Molte persone credono che i gatti dagli occhi azzurri siano necessariamente sordi, ma non è così.
In questo articolo vi spiegheremo tutte le curiosità sui gatti con gli occhi blu!
Perché i gatti nascono con gli occhi azzurri?
Tutti i gatti nascono con gli occhi azzurri, e questo perché i loro giovani occhi, o più precisamente le cellule pigmentate in essi contenute, non hanno ancora iniziato a produrre melanina, responsabile della colorazione dell'iride.
Il colore blu degli occhi non si crea a causa di un pigmento blu, ma l’iride appare di questo colore quando i pigmenti sono assenti, o presenti in piccole quantità.
A che età gli occhi dei gattini assumono il colore definitivo?
Gli occhi dei gattini iniziano a colorarsi intorno alle 5-7 settimane di vita. Entro le 12 settimane questo processo di pigmentazione si stabilizza, determinando il colore definitivo degli occhi. Non è raro comunque che alcuni mici manifestino il colore definitivo un po’ più tardi.
Se un gatto adulto ha gli occhi di colore blu, significa che questo processo di pigmentazione non è avvenuto o comunque è avvenuto in modo meno marcato.
Un gatto con gli occhi azzurri è dunque un gatto in cui gli occhi in realtà hanno carenza di pigmenti!
Occhi blu, questione di genetica
Gli occhi blu dei gatti risultano quasi sempre associati a due particolari colori del mantello: il mantello bianco e il mantello colorpoint (pelo color avorio\marroncino con sfumature di colore più scure su viso, coda e zampe) tipico del Siamese.
Gli occhi blu dei gatti bianchi
Il gene responsabile degli occhi blu nei gatti dal pelo bianco è il gene White. Si tratta di un gene dominante, che maschera l’espressione di tutti gli altri colori, in modo più o meno severo.
Quando questo si esprime nella totalità si parla di albinismo del gatto.
Il gene White, responsabile della colorazione blu
Il meccanismo di azione del gene W interessa tutto il mantello del gatto, ma non solo. Le cellule embrionali che determinano il pigmento della pelle generano anche il pigmento del fondo dell'occhio e le cellule pigmentate dell'orecchio interno.
Se l'azione del gene, nella fase della separazione iniziale delle cellule, coinvolge anche le cellule responsabili della formazione del tessuto oculare, l'inibizione della pigmentazione si traduce nel fatto che quell'occhio avrà, al termine della crescita, colore blu o azzurro chiaro.
Eterocromia dei gatti bianchi
Questo processo di pigmentazione da parte del gene W può essere più o meno severo: può succedere che un occhio sia depigmentato e l’altro no, dando luogo agli affascinanti occhi impari.
Tale fenomeno prende il nome di eterocromia delle iridi. Se l'azione del gene colpisce anche i tessuti auricolari, si può avere malfunzionamento o sordità, mono o bilaterale.
Gli occhi blu dei gatti siamesi
La colorazione blu degli occhi dei Siamesi ha un’origine differente. Il gene responsabile è il gene C, l’allele il cs: questo determina le sfumature del colore del pelo e il colore azzurro e profondo degli occhi di questa splendida razza.
I gatti siamesi hanno però una scarsa visione tridimensionale, dovuta probabilmente a una diversa conformazione della membrana oculare, nota con il nome di tapetum lucidum.
A cosa serve il tapetum lucidum?
Il riflesso giallo\verde tipico degli occhi dei gatti (che si vede bene nelle foto scattate con il flash) è determinato da una membrana oculare detta tapetum lucidum.
Nei gatti dagli occhi blu tale riflesso appare di colore rosso, proprio come negli esseri umani. Il tappeto lucido funziona infatti come un catarifrangente. Esso riflette la luce nella direzione della fonte, con la minor dispersione possibile. Grazie ad essa, la visione del gatto non perde chiarezza o contrasto.
Nei gatti siamesi vi è un’alterazione di tale membrana che ha come conseguenza una ridotta visione tridimensionale.
I primi gatti Siamesi erano spesso strabici, per compensare la lacuna visiva: con la selezione tale difetto è stato rimosso.
I gatti con gli occhi azzurri sono sordi?
La tendenza ereditaria ad essere sordi è sempre legata al gene dominante White, quindi può interessare i gatti dal mantello bianco e i gatti albini.
Nei gatti siamesi e nei gatti orientali (e in tutte le altre razze dal mantello colorpoint) non c'è sordità ereditaria.
Quando sospettare la sordità nei gatti?
La prima cosa da osservare è se il cucciolo dal pelo bianco presenta delle macchie colorate sul capo: in questo caso la probabilità che sia sordo è attorno al 30%, mentre sale al 50% se le macchie non ci sono.
La possibile spiegazione è che se sono arrivate a destinazione un po' di cellule del pigmento del pelo, è plausibile che sia accaduto lo stesso per quelle dell'orecchio interno, sufficienti talvolta a evitare la sordità.
La seconda correlazione è data dal colore degli occhi.
Sulla base di una serie di studi condotti in varie nazioni, possiamo dire che:
- gatti bianchi con entrambi gli occhi gialli hanno una probabilità di sordità del 10-20%;
- gatti con occhi impari probabilità del 30-40%;
- gatti con entrambi gli occhi blu hanno una probabilità di sordità attorno al 60-80%.
Si noti che quando si parla di sordità, essa può essere sia mono che bilaterale.
Testare l’udito del gatto
Per controllare se il vostro gatto ha problemi di udito, mettetevi qualche metro dietro di lui e battete le mani o emettete un suono forte. Se il gatto reagisce e guarda nella vostra direzione, significa che può sentire.
Affinché il test sia significativo, il gatto non deve accorgersi che siete nella stanza: i gatti sono molto sensibili alle vibrazioni e anche i gatti sordi reagiscono ad esse.
Gatti di razza dagli occhi blu: ecco tutti i più belli!
Siete affascinati dagli occhi color zaffiro? Ecco alcune razze di gatti dagli occhi blu, tutte bellissime: c’è l’imbarazzo della scelta!
- Gatto siamese. Una delle razze di gatti più popolari, ci incanta da secoli con il suo pelo ad effetto contrasto e gli occhi azzurri; di carattere un po’ irrequieto ma allo stesso tempo estremamente intelligente e devoto.
- Gatto thailandese. Rispetto al gatto siamese, il gatto thailandese è più forte, ha una testa leggermente più arrotondata, in cui le proporzioni orecchie-testa-viso sono maggiormente equilibrate.
- Gatto balinese. Simile ad un gatto siamese a pelo lungo, che colpisce non solo per la sua colorazione fatta di contrasti, ma anche per il suo pelo semilungo e setoso;
- Gatto birmano. Razza che ha origini nell'Estremo Oriente, chiamato anche "sacro gatto birmano". La leggenda associa il gatto birmano ai gatti che vivono nei monasteri.
- Ragdoll . Una razza dalla taglia grossa, ma dall'animo gentile: calmo e maestoso, può apparire in diverse varietà di colore del mantello, tutte bellissime.
- Neva Masquerade - una razza sorella del gatto siberiano, da cui si differenzia solo per la colorazione siamese e gli occhi azzurri.
- Gatto da neve - Snowshoe. Un gatto a pelo corto con un caratteristico triangolo bianco sul muso e calze bianche, da cui la razza ha preso il nome ("racchetta da neve").
- L'Ojos azules è una razza insolita e rara di gatti; hanno occhi blu intenso, indipendentemente dal colore del pelo. In questa razza il gene responsabile della colorazione blu scuro dei bulbi oculari non ha nulla a che fare con il gene White e con i discendenti dei Siamesi.