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cane nero e volontarie del canile

Sembra una favola Disney ma è successo veramente.

© Un rifugio da salvare / Facebook

Lo straziante gesto di Nikita, che non voleva separarsi da sua "mamma" Francesca

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager

Pubblicato il

Nikita è fuggita dalla nuova famiglia in Emilia per tornare al rifugio in Sicilia. Toccante il video dell'incontro con sua "mamma" Francesca.

Genova. Quella che vi stiamo per raccontare è l'incredibile - ma vera - storia di Nikita, un'ex cagnolina randagia proveniente da un canile di Palermo. 

La nonnina a quattro zampe ha dimostrato a tutti che l'affetto che si prova per la propria famiglia è insostituibile.

Per Nikita, la "mamma" è la "mamma"

Nikita, una tenera cagnolina anziana di 11 anni, ha vissuto gran parte della sua vita al canile siciliano Un rifugio da salvare con Francesca Cognato, che gestisce la struttura e ha praticamente visto crescere la pelosetta.

Non perderti questi video:

Quando è arrivato il giorno in cui è stata adottata, a inizio novembre, tutti erano entusiasti di saperla con una famiglia tutta per lei. Forse un po' meno Nikita.

Improvvisamente, poco dopo essere arrivato a Bettola (in Emilia-Romagna), il cane è fuggito via nei boschi:

«Una settimana fa Nikita partiva per raggiungere la sua nuova casa e passare il resto della sua vita in famiglia. Tutto ciò non è stato. Arrivata domenica mattina è stata portata in casa e, malgrado tutte le raccomandazioni, Nikita è scappata. Tutto ciò che è successo dopo ci ha fatto vivere giorni di apprensione e paura», si legge sulla pagina del rifugio siciliano.

Di una casa accogliente e di tutto l’amore che potevano dargli i nuovi proprietari, a questa meticcia nera così sensibile non gliene importava nulla. La mamma è la mamma, non ne aveva bisogno di un’altra. E non voleva iniziare una nuova vita. soprattutto a quella età.

La decisione di Francesca

Non appena Francesca ha saputo della fuga di Nikita è stato straziante per lei. I volontari le hanno suggerito che solo la sua voce poteva farla tornare, quindi, è salita su un volo Palermo-Milano, affrontando anche la sua grande paura di volare:

«Francesca ha preso l'unica decisione possibile per recuperare Nikita, ovvero partire immediatamente e raggiungerla cercando di superare la paura di volare per la prima volta in vita sua. E infine tornare con un viaggio in nave lungo più di 20 ore. Quand'è arrivata a Bettola ha capito che non sarebbe stato facile e si è sentita persa perché la zona era molto vasta e piena di boschi. Ma per fortuna Nikita, sentendo la sua voce che la chiamava a squarciagola, si è avvicinata».

Il ritorno al rifugio siciliano

La quattrozampe è tornata quindi al rifugio palermitano che tanto ama, quello che considera veramente la sua casa. Il video dell'incontro tra Nikita e Francesca è molto commovente: la pelosetta è visibilmente felice di riabbracciare la sua "mamma" - la donna con giubbino giallo -, scodinzolando e strusciandosi su di lei.

La vicenda di Nikita è molto emozionante ma fa anche riflettere: non sempre un'adozione va a buon fine. Nonostante tutto l'amore che un futuro proprietario possa offrire all'animale adottato, è proprio quest'ultimo a non volerne sapere e a scegliere il suo destino:

«Noi umani pensiamo da umani, ma certe volte bisognerebbe pensare come loro prima di decidere per loro» dicono i volontari del rifugio palermitano.
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