Si sente parlare spesso di gatto calico, ma sarebbe più corretto parlare di gatta calico: questi rari gatti tricolore, infatti, devono la particolare colorazione del loro mantello al patrimonio genetico che deve prevedere il "gene orange" (quello che porta alla colorazione rossa del pelo) in versione dominante, ipotesi che è possibile solo dalla sua doppia presenza nei cromosomi di tipo X e dunque nelle gatte femmine.
Esistono comunque alcuni rarissimi esemplari di calico maschio, ma si tratta di mici dalla particolarissima struttura cromosomica (del tipo XXY), che sono per la maggior parte sterili. Ma le particolarità di questo gatto non si limitano alla genetica: ecco qualche informazione che è interessante scoprire su questa tipologia di felini.
Gatto calico: qual è il significato?
Il termine "calico" si riferisce al colore del mantello di un gatto piuttosto che a una razza specifica. Un gatto calico è caratterizzato da un mantello multicolore con tre colori predominanti: bianco, nero e arancione (o rosso). Questi gatti possono avere una varietà di combinazioni di colori e pattern, ma la caratteristica principale è la presenza di macchie ben distinte di tre colori.
Caratteristiche del gatto calico
Rispetto al gatto tortie e al gatto torbie, che pur avendo il pelo di tre colori mostrano un mantello dove le colorazioni sono ben miscelate e ordinate, il gatto calico si distingue per l'apparente casualità della sua colorazione, per la predominanza del bianco e per la presenza di chiazze degli altri due colori.
Carattere del gatto calico
A proposito del carattere del gatto calico, invece, i pareri non sono sempre concordi: secondo alcuni si tratterebbe di esemplari particolarmente schivi e riservati mentre, secondo altri, il caratteraccio di questi felini li renderebbe ben poco gestibili.
Prezzo del gatto calico
Il prezzo di un gatto calico può variare notevolmente in base a diversi fattori, come la razza specifica, la qualità del pedigree, l'età, la salute, e la regione geografica in cui viene acquistato.
Un gatto calico di razza pura con un pedigree noto, come ad esempio un gatto calico Persiano o un gatto calico Maine Coon, potrebbe avere un prezzo più elevato rispetto a un gatto comune senza pedigree.
La leggenda del gatto calico
In Giappone il gatto calico si chiama "mi-ke" (che letteralmente significa "triplo pelo") ed è quello che ha ispirato il lucky cat, comunissimo gatto tricolore portafortuna con la zampa alzata (se è la destra "porta bene", se è la sinistra "attira clienti").
Il micio che ha ispirato la statuetta, secondo la leggenda, è appunto un gatto calico (oltretutto maschio dunque ancor più raro) che avrebbe salvato un viaggiatore da un temporale indicandogli la strada per uscire dal bosco proprio un attimo prima che un fulmine colpisse l'albero sotto il quale il viandante aveva trovato riparo.