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donna accarezza un gatto con collare

Tutto sul collare antistrozzo per gatto.

© Pixabay

Come e perché usare il collare antistrozzo per gatti?

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

A cosa serve il collare antistrozzo per gatti? Come funziona? Qual è la sua utilità? Quali sono i pro e i contro? Di seguito le risposte.

Avete mai sentito parlare del collare antistrozzo per gatti? Si tratta di un oggetto che può essere molto utile, soprattutto se la vostra tigre domestica vive in situazione di semilibertà.

Prima di spiegare il funzionamento di questo tipo particolare di collare, però, vediamo quali sono i pro e i contro di questo oggetto e come abituare il Micio a portare il collare senza stress.

Cos’è un collare antistrozzo per gatti?

Al giorno d’oggi esistono in commercio tantissimi tipi diversi di collari per gatti. Tra i più consigliati dai veterinari ritroviamo i collari antistrozzo.

Di cosa si tratta? Sono di collari a sgancio rapido considerati molto sicuri. Se, infatti, l’animale dovesse restare impigliato da qualche parte (mobili, cespugli, tende ecc.), grazie ad un meccanismo particolare la fibbia si aprirà automaticamente poiché sottoposta ad una certa pressione.

Attenzione: alcuni collari sono dotati di campanelli accessori che, come visto, possono essere molto utili se l'animale domestico viene perso. Tuttavia, questi accessori possono rimanere impigliati facilmente e diventare così un potenziale pericolo per Micio.

Tra i collari più utili, mai sentito parlare del collare gps per gatti? Scopri qui di cosa si tratta!

Come scegliere un collare antistrozzo per gatti?

Per acquistare un collare per gatti di qualità bastano alcuni semplici consigli da mettere in pratica prima dell’acquisto:

  1. passare le dita lungo la superficie del collare per accertarsi che non vi siano punti ruvidi che possano irritare la pelle del Micio;
  2. controllare che le cuciture non abbiamo problemi e che la fibbia non abbia dei bordi particolarmente affilati;
  3. testare la tenuta del collare applicando, ogni volta, delle forze diverse. Nel momento in cui si applica una forza moderata il collare dovrebbe aprirsi (per evitare che il gatto soffochi).

Attenzione, però, il collare non deve sganciarsi alla minima pressione altrimenti rischia di sfilarsi troppo facilmente. La pressione necessaria allo sgancio delle fibbia dovrà dipendere dalle dimensioni e dal peso dell’animale.

Collare al gatto: i pro e i contro

Il collare per il gatto non ha la stessa funzione del collare per il cane, che spesso serve da accessiorio antifuga.

Inoltre, mentre Fido ne ha bisogno per essere tenuto al guinzaglio, Micio non avrebbe, secondo alcuni, la stessa necessità di portarlo. Questo discorso è vero, ma solo in parte.

Se un gatto è abituato ad uscire liberamente fuori di casa, un collarino con il proprio nome (e magari numero di telefono!) può essere utile per due motivi:

  1. manda il messaggio «io non sono randagio»;
  2. permette a chi trova il gatto (in caso di smarrimento) di riportarlo alla famiglia di appartenenza.

Inoltre, se il gatto appartiene ad una persona anziana, un collarino con un campanello può essere utile se il Micio si infila in qualche armadio o al di sopra di qualche mobile.

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Come abituare il gatto al collare?

Dato che indossare il collare è un’esperienza tutta nuova per il gatto, è necessario agire con calma per far sì che non la viva male. Ecco i passi fondamentali:

  1. Per prima cosa avvicinarsi con calma al Micio e lasciare che prenda confidenza con l’oggetto, se il felino è troppo restio strofinare il collare nella sua cuccia farà impregnare l’oggetto del suo odore e lo renderà quindi più facile da accettare.
  2. Una volta che il gatto avrà riconosciuto l’oggetto bisogna scegliere il momento in cui farglielo indossare. L’ideale sarebbe sorprendere il gatto quando è distratto (gioca o mangia) o mentre schiaccia un pisolino.
  3. Quando il Micio sembra ben disposto, far scivolare il collare intorno al collo e nel frattempo parlargli con voce rassicurante per far sì che non si agiti.

Come può reagire il gatto al collare?

Una volta che il Micio ha indossato il collare è consigliabile dargli una ricompensa (qualche croccantino o biscottino) per fargli capire che portare questo oggetto è un fatto positivo.

A questo punto, il Micio potrebbe avere diverse reazioni: se cerca di sfilarsi il collare con le zampe lasciarglielo solo per alcuni minuti e ripetere l’operazione qualche ora dopo, in modo da abituarlo poco a poco.

Nei giorni successivi continuare togliendolo e mettendolo per un tempo sempre più lungo in modo che possa abituarsi con i suoi tempi. Se necessario, premiarlo ogni volta che non cerca di sfilarlo.

Una volta che Micio avrà indossato il collarino accertarsi che non sia troppo stretto: tra il collo e il collare del gatto devono poterci passare due dita.

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