Il gatto vomita schiuma bianca? Intervenire prontamente è necessario. Malgrado sia opinione comune che il vomito dei gatti non sia un disturbo particolarmente preoccupante, in effetti - almeno in certe situazioni -, è vero piuttosto il contrario.
Se il vomito con schiuma è frequente e questo disturbo si accompagna ad altri sintomi, come diarrea o inappetenza, sarà indispensabile sottoporlo al più presto a una visita veterinaria.
Cosa vuol dire quando il gatto vomita schiuma bianca?
La causa del vomito più frequente è legata a irritazioni a livello dell'apparato digerente. Tra i disturbi più comuni in questo senso ci sono:
- la gastrite, che può presentarsi in forma acuta o cronica e deve essere diagnosticata da un veterinario che consiglierà contemporaneamente la corretta terapia;
- le malattie infiammatorie intestinali, che al sintomo del vomito accompagnano spesso una persistente diarrea;
- l'ingestione di corpi estranei.
Le palle di pelo, per esempio, possono irritare l'apparato digerente causando episodi durante il quale il gatto rigetta schiuma bianca. In questo caso il disagio si può prevenire spazzolando il micio di casa con cura specialmente nei periodi in cui il suo pelo cambia, in primavera e in autunno.
Gatto vomita schiuma bianca e non mangia
Il vomito nei gatti e la mancanza di appetito possono essere sintomi di diverse condizioni, e sarebbe importante consultare un veterinario per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato. Tuttavia, ci sono alcune possibili cause che potrebbero essere considerate, tra cui quelle sopracitate, l'avvelenamento e lo stress.
L'assistenza veterinaria garantirà un trattamento tempestivo con i rimedi giusti.
Cosa fare se il gatto vomita schiuma bianca?
Viste quali possono essere le cause più comuni, ecco cosa è bene fare, nell'immediato, in ciascuno di questi casi. Nella maggior parte degli episodi, infatti, una visita veterinaria sarà indispensabile e, a questa, si dovrà arrivare preparati ricordando la frequenza degli episodi di vomito (e la composizione del vomito stesso) per aiutare lo specialista a formulare la sua diagnosi.
Oltre a questo, poi, per scongiurare questo e molti altri disturbi, la prevenzione è importante. Attenzione, quindi, a spazzolare il proprio gatto con frequenza, a rispettare il calendario dei trattamenti antiparassitari del gatto, a far seguire al gatto di casa una dieta il più possibile bilanciata e corretta e a sottoporre il gatto a visite veterinarie complete almeno una volta l'anno.