli neri.
Il colore nero solido è raro nei gatti selvatici perché non permette una facile mimetizzazione.
Blu
Il mantello ha sfumature di grigio dalle tonalità più chiare a quelle più scure. Il colore deve essere uniforme per tutta la lungheza del pelo. I cuscinetti e il naso sono blu.
Chocolate
Il colore predominante è il cioccolato chiaro, nella nuance che rimanda al cioccolato al latte. È il colore esclusivo senza peli di altri colori. Il naso è della stessa tonalità del mantello mantre i polpastrelli possono essere anche rosa.
Lilac
Detto anche lilla, frost, lavande, lavander. Questo colore deriva dal chocolate ed è nella tonalità del grigio chiaro che tende al rosa. Non ci sono striature. Naso e cuscinetti sono color lavanda rosato.
Cinnamon o cannella
Il colore del mantello è marrone piuttosto chiaro.
Fawn
Questo tipo di mantello è una derivazione del color cannella. È anche chiamato daino o faon.
Rosso
Si tratta di un rosso dorato, intenso, caldo. Deve essere uniforme per tutto il pelo, senza altre macchie o striature, il che è molto raro. Naso e polpastrelli devono essere color rosso mattone.
Crema
È il risultato del colore rosso che si attenua e assume le tonalità pastello. Anche in questo caso il pelo non deve presentare altre macchie o pelo tabby.
Squama di tartaruga
Questo mantello, per motivi genetici, appartiene solo a individui di sesso femminile. Si chiama così perché il manto ricorda il carapace della tartaruga.
Nel mantello sono visibili il rosso e il nero brillanti e ben distribuiti su tutta la lunghezza del corpo. Il sottopelo non è né bianco né grigio né ci sono motivi tigrati sul muso.
Il mantello a squama di tartaruga ha diverse varianti: nero e rosso, chocolate e rosso, lilac e creama, blu e crema.
Blu crema
Si tratta di una versione di squama di tartaruga con la variante blu al posto del nero e del crema al posto del rosso.
I colori si distribuiscono su tutto il corpo con tonalità pastello. Anche in questo caso questo tipo di mantello può appartenere solo ad una femmina.
Bianco
Il bianco non è un vero colore, ma è piuttosto la mancanza di esso, dovuta ad un gene che ne maschera la manisfestazione. È per questo che un gatto bianco potrebbe dare alla vita cuccioli dal pelo colorato.
C'è da sapere che il gatto dal mantello completamente bianco e occhi azzurri è molto spesso sordo. Invece i gatti bianchi con occhi arancio non lo sono.
Il gatto bianco inoltre è più soggetto al rischio di scottature in zone delicate come orecchie e naso.
Ormai non ci sono più dubbi! Le varianti cromatiche del mantello dei gatti sono veramente infinite. Si può dire che l'unicità è un'altra delle tante risorse dei mici, che siano di razza o no.