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gattino bianco con occhi azzurri

Ecco come pulire gli occhi del gatto per una perfetta igiene.

© Pixabay

Come pulire gli occhi del gatto

Di Clara Amodeo Redattrice

aggiornato il

Oggi vi spiegheremo come pulire gli occhi del gatto. Si sa, l'igiene per i felini è importante, specialmente quando il micio ha del muco negli occhietti.

Sebbene il gatto sia un animale che tiene molto alla sua igiene personale, può succedere che si renda necessario pulire gli occhi del gatto, riconoscendo l’entità del problema e utilizzando i giusti strumenti del mestiere.

Allarmarsi, infatti, solo perché è visibile una secrezione agli occhi del gatto non è utile: piuttosto, è bene approfondirne le cause e, in generale, agire per tempo e con cognizione di causa. Vediamo dunque assieme come fare.

Quando pulire gli occhi del gatto?

In assenza di patologie conclamate, non é necessario pulire gli occhi al gatto. La secrezione degli occhi del gatto, infatti, causa il formarsi di quelle che volgarmente vengono chiamate “caccole”: esse altro non sono che il muco che si deposita intorno agli occhi, scendendo anche verso il naso, e che deve essere pulito nell’ambito di una corretta pulizia quotidiana.

Lo stesso vale per i gattini dagli occhi incrostati: specialmente in tale caso, bisogna per forza pulire gli occhi al gatto o il rischio è quello che l’accumularsi di secrezioni causi disturbi e infezioni che possono mettere a repentaglio la vista del gatto.

Come pulire gli occhi al gatto?

Prima ancora di iniziare con l’attività di pulizia, è bene dotarsi di tutto l’occorrente per pulire gli occhi del gatto e posizionarsi in un luogo della casa (il bagno, preferibilmente) in cui tutto sia a disposizione del gatto e del padrone che lo pulisce.

A questo punto si può procedere con la pulizia vera e propria.

Cosa usare per pulire gli occhi al gatto?

Nei casi meno gravi, come per pulire gli occhi che lacrimano, si può usare la camomilla che, oltre a lavare le secrezioni, lenisce eventuali rossori e aiuta a prevenire l’insorgere di complicazioni.

In casi di estrema necessità, può essere utile usare anche solo dell’acqua tiepida, a patto che poi venga applicato un prodotto specifico per la singola necessità del micio, come delle salviette igieniche.

Munitevi poi di batuffolo di cotone o dischetti per la pulizia vera e propria e di bastoncini di ovatta per i punti più piccoli e complicati (facendo sempre attenzione a non fare male al micio!).

La pulizia vera e propria

A questo punto l’operazione è semplice: dopo esservi posizionati in un luogo comodo e accogliente della casa, e non prima di avere tranquillizzato il gatto con carezze e qualche crocchetta, si può procedere alla pulizia.

Assicuratevi che il gatto abbia gli occhi chiusi (automazione che, tuttavia, il gatto compirà spontaneamente appena si vedrà avvicinare qualcosa) e usate del cotone per pulire gli occhi dei gatti.

Adesso potete iniziare a passare delicatamente il cotone idrofilo sugli occhi del vostro amico a quattro zampe e detergere bene completamente.

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Tenere puliti gli occhi del gatto se ha un'infiammazione?

Le regole precedenti si applicano più o meno a qualsiasi tipo di micio. Ma ci sono dei casi in cui una semplice pulizia potrebbe non bastare. 

Ricordatevi di sentire sempre il parere del vostro medico veterinario, che vi consiglierà cosa fare caso per caso.

Gatto con congiuntivite

La congiuntivite è l’infiammazione della congiuntiva, una membrana umida che ricopre la parte più esterna del globo oculare e la parte interna delle palpebre, le due principali e la terza palpebra del gatto.

Se quest’ultima esce fuori, allora è in corso un’infiammazione da congiuntivite. In questo caso, è bene usare un collirio specifico a base di cortisone: l’applicazione può essere fastidiosa, quindi è bene agire delicatamente.

Fatevi aiutare dal vostro veterinario per sapere esattamente cosa fare nel vostro caso specifico.

Come pulire gli occhi di un gatto che ha avuto la rinotracheite?

La rinotracheite è una patologia stagionale virale che provoca starnuti, naso che cola, infezione agli occhi e conseguente lacrimazione e tendenza a tossire.

La terapia migliore è quella a base di antibiotici, con tanto di integrazione di vitamina B, ma sarà sempre e solo il veterinario a dirvi la soluzione adatta al vostro caso.

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