I motivi per cui i proprietari fanno indossare un collare per gatti al proprio micio sono diversi. Se lo lasciano uscire di casa per sgranchirsi le zampe in giardino oppure per andarsene un po' in giro, la targhetta con il recapito farà sapere a tutti che non è un randagio.
Se vogliono salvare la vita a qualche uccellino o piccolo roditore e sanno che il loro gatto è un prode cacciatore, il collare con il campanellino avvertirà le possibili prede del suo arrivo. Sennò se vogliono proteggerlo da zecche e parassiti, gli metteranno un collare antipulci.
Sono tutte scelte dettate dalle migliori intenzioni, non c'è dubbio, ma acquistare un collare è davvero una buona idea per Micio?
Collari per gatti: un accessorio rischioso
Purtroppo, il collarino comporta alcuni rischi per il micio. Gli incidenti che coinvolgono i collari per gatti, pettorine e collari antipulci sono tutt'altro che rari.
Vediamo quali sono i pericoli di ognuno di loro per i nostri animali domestici.
Il collarino per gatti
Se un gatto impiglia il suo collare su un ramo di un albero, per esempio, corre facilmente il rischio di impiccarsi o di soffocare nel tentativo di liberarsi.
Ci sono collari che si rompono con il peso del corpo, ma se Micio è intelligente, se ne libererà rapidamente! Alla fine il collare diventerà inutile, se non addirittura pericoloso.
La pettorina
Si potrebbe pensare che la pettorina è più sicura: almeno, se il gatto resta impigliato, non si strangolerà! Sì c'è un MA. Infatti se il micio riesce a liberare una zampa potrebbe anche rompersela e farsi molto male.
Infatti, se non è regolata bene, la pettorina può far uscire la zampa all'altezza della spalla rischiando di bloccarla in una posizione innaturale.
Il collare antipulci per gatti
Per proteggere il gatto da pulci, zecche e altri parassiti, ci sono alternative ai collari antipulci anche più valide come le pipette, le compresse antiparassitarie da far ingerire, o tanti tipi di trattamenti naturali.
Infatti ricordiamo che il collare antipulci è efficace solo tra i 2 e i 4 mesi di età e agisce soprattutto nella zona del collo.
Portare a spasso il gatto con il guinzaglio è più sicuro?
Se si pensa che il guinzaglio sia una soluzione più sicura del collare per gatti, si commette un errore. Il gatto può sganciarsi e scappare, rischiando grosso.
Per portare al guinzaglio il gatto in modo sicuro, è meglio usare una pettorina speciale che ha la vestibilità di un gilet. In questo modo, il gatto non può togliersela, non ci si può strangolare e i rischi di rimanere impigliato in un ramo sono sicuramente minori.
Sconsigliamo vivamente di permettere al gatto di camminare liberamente o di lasciarlo in giro da solo: bisogna sempre utilizzare il guinzaglio e restare costantemente al suo fianco.
Questo tipo di pettorina può anche essere molto pratico durante una visita dal veterinario. Infatti consente di afferrare facilmente il gatto e tenerlo fermo se necessario.
Come evitare di perdere il micio se esce senza un collare per gatti?
Alcuni proprietari di gatti che escono liberamente scelgono l'opzione del microchip per identificare l'animale e mostrare che non è un randagio.
Chi ha un grande giardino e si preoccupa che il gatto possa fuggire verso la strada trafficata, il recinto invisibile è una buona alternativa: è un po' costoso, ma efficace. Il gatto indossa un collare ricettore che rileva un segnale radio. Se oltrepassa la distanza stabilita, il collare emette un suono d'avvertimento che l'animale imparerà a riconoscere. Capirà rapidamente che, sentito il segnale sonoro, non potrà più spingersi oltre.
Si tratta di un un dispositivo anti-fuga senza rischi ed indolore, poiché non utilizza una scossa elettrica, ma solo un suono sgradevole per il gatto.
Quali sono le nostre conclusioni?
Può sembrare difficile da comprendere ed accettare, ma un collare per gatti è ben lontano dal proteggere il micio da rischi ricorrenti come la fuga e il furto.
Certo, si potrà mostrare a tutti che il micio di famiglia non è un randagio, ma la cosa migliore da fare è quella di non far uscire il gatto da casa e/o dal giardino! Ci sono tanti modi meno rischiosi di stimolare intellettualmente e fisicamente un gatto: può essere felice anche in casa!
---
Articolo scritto per Wamiz.com da:
Marie-Hélène Bonnet
Comportamentalista per il gatto