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dove andare in vacanza con il gatto

Ecco dove andare in vacanza con il gatto.

© Lee Charlie / Shutterstock

Come scegliere dove andare in vacanza con il gatto?

Di Clara Amodeo Redattrice

aggiornato il

È vero, non si sa mai dove andare in vacanza con il gatto, ogni meta comporta accorgimenti da prendere. Ecco alcuni consigli per le ferie con Micio.

Se si è deciso di partire assieme al proprio amico a quattro zampe, una tra le domande che devono sorgere spontanee è: “dove andare in vacanza con il gatto?”.

Partire con il felino di casa, infatti, non è così facile come potrebbe apparire di primo acchito: non è detto che la meta scelta come luogo di villeggiatura sia facilmente raggiungibile anche dal micio o che la struttura nella quale si alloggia dia la stessa possibilità anche ai gatti.

Allo stesso tempo, è utile informarsi su quali requisiti deve avere il felino per potere viaggiare oltre che per potere alloggiare in certi luoghi, tenendo conto sia dell’incolumità dell'animale sia di quella delle altre persone che saranno in vacanza con lui, parenti o estranei.

È dunque utile muoversi per tempo per capire dove portare il gatto in vacanza e tenere in conto una serie di considerazioni che andiamo a vedere assieme in questo articolo.

A cosa fare attenzione quando si va in vacanza con il gatto?

In un primo momento è bene studiare con attenzione quali sono i documenti di viaggio necessari per raggiungere una meta e quali le limitazioni sono imposte da strutture e ambasciate.

I documenti di viaggio

Per esempio, un documento che non deve mai mancare nel viaggio è il libretto delle vaccinazioni, che viene compilato dal proprio medico veterinario e che riporta i dati del proprietario, il segnalamento dell’animale (ossia la razza, l’età, il mantello), le date delle vaccinazioni praticate, il lotto e il numero di serie dei vaccini, la data e la firma del veterinario.

Altro documento che non può mancare è il passaporto e, con lui, la vaccinazione antirabbica.

Le condizioni delle strutture

Prima di prenotare l’alloggio, poi, è bene accertarsi che né le strutture (siano esse hotel, residence, appartamenti o bed and breakfast) né i Paesi esteri in cui si è deciso di alloggiare presentino più o meno gravi restrizioni sull’ingresso degli animali domestici e, nella fattispecie, dei gatti.

I casi sono troppo specifici per prevederli tutti e, dunque, è importante muoversi per tempo con i propri contatti per verificare anche questo punto.

In vacanza con il gatto: dove?

Iniziamo a capire dove andare in vacanza con il gatto e cosa è meglio tra mare, montagna e città.

Il gatto al mare e in città

Come prima risposta, possiamo dire che dipende dal clima: in estate, infatti, le temperature roventi che ci potrebbero essere al mare o quelle tremendamente afose delle grandi città potrebbero infastidire, e non poco, il gatto.

Tuttavia, se proprio non volete rinunciare a queste due (classiche) mete estive, prestate molta attenzione alla salute del gatto: abbeveratelo in quantità con acqua fresca, e se proprio dovesse manifestare i sintomi del colpo di calore abbassategli subito la temperatura corporea, prima trasferendolo in un luogo ventilato e poi tamponandolo con pezze di acqua fredda.

In questi casi, poi, è sempre bene portare con sé un kit di medicinali concordati con il veterinario prima di partire.

Il gatto in montagna

Al contrario, la montagna potrebbe rappresentare una meta molto gradita dal micio: in estate, infatti, si presenta come un luogo fresco nel quale trovare respiro dalla canicola, mentre d’inverno le rigide temperature possono essere facilmente sopportate dal gatto grazie alla presenza del suo manto, che da sempre svolge la funzione di isolante termico.

La montagna potrebbe essere la soluzione ideale per il gatto. © Pixabay

Dove portare i gatti quando si va in vacanza?

Gatto in albergo? Bed and breakfast? Appartamento? O forse la tenda? Anche qui, in realtà, non esiste una risposta univoca quanto alcune buone regole da tenere in considerazione.

Vacanze in appartamento col gatto

Il gatto è un animale assai territoriale e poco incline al cambiamento: posto che andare in un luogo diverso dalla sua casa non gli farà certo piacere, il trauma potrebbe essere meno netto se si optasse per un appartamento, nel quale riporre alcuni dei suoi oggetti d’uso quotidiano.

Il gatto in albergo

L’albergo rischia di essere troppo dispersivo, causando l’abbandono del gatto per l’intera giornata in una camera che deve essere anche pulita da personale sconosciuto.

In campeggio col gatto

Se ancora non avete deciso dove andare in vacanza con il gatto, sappiate che ancora peggio dell'albergo è il campeggio, dove il gatto sarebbe costretto a stare in un ambiente angusto e per lo più caldo con troppe persone attorno a disturbarlo.

Siete pronti? Avete pensato a tutto? Scoprite adesso come trasportare il gatto al momento della partenza!
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